Scrutatio

Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Primo libro dei Maccabei 1


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 Or egli avvenne,che Alessandro figliuolo di Filippo, re de' Macedoni a il quale regnò il primo nella Grecia, essendo uscito dal paese di Cethim, sconfisse Dario re de' Persian' e de' Medi:1 Avvenne che Alessandro il macedone, figlio di Filippo, uscito dal paese dei Chittim, dopo aver battuto Dario, re dei Persi e dei Medi, regnò in suo luogo, incominciando dalla Grecia.
2 Vinse molte battaglie, ed espugnò dappertutto le città forti, e uccise i re della terra.2 Intraprese poi molte guerre, s'impadronì di fortezze e uccise i re della terra,
3 E si avanzò sino agli ultimi confini del mondo, e si arricchi colle spoglie di molte nazioni, e la terra si tacque dinanzi a lui.3 giunse fino alle estremità della terra e portò via le spoglie di una moltitudine di popoli. Davanti a lui la terra tacque, ma il suo cuore montò in superbia.
4 E mise insieme un esercito poderoso e di straordinario valore, e il cuore di lui si innalzò, e si inalberò.4 Radunò un esercito molto potente e sottomise regioni, nazioni e prìncipi che divennero suoi tributari.
5 E si rendè padrone delle provincie delle nazioni e dei tiranni, i quali divennero suoi tributarii.5 Ma dopo di ciò cadde ammalato e comprese che doveva morire.
6 E quindi si allettò, e si conobbe mortale.6 Perciò chiamò i suoi ufficiali più illustri, che erano stati educati con lui fin dalla fanciullezza, e divise tra loro il suo regno mentre era ancora vivo.
7 E chiamò i suoi servi i nobili, i quali erano stati educati con lui dalla prima età, e divise loro il suo regno, mentre era tuttora vivo.7 Alessandro aveva regnato dodici anni; quando morì,
8 Regno Alessandro dodici anni, e mori.8 i suoi ufficiali presero il potere, ciascuno nel proprio territorio.
9 E i suoi servi occuparono il regno, ciascheduno nella sua provincia:9 Cinsero il diadema dopo che egli era morto e così i loro figli dopo di essi, per molti anni, moltiplicando i mali sulla terra.
10 E si cinser tutti il diadema quand' ei fu morto, e dopo di essi i loro figliuoli per molti anni: e le miserie si moltiplicarono sopra la terra.10 Finché uscì da essi un rampollo peccatore, Antioco Epifane, figlio del re Antioco, il quale era stato ostaggio a Roma. Egli incominciò a regnare l'anno 137 del regno dei Greci.
11 Di là usci quella infetta radice, Antioco Epiphane, figliuolo del re Antioco: egli era stato in ostaggio a Roma, e pervenne al regno l'anno cento trentasette del regno dei Greci.11 In quei giorni uscirono da Israele dei figli iniqui, i quali sedussero molte persone dicendo: "Andiamo e facciamo alleanza con le genti che sono intorno a noi; poiché, da quando ci siamo separati da esse, ci incolsero molti mali".
12 In quel tempo venner fuori degl'iniqui figliuoli di Israele, i quali miser su molti altri dicendo loro: Andiamo, e facciam lega colle nazioni circonvicine; perocche dopo che noi ci siamo apportati da esse, non abbiamo veduto se non disastri.12 Questo discorso parve buono ai loro occhi.
13 E quegli approvarono questo discorso.13 Perciò alcuni tra il popolo s'incaricarono di andare dal re, il quale diede loro facoltà di adottare le leggi delle genti.
14 E alcuni del popolo risolulamente andarono al re; ed egli diede loro facoltà di vivere secondo i costumi delle genti.14 Costruirono un ginnasio in Gerusalemme secondo l'uso delle genti,
15 Ed eglino edificarono un ginnasio in Gerusalemme secondo l'uso delle nazioni:15 cancellarono i segni della circoncisione e si staccarono dalla santa alleanza: così si posero sotto il giogo delle genti e si vendettero per fare il male.
16 E abolirono il segno della circoncisione: e abbandonarono il Testamento santo, e si unirono colle nazioni, e si venderono per mal fare.16 Quando gli parve che il regno fosse ben consolidato, Antioco volle estendere il suo potere sulla terra d'Egitto per regnare sui due regni:
17 E Antioco stabilitosi nel suo regno intraprese di farsi re anche dell'Egitto, e di avere il dominio di due regni.17 con un'armata imponente di carri, elefanti, cavalli e una grande flotta invase l'Egitto
18 Ed entrò nell'Egitto con numeroso esercito, con cocchi ed elefanti e cavalieri e con gran numero di navi:18 e affrontò in battaglia Tolomeo, re d'Egitto. Davanti a lui Tolomeo ripiegò e poi fuggì, e molti caddero feriti.
19 E diede battaglia a Tolomeo re d'Egitto; e Tolomeo temè l'incontro, e si fuggi, e molti furon feriti e uccisi.19 Così Antioco conquistò le città fortificate che erano nella terra d'Egitto e prese il suo bottino.
20 E quegli espugnò le città forti dell'Egitto, e saccheggio tutta il paese.20 Dopo aver battuto l'Egitto nell'anno 14 3, Antioco prese la via del ritorno e marciò contro Israele, salendo fino a Gerusalemme con una grande armata.
21 E dopo di aver desolato l'Egitto, Antioco tornò indietro l'anno cento quarantatrè, e s'incamminò contro Israele,21 Entrò nel santuario con arroganza e ne asportò l'altare d'oro, il candelabro della luce con tutti i suoi accessori,
22 E arrivò a Gerusalemme con grosso esercito.22 la tavola dell'offerta, le coppe, i calici, gl'incensieri d'oro, il velo, le corone e ogni ornamento d'oro che stava sulla facciata del tempio. Tutto spogliò.
23 Ed entrò arrogantemente nel luogo santo, e si prese l'altare d'oro e il candelabro colle lampane e tutti i vasi e la mensa di proposizione e i vasi delle libagiani e le coppe e i turiboli d'oro e il velo e le corone e l'ornato di oro, che stava sulla facciata del tempio, e fece tutto in pezzi.23 Prese inoltre l'argento, l'oro e i vasi preziosi, come pure i tesori nascosti che poté trovare.
24 E prese l'argento e l'oro e i vasi preziosi, e portò via i tesori nascosti, che ritrovò, e dato il sacco ad agni cosa, se n'andò al suo paese;24 Poi, raccolta ogni cosa, se ne tornò alla sua terra, dopo aver fatto una strage e proferito parole di grande insolenza.
25 Avendo trucidala molta gente, e avendo parlato con gran superbia.25 Allora vi fu un grande lamento per Israele, in tutto il suo territorio.
26 E grande fu il tutto in Israele e in tutto il paese.26 Gemettero i prìncipi e gli anziani, languirono fanciulle e ragazzi e venne meno la bellezza delle donne.
27 E i principi e i seniori gemevano; i giovani e le fanciulle erano senza fiato; e la beltà delle donne spari.27 Ogni giovane sposo alzò un lamento, nella camera nuziale la sposa mise il lutto.
28 Tutti gli sposi novelli menavan duolo e piangevan le spose sedendo sul letto nuziale:28 Anche la terra sussultò per i suoi abitanti, e tutta la casa di Giacobbe si rivestì di confusione.
29 E si commosse la terra per pietà dei suoi abitatori, e tutta la casa di Giacobbe fa nell'obbrobrio.29 Due anni dopo, il re inviò un soprintendente ai tributi nelle città di Giuda, il quale venne a Gerusalemme con una grande armata.
30 E di li a due intieri anni il re mandò il soprintendente de' tributi pelle città di Giuda, il quale arrivò a Gerusalemme con gran comitiva.30 Rivolse loro con inganno discorsi di pace ed essi gli prestarono fede. Ma poi, all'improvviso, piombato sulla città, le inflisse un colpo terribile e fece perire molta gente in Israele.
31 E parlò alla gente benignamenle, ma con inganno; e quelli se ne fidarono.31 Saccheggiata la città, vi appiccò il fuoco e ne distrusse le case e le mura di cinta.
32 Ma egli repentinamente assalì i cittadini, e ne fece gran macello, e trucidò moltissima gente d'Israele.32 Fecero schiavi donne e bambini e si impossessarono del bestiame.
33 E spoglio la città, o vi mise il fuoco; e ne distrusse le case e le mura all' intorno:33 Fortificarono la Città di Davide con un muro grande e robusto e con delle torri potenti e ne fecero la loro roccaforte.
34 E menarono schiave le donne, e presero i ragazzi e i bestiami.34 Vi stabilirono gente empia, uomini iniqui, e vi si fortificarono.
35 E cinsero la città di David di muraglia forte e grande e di massicce torri, ed ella serviva loro di fortezza.35 Vi ammassarono armi e vettovaglie e vi depositarono il bottino raccolto in Gerusalemme. Divenne così un grande tranello.
36 E vi misero gente malvagia, uomini iniqui i quali vi si afforzarono, e vi radunarono armi e viveri; e messe insieme le spoglie di Gerusalemme,36 Fu un'insidia per il santuario, un nemico perverso per Israele in continuazione.
37 Ivi le riposero: ed essi furono un gran flagello,37 Sparsero sangue innocente intorno al santuario, e profanarono il santuario.
38 Stando ivi in aguato contro del luogo santo, e divennero un cattivo diavolo per Israele.38 Per causa loro fuggirono gli abitanti da Gerusalemme, che divenne abitazione di estranei; divenne estranea alla sua stessa progenie e i suoi figli l'abbandonarono.
39 E spargevano il sangue innocente attorno al luogo santo, e contaminarono il santuario.39 Il suo santuario fu desolato come un deserto, le sue feste si mutarono in lutto, i suoi sabati in derisione e il suo onore in disprezzo.
40 E per causa loro si aggirano gli abitanti di Gerusalemme, ed ella divenne stanza degli stranieri e straniera al suo popolo; e i suoi figliuoli l'abbandonarono.40 Pari alla sua gloria fu il suo disonore e la sua magnificenza si mutò in lutto.
41 Il suo santuario restò in abbandono, come un deserto; le sue feste solenni si cambiarono in tutto, e i suoi sabati in obbrobrio e i suoi onori andarono in fumo.41 Il re poi inviò in tutto il suo regno l'ordine che tutti dovessero formare un popolo solo,
42 La sua ignominia fu proporzionata alla sua gloria, e la sua grandezza fini in pianti.42 rinunziando ciascuno ai propri costumi. Tutte le nazioni accettarono l'ordine del re
43 E il re Antioco spedì lettere per tutto il suo regno, perché si riunisser tutti in un sol popolo, e rinunziasse ciascuno alla propria legge.43 e anche in Israele molti abbracciarono la sua religione, sacrificando agli idoli e profanando il sabato.
44 E tutte le genti si accordarono in obbedire al comando del re Antioco;44 Il re inviò pure, per mezzo di messaggeri, lettere a Gerusalemme e nelle città di Giuda con l'ordine di seguire i costumi estranei alla regione,
45 E molti d'Israele si sottomisero a questa schiavitù, e sacrificarono agl'idoli, e violaron il sabato.45 di impedire gli olocausti, il sacrificio e le libazioni nel santuario, di profanare i sabati e le feste,
46 E mandò il re suoi messaggieri a Gerusalemme e per tutte le città di Giuda con lettere, affinché abbracciasser le leggi delle nazioni della terra,46 di contaminare il santuario e i santi,
47 E proibissero, che gli olocausti e i sacrifizj e le oblazioni si facessero al tempio di Dio,47 di costruire altari, tempietti e idoli, di immolare porci e animali immondi,
48 E che non si santificasse il sabato, nè le solennità:48 di lasciare i loro figli incirconcisi e di rendere abominevoli le loro anime con ogni sorta d'impurità e di profanazione,
49 E ordinò, che si profanassero i luoghi santi e il popol santo d'Israele.49 cosicché si dimenticassero della legge e cambiassero le tradizioni.
50 E ordinò che si ergessero altari e templi e idoli, e si immolasscro carni di porco e bestie immonde,50 Chiunque non avesse agito secondo l'ordine del re, sarebbe stato messo a morte.
51 E non circoncidessero i propri figliuoli, e si contaminassero con ogni sorta d'immondezze e di abominazioni, affinché si dimenticassero della legge di Dio, e conculcassero tutti i precetti di Dio.51 In conformità a tutti questi ordini, che aveva inviato in tutto il regno, stabilì poi degli ispettori per tutto il popolo e ingiunse alle città di Giuda di offrire sacrifici, città per città.
52 E che tutti quelli che non obbedissero all'ordine del re Antioco, fossero messi a morte.52 Molti tra il popolo si unirono ad essi, tutta gente che aveva abbandonato la legge, e fecero del male nel paese,
53 Di tal tenore furon le lettere spedite da lui per tutto il suo regno, e deputò magistrati, che costringessero il popolo a far tali cose.53 costringendo Israele a vivere nei nascondigli e in ogni sorta di rifugio.
54 E questi comandarono alle città di Giuda, che sacrificassero.54 Il giorno 15 di Casleu, nell'anno 14 5, costruirono l'abominazione della desolazione sull'altare degli olocausti e nelle città di Giuda circonvicine costruirono altari.
55 E molti del popolo si unirono con quelli, che avean abbandonata la legge del Signore, e fecero del male assai nel paese:55 Sulle porte delle case e nelle piazze si offrivano sacrifici.
56 E obbligarano il popolo d'Israele a fuggirsi in parti rimote e in luoghi, dove tener nascosta la loro fuga.56 I libri della legge, come venivano trovati, li gettavano al fuoco, dopo averli lacerati.
57 Ai quindici del mese di Casleu, l'anno cento quarantacinque, il re Antioco eresse l'idolo abominevole della desolazione sopra l'altare di Dio, e si eressero altari da tutte le parti in tutte le città di Giuda:57 Se presso qualcuno veniva scoperto il libro dell'alleanza o se qualche altro osservava la legge, era ordine del re che si uccidesse.
58 E davanti alle porte delle case e per le piazze abbruciavano incensi, e facevan sacrifizj:58 Nella loro potenza così agivano contro Israele con quelli che venivano scoperti, mese per mese, nelle singole città.
59 E stracciati i libri della legge di Dio, li gettavano ad ardere nel fuoco.59 Il 25 del mese si offrivano sacrifici sull'ara che era sull'altare degli olocausti.
60 E se presso alcuno trovavano i libri del Testamento del Signore, e se alcuno osservava la legge del Signore, erano trucidati a tenor dell'editto del re.60 Secondo l'editto, mettevano a morte le donne che avevano fatto circoncidere i loro figli,
61 Cosi violentemente trattavano il popol d'Israele, che trovavasi nelle città ogni mese.61 con i loro bambini sospesi al collo, i loro familiari e quelli che avevano praticato la circoncisione.
62 E ai venticinque del mese eglino facean sacrifizj sopra l'altare, che era dirimpetto all'altare di Dio.62 Tuttavia molti in Israele si dimostrarono forti e restarono fermi nel non mangiare cose impure.
63 E le donne, che avesser circoncisi i loro figliuoli, erano trucidate secondo l'ordine del re Antioco,63 E preferendo morire per non contaminarsi con cibi e per non profanare la santa alleanza, di fatto morirono.
64 E impiccavano i bambini pel collo in tutte le case loro, e trucidavano chi gli avesse circoncisi.64 Fu davvero grande l'ira su Israele!
65 Ma molti del popolo d'Israele fermarono dentro di se di non mangiar cibi immondi, ed elessero di piuttosto morire, che contaminarsi con impure vivande:
66 E non vollero violare la legge santa di Dio, e furono trucidati.
67 E grande oltremodo fu l'ira contro quel popolo.