Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Esodo 4


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1 Rispose Mosè, e disse: Ei non crederanno a me, e non ascolteranno la mia voce, ma diranno: iI Signore non ti è apparito.1 Rispose Moisè e disse: non crederanno a me, nè non udiranno la voce mia, e diranno: non appari a te lo Signore.
2 E quegli disse a lui: Che è quello, che tu hai in mano? Rispose: Un bastone.2 Disse adunque lo Signore a lui: che è questo che tu tieni nella mano tua? Rispuose: una verga.
3 E disse il Signore: Gettalo per terra. Lo gettò, e cangiossi in serpente, tal che Mosè si fuggì.3 E disse lo Signore: gettala in terra. Gettolla, e tornata è in serpente; sicchè fuggiva Moisè.
4 E disse il Signore: Stendi la tua mano, e prendilo per la coda. Stese la mano, e lo prese, e ritornò un bastone.4 E disse lo Signore: stendi la mano tua, e piglia la coda sua. E istesela, e tennela, e tornata è in verga.
5 Affinché credano, disse, che è apparito a te il Signore Dio dei padri loro, il Dio di Abramo, il Dio d'Isacco, e il Dio di Giacobbe.5 Disse: acciò che credano, che sia apparito a te lo Signore Iddio de' padri tuoi, Iddio d'Abraam, Iddio d'Isaac, Iddio di Iacob,
6 E il Signore disse di nuovo: Mettiti in seno la tua mano. E messa ch'ei l'ebbe in seno, la cavò fuora coperta di lebbra bianca come neve.6 un' altra volta metti la mano tua nel seno tuo. La quale, quando la mise, ne la cavò leprosa a similitudine di neve.
7 Rimettiti, disse (Dio), la mano in seno. La rimise, e la cavò fuori di nuovo, ed era come l'altra carne.7 E poi disse: rimetti la mano tua nel seno tuo. E rimisela, e tràssenela un'altra volta, ed era somigliante all'altra carne.
8 S'ei non crederanno, disse, a te, e non capiranno il linguaggio del primo prodigio, si arrenderanno a quello del prodigio seguente.8 E disse: se non crederanno a te, nè non udiranno la parola tua, cioè del segno di prima, crederanno alla parola del segno seguente.
9 Che se a nissun dei due prodigi crederanno, e non ascolteranno la tua voce, prendi dell'acqua del fiume, e versala per terra, e quanto ne avrai attinta dal fiume, si convertirà in sangue.9 La qual cosa se non crederanno ancora alli due segni, nè non udiranno la voce tua, togli l'acqua del fiume, e spargi quella sopra la terra; e qualunque cosa attignerai del fiume, farassi sangue.
10 Disse Mosè: Perdona, o Signore, io non era uomo facondo per lo passato: anche dopo che tu hai parlato al tuo servo, io son tardo di lingua, e balbuziente.10 Disse Moisè: io ti prego, Signore; io non sono eloquente, se non ieri e l'altro, perchè tu hai favellato al servo tuo; d'impedita e torta lingua io sono.
11 Disse a lui il Signore: Chi ha fatto la bocca dell’uomo? e chi ha formato il mutolo, e il sordo, il veggente, e il cieco? non son io quegli?11 E disse lo Signore a lui: chi fece la bocca dell' uomo, ovvero chi fabbricoe lo muto e lo sordo, e il vedente e il cieco? chi altri, se non io?
12 Va' adunque, e io sarò nella tua bocca, e ti insegnerò quello che dovrai dire.12 Va dunque, ed io sarò nella bocca tua, ed ammaestrerò te quello che tu favelli.
13 Ma quegli disse: Di grazia, Signore, manda colui, che tu sei per mandare.13 Ma disse: io ti prego, Signore, che tu vi mandi colui che dee essere mandato.
14 Si crucciò il Signore contro Mosè, e disse: Aronne tuo fratello figliuolo di Levi, so, che è eloquente: ecco che egli viene a incontrarti, e rallegrerassi di cuore in vedendoti.14 Adirato lo Signore contra Moisè disse: Aaron fratello tuo Levita, io so che è eloquente; ed ecco egli verrà incontro a te, e vedendo te, si rallegrerà col cuore.
15 Parla a lui, e metti in bocca a lui le mie parole: e io sarò nella tua bocca, e nella bocca di lui, e mostrerò a voi quello che abbiate, a fare.15 Favella a lui, e poni le parole mie nella bocca sua; ed io sarò nella bocca tua e nella bocca sua, e mostrerò a voi quello che voi dobbiate fare.
16 Egli parlerà in vece tua al popolo, e sarà la tua bocca: tu poi lo governerai in quelle cose, che a Dio appartengono.16 Egli favellerà per te al popolo, e sarà la bocca tua, ma tu sarai a lui obbediente in quelle cose che a Dio s'appartengono.
17 Prendi anche in mano questa verga, colla quale opererai prodigi.17 Ein verità togli questa verga nella mano tua, nella quale tu farai li segni.
18 Mosè se n’andò, e tornò al suo suocero Jetro, e gli disse: Io me ne andrò per tornare a' miei fratelli in Egitto, e vedere, se sono ancor vivi. Jetro gli disse: Va' in pace.18 Partissi Moisè, e tornato è a Ietro cognato suo, e disse a lui: io anderò e ritornerò alli fratelli miei in Egitto, e vederò se ancora vivono. Al quale disse letro: va in pace.
19 E il Signore disse a Mosè in Madian: Va', e torna in Egitto: perocché son morti tutti quelli che volevano la tua morte.19 Disse adunque lo Signore a Moisè in Madian: va e ritorna in Egitto; in verità morti sono tutti coloro che addomandavano l'anima tua.
20 Prese adunque Mosè la sua moglie, e i suoi figliuoli, e li pose sopra un asino, e se ne tornò in Egitto, portando in mano la verga di Dio.20 Tolse Moisè la moglie sua e li figliuoli suoi, e pose loro sopra l'asino; e ritornoe in Egitto, por tante la verga di Dio nella mano sua.
21 E il Signore disse a lui mentre se ne tornava in Egitto: bada di fare tutti i prodigi, che io ho posti nelle tue mani, al cospetto di Faraone: io indurerò il cuore di lui, ed ei non lascerà partire il popolo.21 E disse a lui lo Signore ritornando in Egitto: guarda che ogni cosa, e tutti i segni ch' io posi nella mano tua, farai innanzi a Faraone; ed io in durerò lo cuore suo, e non lascerà lo popolo.
22 E tu gli dirai: Queste cose dice il Signore: Israele è il figliuol mio primogenito:22 E dirai a lui: questo dice lo Signore: lo figliuolo mio primogenito Israel.
23 Io ti ho detto: Lascia andare il mio figliuolo, affinché mi serva; e non hai voluto lasciarlo partire: ecco che io darò morte al tuo figliuolo primogenito.23 Dissi a te: lascia lo figliuol mio (Israel) acciò che servi a me, e non volesti lasciare lui; ecco io ucciderò lo tuo figliuolo primogenito.
24 E mentre egli era per viaggio in un albergo, il Signore si presentò a lui, e volea farlo morire.24 E conciosia cosa che fossero nell'andare in diversa parte, venne incontra lui lo Signore, e voleva uccider lui.
25 Prese tosto Sephora una pietra molto affilata, e circoncise il suo figliuolo, e toccò i piedi di lui, e disse: Sposo di sangue sei tu per me.25 Tolse tosto adunque Sefora una acutissima pietra; e circoncise lo prepuzio del figliuolo suo, e toccò li piedi suoi, e disse: sposo di sangue tu sei a me.
26 E quegli lo lasciò stare dopo che ella ebbe detto: Sposo di sangue a motivo della fatta circoncisione.26 E detto questo, lei lo lasciò dappoi ch' ella ebbe detto: tu mi sei sposo di sangue per la circoncisione.
27 E il Signore disse ad Aronne: Va' nel deserto incontro a Mosè. Andogli incontro fino al monte di Dio, e baciollo.27 E disse lo Signore ad Aaron: va incontro a Moisè nel deserto. Il quale andò incontro a lui nel monte di Dio, e baciò lui.
28 E Mosè raccontò ad Aronne tutte le cose, per le quali il Signore lo avea mandato, e i prodigi, che gli avea ordinato di fare.28 E narrò Moisè ad Aaron tutte le parole del Signore, per le quali avea mandato lui, e li segni che gli comandoe.
29 E andarono insieme a raunare tutti i seniori de' figliuoli d’Israele.29 E vennero insieme, e raunarono tutti li più vecchi delli figliuoli d'Israel.
30 E Aronne ripetè tutte le parole dette dal Signore a Mosè: e questi fece i miracoli in presenza del popolo.30 E narrò Aaron tutte le parole, le quali avea detto lo Signore a Moisè; e fece li segni innanzi al popolo.
31 E il popolo credette: e intesero, come il Signore visitava i figliuoli d'Israele, e avea mirata la loro afflizione; e prostratisi lo adorarono.31 E credette il popolo; ed udirono che avea visitato lo Signore li figliuoli d'Israel, e ch' egli avea riguardato l'afflizione loro; e inchinati adorarono (lo Signore Iddio).