Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

A zsoltárok könyve 43


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KÁLDI-NEOVULGÁTABIBBIA TINTORI
1 Szolgáltass nekem igazságot, Istenem, kelj ügyem védelmére az istentelen nemzetséggel szemben; A gonosz és álnok embertől szabadíts meg engem!1 (Per la fine. Ai figli di Core. Istruttivo).
2 Hisz te vagy, Isten, az én menedékem, miért vetsz el engem? Miért kell szomorúan járnom-kelnem, miközben sanyargat engem ellenségem?2 O Dio, l'abbiamo udito coi nostri orecchi, i nostri padri ce l'hanno raccontato quello che facesti ai loro giorni, nei tempi antichi.
3 Küldd el világosságodat és igazságodat, hadd vezessenek és vigyenek el engem szent hegyedre s hajlékodba.3 Colla tua mano estirpasti le nazioni e piantasti loro, castigati e discacciati i popoli.
4 És bemegyek Isten oltárához, ujjongásom örömének Istenéhez, és lantszóval dicsérlek téged, Isten, én Istenem.4 Non colla loro spada conquistarono il paese, nè li salvò il loro braccio; ma la tua destra, la tua potenza, lo splendore del tuo volto, perchè li amavi.
5 Miért vagy szomorú, lelkem, miért háborogsz bennem? Bízzál Istenben, mert fogom még áldani őt, arcom üdvösségét, az én Istenemet!5 Tu stesso sei il mio re, il mio Dio, tu che ordini la salvezza di Giacobbe.
6 Con te noi butteremo per aria i nostri nemici, e nel tuo nome disprezzeremo quelli che insorgono contro di noi.
7 Io certo non porrò la speranza nel mio arco; nè sarà la mia spada quella che mi salverà.
8 Tu ci salvi da coloro che ci affliggono, tu svergogni quelli che ci odiano.
9 In Dio ci glorieremo ogni giorno, e celebreremo il tuo nome in eterno.
10 Ma ora tu scacci e svergogni noi, e non esci più, o Dio, alla testa dei nostri eserciti.
11 Ci hai fatto voltare le spalle dinanzi al nostro nemico, e quelli che ci odiano ci han saccheggiati a lor talento.
12 Ci hai consegnati come pecore da macello e ci hai dispersi tra le nazioni.
13 Hai venduto il tuo popolo per niente, e non ci fu gran gente alla vendita.
14 Ci hai resi l'obbrobrio dei nostri vicini, il sogghigno, lo scherno di chi ci sta d'intorno.
15 Ci hai resi la favola delle nazioni; su noi i popoli scrollano il capo.
16 Di continuo mi sta dinanzi la mia ignominia, e il rossore della mia faccia mi ha coperto.
17 All'udir la voce di chi oltraggia e vitupera, al vedere il nemico, il persecutore.
18 Tutte queste cose ci son piombate addosso. Eppure non ti abbiamo dimenticato, non abbiamo agito iniquamente contro il tuo patto;
19 Nè da te si è ritirato il nostro a cuore, nè hai sviati i nostri passi a dal tuo cammino.
20 E tu ci hai umiliati nel luogo i dell'afflizione e ci ha coperti l'ombra di morte.
21 Dato che avessimo dimenticato il nome del nostro Dio e stese le nostre mani a Dio straniero,
22 Non avrebbe chiesto conto di ciò Dio? Egli conosce i segreti del cuore. Ma noi a causa di te siamo messi a morte tutto il giorno, considerati come pecore da macello.
23 Alzati, perchè dormi, o Signore? Alzati, non ci rigettare per sempre.
24 Perchè nascondi la tua faccia, dimentichi la nostra miseria, la nostra tribolazione?
25 L'anima nostra è prostrata nella polvere, il nostro ventre s'è appiccicato alla terra.
26 Sorgi, o Signore, aiutaci, riscattaci per amor del tuo nome.