Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Livre des Psaumes 88


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JERUSALEMBIBBIA RICCIOTTI
1 Cantique.Psaume. Des fils de Coré. Du maître de chant. Pour la maladie. Pour l'affliction. Poème. De Hémân l'indigène.
1 - Ode di Etan l'Ezraita.
2 Yahvé, Dieu de mon salut, lorsque je crie la nuit devant toi,
2 Le bontà del Signore io canterò in eterno, di generazione in generazione predicherò la sua fedeltà con la mia bocca.
3 que jusqu'à toi vienne ma prière, prête l'oreille à mes sanglots.
3 Perchè io dico: Un edificio eterno è la tua grazia, stabilita è ne' cieli la tua fedeltà.
4 Car mon âme est rassasiée de maux et ma vie est au bord du shéol;
4 «Ho stretto alleanza con i miei eletti, ho giurato a David mio servo:
5 déjà compté comme descendu dans la fosse, je suis un homme fini:
5 - Sino all'eternità stabilirò il tuo seme, ed edificherò di generazione in generazione il tuo trono -».
6 congédié chez les morts, pareil aux tués qui gisent dans la tombe, eux dont tu n'as plus souvenir etqui sont retranchés de ta main.
6 Lodano i cieli le tue meraviglie, o Signore, e la tua fedeltà nell'adunanza de' santi.
7 Tu m'as mis au tréfonds de la fosse, dans les ténèbres, dans les abîmes;
7 Perchè, chi v'è sopra le nubi ch'è uguale al Signore? chi è simile a Dio tra i figli di Dio?
8 sur moi pèse ta colère, tu déverses toutes tes vagues.
8 Iddio è glorificato nel consesso de' santi, è grande e tremendo più di quanti gli son d' intorno.
9 Tu as éloigné de moi mes compagnons, tu as fait de moi une horreur pour eux; je suis enfermé et nepuis sortir,
9 O Signore, Dio degli eserciti, chi è simile a te? potente tu sei, o Signore, e la tua fedeltà ti sta d'intorno.
10 mon oeil est usé par le malheur. Je t'appelle, Yahvé, tout le jour, je tends les mains vers toi:
10 Tu domini la prepotenza del mare, l'impeto de' suoi flutti tu calmi.
11 "Pour les morts fais-tu des merveilles, les ombres se lèvent-elles pour te louer?
11 Tu abbattesti a mo' d'un ferito il superbo [Egitto], col braccio tuo potente disperdesti i tuoi nemici.
12 Parle-t-on de ton amour dans la tombe, de ta vérité au lieu de perdition?
12 Tuoi sono i cieli e tua la terra, il mondo e quanto è in esso tu l'hai fondato.
13 Connaît-on dans la ténèbre tes merveilles et ta justice au pays de l'oubli...?"
13 L'Aquilone e l'Austro gli hai creati tu, il Tabor e l'Hermon nel tuo nome esultano.
14 Et moi, je crie vers toi, Yahvé, le matin, ma prière te prévient;
14 Il tuo braccio è potente: forte è la tua mano e si leva alta la tua destra.
15 pourquoi, Yahvé, repousses-tu mon âme, caches-tu loin de moi ta face?
15 L'equità e la giustizia sono il sostegno del tuo trono, la bontà e la fedeltà vanno innanzi al tuo volto.
16 Malheureux et mourant dès mon enfance, j'ai enduré tes effrois, je suis à bout;
16 Beato il popolo che sa il [grido di] giubilo! O Signore, alla luce del tuo volto camminano,
17 sur moi ont passé tes colères, tes épouvantes m'ont réduit à rien.
17 e nel nome tuo esultano tutto il dì, e nella tua giustizia s'esaltano.
18 Elles me cernent comme l'eau tout le jour, se referment sur moi toutes ensemble.
18 Perchè la gloria della lor forza sei tu, e per la tua benevolenza s'esalta la nostra possa.
19 Tu éloignes de moi amis et proches; ma compagnie, c'est la ténèbre.
19 Giacchè [in mano] del Signore è il nostro scudo, e [in mano] del Santo d'Israele [il] nostro re.
20 Una volta tu parlasti in visioneai tuoi santi e dicesti:«Ho riversato l'aiuto sur un potente, ho esaltato uno, scelto di tra il mio popolo.
21 Ho trovato David mio servo, col sacro mio olio l'ho unto.
22 La mia mano lo sosterrà, e il mio braccio gli darà vigore.
23 A nulla riuscirà il nemico contro di lui, e il figliuolo dell'iniquità non potrà più nuocergli.
24 Farò a pezzi davanti a lui i suoi nemici, e i suoi avversari metterò in fuga.
25 E la mia fedeltà e il mio favore saran con lui, e nel mio nome sarà esaltata la sua possa.
26 E stenderò sul mare la sua manoe sui fiumi la sua destra.
27 Egli m'invocherà: - Padre mio tu sei, il mio Dio e il protettore della mia salvezza.-
28 E lo costituirò il [mio] primogenito, l'eccelso tra i re della terra.
29 In eterno gli conserverò il mio favore e il mio patto [si manterrà] fedele a lui.
30 E stabilirò ne' secoli la sua progenie e il suo trono [farò eterno] come i giorni de' cieli.
31 Che se i suoi figliuoli abbandoneranno la mia legge, e ne' miei precetti non cammineranno;
32 se i miei ordini violeranno, e i miei comandamenti non osserveranno:
33 punirò con la verga le loro iniquitàe con le sferzate i loro peccati;
34 ma il mio favore non ritrarrò da lui, nè farò torto alla mia fedeltà.
35 E non violerò il mio patto, e la parola uscita dalle mie labbra non renderò vana.
36 Ho giurato una volta per la mia santità, non mentirò a David.
37 Il suo seme durerà in eterno,
38 e il suo trono [permarrà] come il sole al mio cospetto, come la luna sarà stabilito in eterno: e chi l'attesta nel cielo è fedele».
39 [Ed ecco] invece [che] tu hai rigettato e dispregiato, hai respinto il tuo Unto!
40 Hai rotto il patto col tuo servo, hai profanato nella polvere il suo diadema.
41 Hai distrutto tutte le sue muraglie, le sue fortezze hai ridotto in rovina.
42 L'han saccheggiato quanti passavan per via, è diventato l'obbrobrio de' suoi vicini.
43 Hai esaltato la destra de' suoi oppressori, hai rallegrato tutti i suoi nemici.
44 Hai deviato l'aiuto della sua spadae non l'hai soccorso nella battaglia.
45 L'hai spogliato del [suo] splendore, e il suo trono hai rovesciato a terra.
46 Hai abbreviato i giorni di sua vita, l'hai ricoperto di vergogna.
47 Sino a quando, o Signore, continuerai a voltarti in là?[e] divamperà come fuoco l'ira tua?
48 Ricordati com'è [breve] la mia esistenza: forsechè invano hai tu creato tutti i figliuoli degli uomini?
49 Chi è l'uomo che vivrà e non vedrà la morte? che scamperà l'anima sua dalla mano degli Inferi?
50 Dove sono le grazie tue d'un tempo, o Signore, che tu giurasti a David sulla tua fedeltà?
51 Rammentati, o Signore, dell'obbrobrio de' tuoi servi, [rammentati] che porto nel mio seno [l'obbrobrio] di molte genti,
52 [con] cui insultano i tuoi nemici, o Signore, [con] cui insultano le orme del tuo Unto.
53 Benedetto il Signore in eterno. Così sia! Così sia!