SCRUTATIO

Mittwoch, 15 Oktober 2025 - Santa Teresa d´Avila ( Letture di oggi)

Izaija 28


font
Biblija HrvatskiDIODATI
1 Teško gizdavu vijencu pijanica Efrajimovih,
uvelu cvijetu blistava mu nakita –
onima što uvrh plodnog dola
leže vinom opijeni!
1 GUAI alla corona della superbia degli ubbriachi di Efraim; la gloria della cui magnificenza è un fiore che si appassa; i quali abitano nel sommo delle valli grasse, e sono storditi di vino!
2 Evo, od Gospoda jaki i moćni,
kao pljusak s tučom,
kao vihor razorni,
prolom oblaka i povodanj,
i svom ih snagom na zemlju baca.
2 Ecco, il Signore ha appo sè un uomo forte e potente, che sarà come un nembo di gragnuola, come un turbo fracassante; egli atterrerà ogni cosa con la mano, a guisa d’una piena di grandi acque traboccanti.
3 Bit će izgažen nogama
gizdav vijenac pijanica Efrajimovih
3 La corona della superbia, gli ubbriachi di Efraim, saranno calpestati co’ piedi;
4 i uveo cvijet blistava mu nakita
uvrh plodnih dolina;
bit će kao rana smokva prije ljeta:
čim je tko spazi, odmah je ubere.
4 e la gloria della magnificenza di colui che abita nel sommo delle valli grasse, sarà come un fiore che si appassa; come un frutto primaticcio avanti la state, il qual tosto che alcuno ha veduto, lo trangugia, come prima l’ha in mano.
5 U onaj dan Jahve nad vojskama
postat će kruna slave
i sjajan vijenac
ostatku svoga naroda –
5 In quel giorno il Signor degli eserciti sarà per corona di gloria, e per benda di magnificenza, al rimanente del suo popolo;
6 duh pravde onome
koji sjedi na stolici sudačkoj
i srčanost onome
koji odbija napad na vrata.
6 e sarà per ispirito di giudicio a colui che siede sopra il seggio del giudicio; e per forza a quelli che fanno nella battaglia voltar le spalle a’ nemici fino alla porta.
7 Oni posrću od vina,
teturaju od žestoka pića:
svećenici i proroci
od žestoka pića posrću;
omami ih vino;
teturaju od žestoka pića,
posrću u viđenjima,
ljuljaju se sudeći.
7 Or anche costoro si sono invaghiti del vino, e son traviati nella cervogia; il sacerdote e il profeta si sono invaghiti della cervogia, sono stati perduti per lo vino, e traviati per la cervogia; hanno errato nella visione, si sono intoppati nel giudicio.
8 Svi su stolovi puni gnusnih bljuvotina,
nigdje čista mjesta nema!
8 Perciocchè tutte le tavole son piene di vomito e di lordure; non vi è più luogo netto
9 »Koga on to uči mudrosti,
koga on upućuje u objavu?
Zar djecu odviknutu od mlijeka
odbijenu od prsâ?
9 A cui s’insegnerebbe la scienza, ed a cui si farebbe intender la dottrina? costoro son come bambini spoppati, svezzati dalle mammelle.
10 Sav la-sav, sav la-sav,
kav la-kav, kav la-kav,
zeer šam, zeer šam.«
10 Perciocchè bisogna dar loro insegnamento dopo insegnamento, insegnamento dopo insegnamento; linea dopo linea, linea dopo linea; un poco qui, un poco là.
11 Da, mucavim usnama
i na stranom jeziku
govorit će se ovom narodu.
11 Conciossiachè Iddio parli a questo popolo con labbra balbettanti, e in lingua straniera.
12 On im reče: »Evo počinka,
dajte umornom da otpočine!
Evo odmora!«
Ali ne htjedoše poslušati.
12 Perciocchè egli avea lor detto: Questo è il riposo; date riposo allo stanco; questa è la quiete; ma essi non hanno voluto ascoltare.
13 Zato će im Jahve ovako govoriti:
»Sav la-sav, sav la-sav,
kav la-kav, kav la-kav,
zeer šam, zeer šam«,
da hodeći padnu nauznak,
da se razbiju, zapletu i uhvate.
13 La parola del Signore adunque sarà loro a guisa d’insegnamento dopo insegnamento, d’insegnamento dopo insegnamento; di linea dopo linea, di linea dopo linea; un poco qui, un poco là; acciocchè vadano, e cadano a ritroso, e sieno fiaccati, e sieno allacciati, e presi
14 Stoga čujte riječ Jahvinu,
vi podsmjevači,
vi što vladate narodom ovim
koji je u Jeruzalemu.
14 Perciò, ascoltate la parola del Signore, uomini schernitori, che signoreggiate questo popolo, che è in Gerusalemme.
15 Vi velite: »Sklopismo savez sa smrću
i s podzemljem učinismo sporazum.
Kad prođe bič razorni,
ne, neće nas dohvatiti,
jer od laži načinismo sebi sklonište
i od obmane skrovište.«
15 Perciocchè voi avete detto: Noi abbiam fatto patto con la morte, ed abbiam fatta lega col sepolcro; quando il flagello inondante passerà, egli non giungerà infino a noi; conciossiachè noi abbiam posta la menzogna per nostro ricetto, e ci siam nascosti nella falsità;
16 Stog ovako govori Jahve Gospod:
»Evo, postavljam na Sion
kamen odabrani,
dragocjen kamen ugaoni, temeljac.
Onaj koji u nj vjeruje, neće propasti.
16 perciò, così ha detto il Signore Iddio: Ecco, io son quel che ho posta in Sion una pietra, una pietra a prova, pietra di cantone preziosa, un fondamento ben fondato; chi crederà non si smarrirà.
17 I uzet ću pravo za mjeru,
a pravdu za tezulju.«
I tuča će vam zastrti sklonište od laži,
a voda otplaviti skrovište;
17 E metterò il giudicio al regolo, e la giustizia al livello; e la gragnuola spazzerà via il ricetto di menzogna, e le acque ne inonderanno il nascondimento.
18 propast će savez vaš sa smrću,
vaš sporazum s podzemljem održat’ se neće.
Kada bič razorni prođe,
satrt će vas;
18 E il vostro patto con la morte sarà annullato, e la vostra lega col sepolcro non sarà ferma; quando il flagello inondante passerà, voi ne sarete calpestati.
19 kad god prođe,
dohvatit će vas;
prolazit će svako jutro,
danju i noću.
Samo će vas strah
uputit’ u objavu.
19 Da che passerà, egli vi porterà via; perciocchè passerà mattina dopo mattina, di giorno e di notte; e il sentirne il grido non produrrà altro che commovimento.
20 Prekratka će bit’ postelja da se čovjek pruži,
preuzak pokrivač da se umota.
20 Perciocchè il letto sarà troppo corto, da potervisi distender dentro; e la coverta troppo stretta, per avvilupparsene.
21 Da, kao na gori Perasimu,
Jahve će ustati,
kao u dolini gibeonskoj,
on će se razjariti,
da izvrši djelo svoje,
djelo čudnovato,
da ispuni naum svoj,
naum tajnoviti.
21 Perciocchè il Signore si leverà, come nel monte di Perasim, e si commoverà come nella valle di Gabaon, per far la sua opera, la sua opera strana; e per eseguire la sua operazione, la sua operazione straordinaria.
22 Podsmijevanja se okanite,
da vas jače okovi ne stegnu;
jer čuh da je od Gospoda,
Jahve nad vojskama,
zemlji ovoj dosuđeno uništenje.
22 Ora dunque, non vi fate beffe; che talora i vostri legami non sieno rinforzati; perciocchè io ho udita da parte del Signore Iddio degli eserciti una sentenza finale, ed una determinazione contro a tutto il paese
23 Poslušajte i čujte glas moj,
prisluhnite pomno moju besjedu.
23 Porgete le orecchie, ed ascoltate la mia voce; state attenti, ed ascoltate il mio ragionamento.
24 Ore li orač svakog dana,
brâzdî , brànâ njivu svoju?
24 L’aratore ara egli ogni giorno per seminare? non rompe, e non erpica egli la sua terra?
25 A kad joj poravna površinu,
ne sije li grahor, ne sipa li kumin?
Pšenicu gdje treba, proso i ječam,
i napokon raž po rubovima?
25 Quando ne ha appianato il disopra, non vi sparge egli la veccia, e non vi semina egli il comino, e non vi pone egli il frumento a certa misura, e l’orzo a certi segni, e la spelta nel suo proprio spazio?
26 Bog ga njegov upućuje,
on ga uči djelu pravom.
26 E l’Iddio suo l’ammaestra, e gl’insegna l’ordine che deve guardare.
27 Ne mlati se grahor cijepom,
nećeš točkom po kuminu,
već se grahor štapom mlati,
a kumin se prutom lupa.
27 Conciossiachè non si trebbi la veccia con la trebbia, e non si ravvolga la ruota del carro sopra il comino; anzi si scuote la veccia con la bacchetta, e il comino con la mazza.
28 A da li se žito tare?
Ne, nećeš ga dovijeka mlatiti:
po njem ćeš pognat’ kolski točak i konje,
ali ga zdrobiti nećeš.
28 Ma il frumento è trebbiato; perciocchè altrimenti egli non lo batterebbe giammai abbastanza. Così lo trebbia con le ruote del suo carro, ma non lo frange già coi denti del suo rastrello.
29 I to dolazi od Jahve nad vojskama,
savjetom divnog,
mudrošću velikog.
29 Questo altresì procede dal Signor degli eserciti, il quale è maraviglioso in consiglio, e grande in sapienza