Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Lettera ai Filippesi 4


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 Perciò fratelli miei cari e desideratissimi, allegrezza e corona mia, state in questa maniera fermi nel Signore, diletti.1 - Per conseguenza, o fratelli miei cari e desideratissimi, allegrezza e corona mia rimanete così fermi nel Signore, o carissimi.
2 Io esorto Evodia, esorto parimente Sintiche, d’avere un medesimo sentimento nel Signore.2 Io esorto Evodìa ed esorto Sintìche ad avere gli stessi sentimenti nel Signore;
3 Io prego te ancora, leal consorte, sovvieni a queste donne, le quali hanno combattuto meco nell’evangelo, insieme con Clemente, e gli altri miei compagni d’opera, i cui nomi sono nel libro della vita.3 e scongiuro anche te, o vero compagno, porgi aiuto a costoro che con me combatterono insieme per il Vangelo; assieme anche con Clemente, e gli altri miei cooperatori, i cui nomi son nel libro della vita.
4 Rallegratevi del continuo nel Signore; da capo dico, rallegratevi.4 Siate lieti sempre nel Signore; lo ripeto, siate lieti.
5 La vostra mansuetudine sia nota a tutti gli uomini, il Signore è vicino.5 La vostra modestia sia nota a tutti gli uomini; il Signore è vicino.
6 Non siate con ansietà solleciti di cosa alcuna; ma sieno in ogni cosa le vostre richieste notificate a Dio, per l’orazione e per la preghiera, con ringraziamento.6 Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa siano manifestate le vostre domande a Dio, con preghiere e suppliche, accompagnate da rendimento di grazie.
7 E la pace di Dio, la qual sopravanza ogni intelletto, guarderà i vostri cuori, e le vostre menti, in Cristo Gesù.7 E la pace di Dio che sorpassa ogni intendimento, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù.
8 Quant’è al rimanente, fratelli, tutte le cose che son veraci, tutte le cose che sono oneste, tutte le cose che son giuste, tutte le cose che sono pure, tutte le cose che sono amabili, tutte le cose che son di buona fama, se vi è alcuna virtù, e se vi è alcuna lode, a queste cose pensate.8 Del resto, o fratelli, tutte le cose che son vere, tutte le cose degne, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutto quel che è di buona fama, se v'è qualche virtù e qualche lode, a questo pensate:
9 Le quali ancora avete imparate, e ricevute, e udite da me, e vedute in me; fate queste cose, e l’Iddio della pace sarà con voi9 e quel che avete imparato e ricevuto e udito e visto in me, fatelo: e il Dio della pace sarà con voi.
10 OR io mi son grandemente rallegrato nel Signore, che omai voi siete rinverditi ad aver cura di me; di cui ancora avevate cura, ma vi mancava l’opportunità.10 Mi sono poi grandemente rallegrato nel Signore, che finalmente siete rifioriti nel pensare a me; ci pensavate sì, ma vi mancava l'occasione di manifestarlo.
11 Io nol dico, perchè io abbia mancamento; perciocchè io ho imparato ad esser contento nello stato nel qual mi trovo.11 Non che io parli così per rispetto alla penuria in cui mi trovo, perchè io ho imparato a bastare a me con le cose che mi trovo ad avere.
12 Io so essere abbassato, so altresì abbondare; in tutto, e per tutto sono ammaestrato ad esser saziato, e ad aver fame; ad abbondare, ed a sofferir mancamento.12 So anche esser povero, e so essere ricco, (in tutto e per tutto mi sono abituato), e ad essere sazio e ad aver fame, a nuotar nell'abbondanza e a patir nelle privazioni.
13 Io posso ogni cosa in Cristo, che mi fortifica.13 Ogni cosa io posso in Colui che mi dà forza.
14 Tuttavolta, voi avete fatto bene d’aver dal canto vostro preso parte alla mia afflizione.14 Però avete fatto bene a prender parte alle mie tribolazioni.
15 Or voi ancora, o Filippesi, sapete che nel principio dell’evangelo, quando io partii di Macedonia, niuna chiesa mi comunicò nulla, per conto del dare e dell’avere, se non voi soli.15 Sapete bene anche voi, o Filippesi, che al principio della predicazione evangelica, quando venni via dalla Macedonia, nessuna chiesa ebbe con me comunione di conto del dare e del ricevere, eccetto voi soli,
16 Poichè ancora in Tessalonica mi avete mandato, una e due volte, quel che mi era bisogno.16 poichè anche a Tessalonica e una volta e due volte avete spedito per i miei bisogni.
17 Non già ch’io ricerchi i doni, anzi ricerco il frutto che abbondi a vostra ragione.17 Non che io cerchi il dono, ma cerco il frutto abbondante pel conto vostro.
18 Or io ho ricevuto il tutto, ed abbondo; io son ripieno, avendo ricevuto da Epafrodito ciò che mi è stato mandato da voi, che è un odor soave, un sacrificio accettevole, piacevole a Dio.18 Or io ho tutto ricevuto e sono nell'abbondanza; e fui provvisto avendo ricevuto da Epafrodito ciò che mi veniva da voi, odore di soavità, ostia accetta, gradita a Dio.
19 Or l’Iddio mio supplirà ogni vostro bisogno, secondo le ricchezze sue in gloria, in Cristo Gesù19 E il mio Dio sazierà tutti i vostri bisogni, secondo la sua ricchezza, e gloriosamente in Cristo Gesù.
20 Or all’Iddio, e Padre nostro, sia la gloria ne’ secoli de’ secoli. Amen.20 A Dio nostro Padre sia gloria nei secoli. Amen.
21 Salutate tutti i santi in Cristo Gesù.21 Salutate ognuno dei santi in Cristo Gesù.
22 I fratelli che son meco vi salutano; tutti i santi vi salutano, e massimamente quei della casa di Cesare.22 Voi salutano i fratelli che son con me. E vi salutano tutti i santi, massime quelli della casa di Cesare.
23 La grazia del Signor nostro Gesù Cristo sia con tutti voi. Amen23 La grazia del Signore Gesù Cristo sia con lo spirito vostro!