Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Corinzi 13


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DIODATINOVA VULGATA
1 Ecco, questa è la terza volta ch’io vengo a voi; ogni parola è confermata per la bocca di due, o di tre testimoni.1 Ecce tertio hoc venio ad vos; in ore duorum vel trium testium stabitomne verbum.
2 Già l’ho detto innanzi tratto, e lo dico ancora, come presente; anzi, essendo assente, ora scrivo a coloro che hanno innanzi peccato, e tutti gli altri: che se io vengo di nuovo, non risparmierò alcuno.2 Praedixi et praedico, ut praesens bis et nunc absens his, quiante peccaverunt, et ceteris omnibus, quoniam, si venero iterum, non parcam,
3 Poichè voi cercate la prova di Cristo che parla in me, il quale inverso voi non è debole, ma è potente in voi.3 quoniam experimentum quaeritis eius, qui in me loquitur, Christi, qui in vos noninfirmatur, sed potens est in vobis.
4 Perciocchè, se egli è stato crocifisso per debolezza, pur vive egli per la potenza di Dio; perciocchè ancora noi siam deboli in lui, ma viveremo con lui, per la potenza di Dio, inverso voi.4 Nam etsi crucifixus est ex infirmitate,sed vivit ex virtute Dei. Nam et nos infirmi sumus in illo, sed vivemus cum eoex virtute Dei in vos.
5 Provate voi stessi, se siete nella fede; fate sperienza di voi stessi; non vi riconoscete voi stessi, che Gesù Cristo è in voi? se già non siete riprovati.5 Vosmetipsos tentate, si estis in fide; ipsi vos probate. An non cognoscitisvos ipsos, quia Iesus Christus in vobis est? Nisi forte reprobi estis.
6 Ed io spero che voi riconoscerete che noi non siam riprovati6 Speroautem quod cognoscetis quia nos non sumus reprobi.
7 Or io prego Iddio che voi non facciate alcun male; non acciocchè noi appaiamo approvati, ma acciocchè voi facciate quel che è bene, e noi siamo come riprovati.7 Oramus autem Deum, ut nihilmali faciatis, non ut nos probati pareamus, sed ut vos, quod bonum est,faciatis, nos autem ut reprobi simus.
8 Perciocchè noi non possiam nulla contro alla verità, ma tutto ciò che possiamo è per la verità.8 Non enim possumus aliquid adversusveritatem, sed pro veritate.
9 Poichè ci rallegriamo quando siam deboli, e voi siete forti; ma ben desideriamo ancora questo, cioè il vostro intiero ristoramento.9 Gaudemus enim, quando nos infirmi sumus, vosautem potentes estis; hoc et oramus, vestram consummationem.
10 Perciò, io scrivo queste cose, essendo assente; acciocchè, essendo presente, io non proceda rigidamente, secondo la podestà, la quale il Signore mi ha data, a edificazione, e non a distruzione10 Ideo haec absens scribo, ut non praesens durius agam secundum potestatem,quam Dominus dedit mihi in aedificationem et non in destructionem.
11 Nel rimanente, fratelli, rallegratevi, siate ristorati, siate consolati, abbiate un medesimo sentimento, e state in pace;11 De cetero, fratres, gaudete, perfecti estote, exhortamini invicem, idemsapite, pacem habete, et Deus dilectionis et pacis erit vobiscum.
12 e l’Iddio della carità, e della pace sarà con voi.12 Salutateinvicem in osculo sancto. Salutant vos sancti omnes.
13 Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio; tutti i santi vi salutano.13 Gratia Domini Iesu Christi et caritas Dei et communicatio Sancti Spiritus cumomnibus vobis.
14 La grazia del Signor Gesù Cristo, e la carità di Dio, e la comunione dello Spirito Santo, sia con tutti voi. Amen