Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 24


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DIODATIEL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOS
1 ORA, cinque giorni appresso, il sommo sacerdote Anania discese, insieme con gli anziani, e con un certo Tertullo, oratore; e comparvero davanti al governatore contro a Paolo.1 Cinco días después, el Sumo Sacerdote Ananías bajó con algunos ancianos y un abogado llamado Tértulo, para presentar delante del gobernador la acusación que tenían contra Pablo.
2 Ed esso essendo stato chiamato, Tertullo cominciò ad accusarlo, dicendo:2 Hicieron comparecer a Pablo, y Tértulo presentó la acusación en estos términos: «Excelentísimo Félix: La profunda paz de que gozamos gracias a ti y las reformas que nuestra nación debe a tu gobierno,
3 Godendo per te di molta pace, ed essendo molti buoni ordini stati fatti da te a questa nazione, per lo tuo provvedimento, noi in tutto e per tutto lo riconosciamo con ogni ringraziamento, eccellentissimo Felice.3 constituyen para nosotros, siempre y en todas partes, un motivo de inmensa gratitud.
4 Or acciocchè io non ti dia più lungamente impaccio, io ti prego che secondo la tua equità, tu ascolti quello che abbiamo a dirti in breve.4 Como no queremos importunarte demasiado, te ruego que nos escuches un momento con tu habitual cordialidad.
5 Che è, che noi abbiam trovato quest’uomo essere una peste, e commuover sedizione fra tutti i Giudei che son per lo mondo, ed essere il capo della setta de’ Nazarei.5 Hemos comprobado que este hombre es una verdadera peste: él suscita disturbios entre todos los judíos del mundo y es uno de los dirigentes de la secta de los nazarenos.
6 Il quale ha eziandio tentato di profanare il tempio; onde noi, presolo, lo volevam giudicare secondo la nostra legge.6 Ha intentado incluso profanar el Templo, y por eso, nosotros lo detuvimos. Queríamos juzgarlo de acuerdo con nuestra Ley,
7 Ma il capitano Lisia sopraggiunto, con grande sforzo, ce l’ha tratto delle mani, e l’ha mandato a te;7 pero intervino el tribuno Lisias, que lo arrancó violentamente de nuestras manos
8 comandando eziandio che gli accusatori d’esso venissero a te; da lui potrai tu stesso, per l’esaminazione che tu ne farai, saper la verità di tutte le cose delle quali non l’accusiamo.8 y ordenó a sus acusadores que comparecieran delante de ti. Si lo interrogas, tú mismo reconocerás que nuestros cargos contra él son bien fundados».
9 E i Giudei acconsentirono anch’essi a queste cose, dicendo che stavan così9 Los judíos ratificaron esto, asegurando que era verdad.
10 E Paolo, dopo che il governatore gli ebbe fatto cenno che parlasse, rispose: Sapendo che tu già da molti anni sei stato giudice di questa nazione, più animosamente parlo a mia difesa.10 Cuando el gobernador hizo señas a Pablo de que hablara, este respondió: «Con entera confianza voy a defender mi causa, por sé que gobiernas esta nación desde hace varios años.
11 Poichè tu puoi venire in notizia che non vi son più di dodici giorni, che io salii in Gerusalemme per adorare.11 Como tú mismo puedes averiguarlo, no hace todavía doce días que subí en peregrinación a Jerusalén
12 Ed essi non mi hanno trovato nel tempio disputando con alcuno, nè facendo raunata di popolo nelle sinagoghe, nè per la città.12 y nunca se me vio ni en el Templo, ni en las sinagogas, ni en la ciudad, discutiendo con alguien o amotinando a la gente.
13 Nè anche possono provare le cose, delle quali ora mi accusano.13 Ellos tampoco pueden probarte aquello de lo que me acusan ahora.
14 Ora, ben ti confesso io questo, che, secondo la professione, la quale essi chiamano setta, così servo all’Iddio de’ padri, credendo a tutte le cose che sono scritte nella legge, e ne’ profeti;14 Pero sí te confieso que sirvo al Dios de mis padres, siguiendo el Camino que mis acusadores consideran una secta. Creo en todo lo que está contenido en la Ley y escrito en los Profetas,
15 avendo speranza in Dio, che la risurrezione de’ morti, così giusti come ingiusti, la quale essi ancora aspettano, avverrà.15 y tengo la misma esperanza en Dios que ellos tienen: la esperanza de que habrá una resurrección de justos y pecadores.
16 E intanto, io esercito me stesso in aver del continuo la coscienza senza offesa inverso Iddio, e inverso gli uomini.16 Por eso trato de conservar siempre una conciencia irreprochable delante de Dios y de los hombres.
17 Ora, in capo di molti anni, io son venuto per far limosine, ed offerte alla mia nazione.17 Después de unos cuantos años, vine a traer limosnas a mis compatriotas y a presentar ofrendas.
18 Le quali facendo, alcuni Giudei dell’Asia mi hanno trovato purificato nel tempio, senza turba, e senza tumulto.18 Así fue cómo algunos judíos de la provincia de Asia me encontraron en el Templo: yo me había purificado y no estaba provocando ninguna clase de amotinamiento ni de tumulto.
19 A loro conveniva di comparire davanti a te, e d’accusarmi, se aveano cosa alcuna contro a me.19 Son ellos los que hubieran debido presentarse ante ti para acusarme, si tenían alguna queja contra mí.
20 Ovvero, dicano questi stessi, se hanno trovato alcun misfatto in me, quando io mi son presentato davanti al concistoro.20 Por lo menos, que digan los que están aquí de qué delito me encontraron culpable cuando comparecí delante del Sanedrín.
21 Se non è di questa sola parola, che io gridai, essendo in piè fra loro: Io sono oggi giudicato da voi intorno alla risurrezione de’ morti21 A no ser que se trate de lo único que dije, puesto de pie en medio de ellos: «Hoy ustedes me juzgan a causa de la resurrección de los muertos».
22 Or Felice, udite queste cose, li rimise ad un altro tempo, dicendo: Dopo che io sarò più appieno informato di questa professione, quando il capitano Lisia sarà venuto, io prenderò conoscenza dei fatti vostri.22 Félix, que estaba muy bien informado de todo lo concerniente al Camino del Señor, postergó la causa, diciendo: «Cuando descienda de Jerusalén el tribuno Lisias, me expediré en este asunto».
23 E ordinò al centurione che Paolo fosse guardato, ma che fosse largheggiato, e ch’egli non divietasse ad alcun de’ suoi di servirlo, o di venire a lui.23 Después ordenó al centurión que custodiara a Pablo, pero dejándole una cierta libertad y sin impedir que sus amigos lo atendieran.
24 Or alcuni giorni appresso, Felice, venuto con Drusilla, sua moglie, la quale era Giudea, mandò a chiamar Paolo, e l’ascoltò intorno alla fede in Cristo Gesù.24 Algunos días después, se presentó Félix con su mujer Drusila, que era judía. El mandó llamar a Pablo y lo oyó hablar acerca de la fe en Jesucristo.
25 E, ragionando egli della giustizia, e della temperanza, e del giudizio a venire, Felice, tutto spaventato, rispose: Al presente vattene; ma un’altra volta, quando io avrò opportunità, io ti manderò a chiamare.25 Pero cuando Pablo se puso a tratar sobre la justicia, la continencia y el juicio futuro, Félix, lleno de temor, le respondió: «Por ahora puedes irte; te volveré a llamar en la primera ocasión».
26 Sperando insieme ancora che gli sarebber dati danari da Paolo, acciocchè lo liberasse; per la qual cosa ancora, mandandolo spesso a chiamare, ragionava con lui.26 Al mismo tiempo, él esperaba que Pablo le diera dinero, y por eso lo hacía llamar frecuentemente para conversar con él.
27 ORA, in capo di due anni, Felice ebbe per successore Porcio Festo; e Felice volendo far cosa grata ai Giudei, lasciò Paolo prigione27 Al cabo de dos años, Porcio Festo sucedió a Félix; y como este quería congraciarse con los judíos, dejó a Pablo en la prisión.