Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Osea 12


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 Efraim si pasce di vento, e va dietro al vento orientale; tuttodì moltiplica menzogna, e rapina; e fanno patto con l’Assiro, ed olii odoriferi son portati in Egitto.1 Ephraim si pasce di vento, e va a respirare un'aura ardente; tuttodì accumula le sue menzogne, e le ragioni di sua rovina: ed ha fatta confederazione cogli Assirj, ed ha portato il suo olio in Egitto.
2 Il Signore ha bene anche lite con Giuda; ma egli farà punizione sopra Giacobbe, secondo le sue vie; egli gli renderà la retribuzione secondo le sue opere.2 Or il Signore verrà a giudizio con Giuda, e visiterà Giacobbe: e renderà a lui mercede secondo le opere sue, e secondo le sue invenzioni.
3 Nel ventre egli prese il calcagno del suo fratello, e con la sua forza fu vincitore, lottando con Iddio.3 Giacobbe nel sen materno supplantò il fratello, e colla sua fortezza lottò coll'Angelo.
4 Egli fu vincitore, lottando con l’Angelo, e prevalse; egli pianse, e gli supplicò; lo trovò in Betel e quivi egli parlò con noi.4 E fu superiore all'Angelo, e vinse: e con lagrime a lui si raccomandò. Egli lo trovò a Bethel, ed ivi quegli parlò a noi.
5 Or il Signore è l’Iddio degli eserciti; la sua ricordanza è: IL SIGNORE.5 E il Signore egli è il Dio degli eserciti; il Signore ebbe egli in memoria.
6 Tu adunque, convertiti all’Iddio tuo; osserva benignità, e dirittura; e spera sempre nell’Iddio tuo6 Or tu convertiti al tuo Dio, osserva la misericordia, e la giustizia, e spera sempre nel Dio tuo.
7 Efraim è un Cananeo, egli ha in mano bilance false, egli ama far torto.7 Ma questo Chananeo ha nelle sue mani una falsa stadera, egli ama di soverchiare.
8 Ed Efraim ha detto: Io son pure arricchito; io mi sono acquistate delle facoltà; tutti i miei acquisti non mi hanno cagionata iniquità, che sia peccato.8 Ma Ephraim va dicendo: Io pero mi son fatto ricco, mi sono acquistato un idolo: non si troverà, che in tutte le mie fatiche io abbia commessa ingiustizia.
9 Pur nondimeno io sono il Signore Iddio tuo, fin dal paese di Egitto; ancora ti farò abitare in tabernacoli, come a’ dì della festa solenne.9 Io però fin dalla terra d'Egitto sono il Signore Dio tuo; farò, che tuttora tu ti stia nelle tue tende, come nei giorni di quella solennità.
10 E parlerò a’ profeti, e moltiplicherò le visioni, e proporrò parabole per li profeti.10 Io son quegli, che ho parlato a' profeti, moltiplicai le loro visioni, e me stesso dipinsi per mezzo de' profeti.
11 Certo, Galaad è tutto iniquità; non sono altro che vanità; sacrificano buoi in Ghilgal; ed anche i loro altari son come mucchi di pietre su per li solchi de’ campi.11 Se quel di Galaad fu un idolo, dunque in vano s'immolavan de' bovi a Galgal, dappoiché già gli altari di quelli son come que' mucchi di sassi, che son sui solchi del campo.
12 Or Giacobbe se ne fuggì nella contrada di Siria, e Israele servì per una moglie, e per una moglie fu guardiano di greggia.12 Si fuggì Giacobbe nel paese della Siria, e Israele servi per una moglie, e fu guardiano di pecore perun' altra moglie.
13 E il Signore, per lo profeta, trasse Israele fuor di Egitto, ed Israele fu guardato per lo profeta.13 Indi il Signore trasse Israele dall'Egitto per mezzo di un profeta, e salvollo per mezzo di un profeta.
14 Efraim ha provocato il suo Signore ad ira acerbissima; perciò, egli gli lascerà addosso il suo sangue, e gli renderà il suo vituperio14 Ephraim con fieri disgusti a sdegno mi provocò; sopra di fui caderà il suo sangue, e il suo Signore renderà a lui gl'insulti, che ad esso egli fece.