Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Geremia 7


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 LA parola, che fu dal Signore indirizzata a Geremia, dicendo:1 Questa è la parola la quale disse Iddio a Ieremia:
2 Fermati alla porta della Casa del Signore, e quivi predica questa parola, e di’: Uomini di Giuda tutti quanti, ch’entrate per queste porte, per adorare il Signore, ascoltate la parola del Signore.2 Sta nella porta della casa del Signore, e prèdica ivi questo, e di': tutti voi di Giuda, udite la parola del Signore, i quali entrate per queste porte per adorare il Signore.
3 Così ha detto il Signor degli eserciti, l’Iddio d’Israele: Ammendate le vostre vie, e le vostre opere; ed io vi farò abitare in questo luogo.3 Questo dice lo Signore delli esèrciti, Dio d' Israel; fate buone le vostre vie e li vostri studii, e io abiterò con voi in questo luogo.
4 Non vi fidate in su parole fallaci, dicendo: Questo è il Tempio del Signore, il Tempio del Signore, il Tempio del Signore.4 Non vogliate aver confidenza nelle parole mendaci, dicendo: templo del Signore, templo del Signore, templo del Signore, questo è.
5 Anzi del tutto ammendate le vostre vie, e le vostre opere. Se pur fate diritto giudicio fra l’uomo, ed il suo prossimo;5 Però che se voi dirizzerete bene le vie vostre e li studii vostri; se giudicherete bene tra l'uomo e il suo prossimo;
6 e non oppressate il forestiere, nè l’orfano, nè la vedova; e non ispandete sangue innocente in questo luogo; e non andate dietro ad altri dii, a danno vostro;6 al forestiere, al pupillo e alla vedova non farete ingiuria; nè anco spargerete il sangue innocente in questo luogo, e non anderete dopo li dii d'altrui in male a voi stessi;
7 io altresì farò che abiterete per ogni secolo in questo luogo, nel paese che io ho dato a’ vostri padri.7 abiterò con voi in questo luogo, nella terra la qual diedi a' padri vostri dal principio insino alla fine.
8 Ecco, voi confidate in su parole fallaci, che non possono recare alcun giovamento.8 Ecco, voi avete fiducia nelle parole mendaci, le quali non vi saranno utili,
9 Rubando, uccidendo, commettendo adulterio, e giurando falsamente, e facendo profumi a Baal, e andando dietro ad altri dii, i quali voi non avete conosciuti;9 (però che voi vi dilettate) nelli furti, uccisioni, adulterii, falsi giuramenti, di sacrificare all' idolo Baalim, e di andare dopo li dii d'altrui, i quali voi non conoscete.
10 verreste voi pure ancora, e vi presentereste nel mio cospetto in questa Casa, che si chiama del mio Nome, e direste: Noi siamo stati liberati per far tutte queste cose abbominevoli?10 E siete poi venuti e stati in questa casa dinanzi a me, nella quale è invocato il mio nome, e avete detto: noi siamo liberati, però che noi abbiamo fatto tutte queste abominazioni.
11 È, e vostro parere, questa Casa, che si chiama del mio Nome, divenuta una spelonca di ladroni? ecco, io altresì l’ho veduto, dice il Signore.11 Or non è egli adunque fatto questo templo una spelonca di ladroni, nel quale è invocato il mio nome, dinanzi agli occhi vostri? io, io sono; io vidi, dice il Signore.
12 Ma andate pure ora al mio luogo, che fu in Silo, dove io da prima stanziai il mio Nome; e riguardate quel che io gli ho fatto, per la malvagità del mio popolo Israele.12 Andate al luogo mio in Silo, dove abitò il mio nome dal principio; e vedete quello io feci a lui per cagione della malizia del populo mio Israel.
13 Ora altresì, perciocchè voi avete fatte tutte queste cose, dice il Signore; e benchè io vi abbia parlato del continuo per ogni mattina, non però avete ascoltato; e benchè io vi abbia chiamati, non però avete risposto;13 E ora, per che voi avete fatto tutte queste cose, dice Iddio; e hovvi parlato levandomi la mattina per tempo, e parlando non m' avete udito; io vi chiamai e non m' avete risposto;
14 io farò a questa Casa, che si chiama del mio Nome, nella quale voi vi confidate; ed al luogo, che io ho dato a voi, ed ai vostri padri, come già feci a Silo.14 io farò a questa casa, nella qual è invocato il mio nome e nella qual voi avete fiducia, e al luogo il qual io diedi a voi e alli padri vostri, sì come io feci a Silo.
15 E vi scaccerò dal mio cospetto, come ho scacciati i vostri fratelli, tutta la progenie di Efraim15 E caccerovvi dalla mia faccia, sì come cacciai tutti i vostri fratelli, tutto il seme di Efraim.
16 E tu, non pregar per questo popolo, e non prendere a gridare, o a fare orazione per loro; e non intercedere appo me; perciocchè io non ti esaudirò.16 Tu adunque non voler pregare per questo populo, e non ti curare di componer laude e orazione, e non stare contro a me; però ch' io non ti esaudirò.
17 Non vedi tu quel che fanno nelle città di Giuda, e nelle piazze di Gerusalemme?17 Or non vedi tu quello che fanno costoro nelle città di Giuda, e nelle piazze di Ierusalem?
18 I figliuoli ricolgono le legne, e i padri accendono il fuoco, e le donne intridono la pasta, per far focacce alla regina del cielo, e per fare offerte da spandere ad altri dii, per dispettarmi.18 Li figliuoli colgono le legna, e li padri vi pongono sotto il fuoco, e le loro donne bagnano la farina, acciò che faccino le focaccie alla regina del cielo, e acciò che sacrifichino alli dii delle genti, e acciò che mi pròvochino a ira.
19 Fanno essi dispetto a me? dice il Signore; anzi non fanno essi dispetto a loro stessi, alla confusion delle lor proprie facce?19 Or non sono io per queste cose provocato a iracondia? dice il Signore; or non sono io provocato in confusione (e ignominia) del loro volto?
20 Perciò, così ha detto il Signore Iddio: Ecco, la mia ira ed il mio cruccio sarà versato sopra questo luogo, sopra gli uomini, e sopra le bestie, e sopra gli alberi della campagna, e sopra i frutti della terra; ed arderà, e non si spengerà20 Però questo dice il Signore Iddio: ecco lo mio furore e la mia indignazione s' accende sopra di questo luogo, sopra gli uomini e sopra il bestiame e sopra tutti gli arbori della regione e sopra le biade (e li frutti) della terra, e arderà e non si ammorzerà.
21 Così ha detto il Signor degli eserciti, l’Iddio d’Israele: Aggiungete pure i vostri olocausti a’ vostri sacrificii, e mangiate della carne.21 Questo dice lo Signore delli esèrciti, Dio d' Israel li vostri olocausti aggiugnete alli sacrificii delli vostri animali, e mangiate le carni.
22 Perciocchè io non parlai a’ vostri padri, nè diedi lor comandamento, quando li trassi fuor del paese di Egitto, intorno ad olocausti, ed a sacrificii.22 Però ch' io non ho parlato con li vostri padri, e non comandai a loro, nel dì ch' io li trassi fuori della terra di Egitto, alcuna cosa delli olocausti e delli sacrificii delli animali.
23 Anzi comandai loro questo, cioè: Ascoltate la mia voce, ed io vi sarò Dio, e voi mi sarete popolo; e camminate in tutte le vie che io vi comando, acciocchè bene vi avvenga.23 Ma questo comandai loro, dicendo: udite la mia voce, e io sarò vostro Iddio, e voi sarete mio populo; e andate per ogni via la qual io vi comandai, acciò che abbiate bene.
24 Ma essi non hanno ascoltato, e non hanno inchinato il loro orecchio; ma son camminati secondo i consigli, e la durezza del cuor loro malvagio; e sono andati indietro, e non innanzi.24 E non udirono, nè inclinarono le loro orecchie; ma andarono dopo li suoi desiderii (carnali) e nella pravità del cuore suo malo; si partirono, e non si volsero accostare a me,
25 Dal dì che i vostri padri uscirono del paese di Egitto, infino a questo giorno, io vi ho mandati tutti i miei servitori profeti, mandandoli ogni giorno, fin dalla mattina;25 dal giorno nel quale i loro padri si partirono di Egitto persino a questo dì. E mandai a voi tutti i servi miei profeti, levandomi la mattina per tempo, e mandandoli (a manifestar quello vi era bisogno di fare).
26 ma essi non mi hanno ascoltato, e non hanno inchinato il loro orecchio; anzi hanno indurato il lor collo; han fatto peggio che i padri loro.26 E non udirono me, nè chinarono l'orecchie. sue; ma doventarono più duri di capo; e fecero peggio di quello aveano fatto i padri loro.
27 Pronunzia loro adunque tutte queste parole, ma essi non ti ascolteranno; grida pur loro, ma non ti risponderanno.27 Parlerai adunque a loro tutte queste parole, e non ti udiranno; e chiamerai loro, e non ti risponderanno.
28 E perciò tu dirai loro: Questa è la gente, che non ha ascoltata la voce del Signore Iddio suo, e non ha ricevuta correzione; la verità è perita, ed è venuta meno nella bocca loro28 E dirai a loro: questa si è gente la qual non udì la voce del suo Signore Iddio; nè anco volsero essere ammaestrati; la fede mancò, e fulli tolta della loro bocca.
29 Tonditi la chioma, o Gerusalemme, e gittala via; prendi a far lamento sopra i luoghi elevati; perciocchè il Signore ha riprovata, ed abbandonata la generazione del suo cruccio.29 Tagliati li capelli, e gittali via, e comincia a piagnere; però che il Signore ha cacciato e abbandonato la generazione, sopra la quale è disceso il suo furore;
30 Perciocchè i figliuoli di Giuda han fatto quel che mi dispiace, dice il Signore; han messe le loro abbominazioni nella Casa, la quale si chiama del mio Nome, per contaminarla.30 però che fecero i figliuoli di Giuda male dinanzi agli occhi miei, dice il Signore. Posero le loro offensioni nella casa nella quale è invocato il nome mio, acciò che la violassero.
31 Ed hanno edificati gli alti luoghi di Tofet, che è nella valle del figliuolo di Hinnom, per ardere al fuoco i lor figliuoli, e le lor figliuole; cosa che io non comandai giammai; e che non mi entrò giammai in cuore.31 Ed edificarono i luoghi alti di Tofet, la qual è nella valle del figliuolo di Ennom, acciò ardessero i suoi figliuoli e le sue figliuole al fuoco (in sacrificio); le quali cose io non comandai, nè anco pensai nel mio cuore.
32 Per tanto, ecco, i giorni vengono, dice il Signore, che quella non si chiamerà più Tofet, nè valle del figliuolo di Hinnom, ma valle di uccisione; ed i morti si seppelliranno in Tofet, finchè non vi resti più luogo.32 E però dice il Signore: ecco verranno dì, e non si dirà più Tofet e Valle del figliuolo di Ennom, ma Valle di uccisione; e saranno sepolti in Tofet, però che altro luogo non vi sarà.
33 E i corpi morti di questo popolo saranno per cibo agli uccelli del cielo, ed alle bestie della terra; e non vi sarà che le spaventi.33 E saranno li corpi morti di questo populo in cibo agli uccelli del cielo e alle bestie della terra, e non sarà chi li rimuova.
34 Farò eziandio cessare nelle città di Giuda, e nelle piazze di Gerusalemme, la voce d’allegrezza, e la voce di gioia; la voce dello sposo, e la voce della sposa: perciocchè il paese sarà in desolazione34 E farò cessare delle città di Giuda e delle piazze di Ierusalem la voce del gaudio e la voce di letizia, la voce dello sposo e la voce della sposa; però che la terra sarà in desolazione.