Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Geremia 7


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 LA parola, che fu dal Signore indirizzata a Geremia, dicendo:1 Parola detta a Geremia dal Signore, che disse:
2 Fermati alla porta della Casa del Signore, e quivi predica questa parola, e di’: Uomini di Giuda tutti quanti, ch’entrate per queste porte, per adorare il Signore, ascoltate la parola del Signore.2 Sta sulla porta della casa del Signore, ed ivi predica questa parola, dicendo: Udite la Parola del Signore voi tutti figli di Giuda, che entrate per queste porte ad adorare il Signore.
3 Così ha detto il Signor degli eserciti, l’Iddio d’Israele: Ammendate le vostre vie, e le vostre opere; ed io vi farò abitare in questo luogo.3 Queste cose dice il Signore degli eeserciti, il Dio d'Israele: Emendate i vostri costumi, e i vostri affetti: ed io abiterò con voi in questo luogo.
4 Non vi fidate in su parole fallaci, dicendo: Questo è il Tempio del Signore, il Tempio del Signore, il Tempio del Signore.4 Non ponete fidanza in quelle false parole: Il tempio del Signore, il tempio del Signore, il tempio e del Signore;
5 Anzi del tutto ammendate le vostre vie, e le vostre opere. Se pur fate diritto giudicio fra l’uomo, ed il suo prossimo;5 Perocché se voi rivolgerete al bene i vostri costumi, e i vostri affetti: se renderete giustizia tra uomo, e uomo;
6 e non oppressate il forestiere, nè l’orfano, nè la vedova; e non ispandete sangue innocente in questo luogo; e non andate dietro ad altri dii, a danno vostro;6 Se non farete torto al forestiero, e al pupillo, e alla vedova, e non spargerete in questo luogo il sangue innocente, e non anderete dietro agli dei stranieri per vostra sciagura;
7 io altresì farò che abiterete per ogni secolo in questo luogo, nel paese che io ho dato a’ vostri padri.7 Io abiterò con voi in questo luogo, nella terra, ch'io diedi a padri vostri per secoli, e secoli.
8 Ecco, voi confidate in su parole fallaci, che non possono recare alcun giovamento.8 Ma voi ponete fidanza sopra bugiarde parole, che a voi non gioveranno.
9 Rubando, uccidendo, commettendo adulterio, e giurando falsamente, e facendo profumi a Baal, e andando dietro ad altri dii, i quali voi non avete conosciuti;9 Voi rubate, uccidete, fate adulteri, giurate il falso, fate libagioni a Baal, e andate dietro a dei stranieri, che voi non conoscevate.
10 verreste voi pure ancora, e vi presentereste nel mio cospetto in questa Casa, che si chiama del mio Nome, e direste: Noi siamo stati liberati per far tutte queste cose abbominevoli?10 E siete venuti, e vi siete presentati dinanzi a me in questa casa, la quale ha nome da me, e avete detto: Noi siam salvi, perchè abbiam fatte tutte queste abbominazioni.
11 È, e vostro parere, questa Casa, che si chiama del mio Nome, divenuta una spelonca di ladroni? ecco, io altresì l’ho veduto, dice il Signore.11 E ella adunque la casa mia, la quale ha nome da me, diventata negli occhi vostri una caverna di ladroni? Io, io sono, io ho veduto, dice il Signore.
12 Ma andate pure ora al mio luogo, che fu in Silo, dove io da prima stanziai il mio Nome; e riguardate quel che io gli ho fatto, per la malvagità del mio popolo Israele.12 Andate al luogo del mio soggiorno, a Silo, dove la maestà mia abitò da principio: e considerate quel, ch'io feci a quelluogo a cagione della malizia del popol mio d'Israele:
13 Ora altresì, perciocchè voi avete fatte tutte queste cose, dice il Signore; e benchè io vi abbia parlato del continuo per ogni mattina, non però avete ascoltato; e benchè io vi abbia chiamati, non però avete risposto;13 E adesso, dopoché voi avete fatte tutte queste cose, dice il Signore; e dopoché io ho parlato a voi, e assai per tempo ho parlato, e voi non mi avete ascoltato; e vi ho chiamati, e non avete risposto,
14 io farò a questa Casa, che si chiama del mio Nome, nella quale voi vi confidate; ed al luogo, che io ho dato a voi, ed ai vostri padri, come già feci a Silo.14 Io farò a questa casa, che porta il mio nome, e nella quale voi avete fidanza; e al luogo, ch'io assegnai a voi, e ai padri vostri, farò quello, che feci a Silo.
15 E vi scaccerò dal mio cospetto, come ho scacciati i vostri fratelli, tutta la progenie di Efraim15 E vi caccerò lungi dalla mia faccia, come cacciai tutti i vostri fratelli, tutta la stirpe di Ephraim.
16 E tu, non pregar per questo popolo, e non prendere a gridare, o a fare orazione per loro; e non intercedere appo me; perciocchè io non ti esaudirò.16 Tu adunque non pregare per questo popolo, e non alzarle tue laude, e la tua orazione per essi, e non opporti a me: perocché io non ti esaudirò.
17 Non vedi tu quel che fanno nelle città di Giuda, e nelle piazze di Gerusalemme?17 Non vedi tu quel, che fanno costoro nelle città di Giuda, e per le piazze di Gerusalemme?
18 I figliuoli ricolgono le legne, e i padri accendono il fuoco, e le donne intridono la pasta, per far focacce alla regina del cielo, e per fare offerte da spandere ad altri dii, per dispettarmi.18 I figliuoli raccoltoli legna, e i padri accendono il fuoco, e le donne aspergono di grasso la pasta, per fare delle schiacciate alla regina del cielo, e far libagioni agli dei stranieri, e provocar me ad ira.
19 Fanno essi dispetto a me? dice il Signore; anzi non fanno essi dispetto a loro stessi, alla confusion delle lor proprie facce?19 Forse, che ei mi provocano ad ira, dice il Signore? E non fann'eglino male a loro stessi per lor confusione?
20 Perciò, così ha detto il Signore Iddio: Ecco, la mia ira ed il mio cruccio sarà versato sopra questo luogo, sopra gli uomini, e sopra le bestie, e sopra gli alberi della campagna, e sopra i frutti della terra; ed arderà, e non si spengerà20 Per questo cosi dice il Signore Dio: Ecco, che il mio furore, e la mia indegnazione si accende contro questo luogo, contro gli uomini, e contro i giumenti, e contro le piante della campagna, e contro i frutti della terra, e arderà, e non si spegnerà.
21 Così ha detto il Signor degli eserciti, l’Iddio d’Israele: Aggiungete pure i vostri olocausti a’ vostri sacrificii, e mangiate della carne.21 Queste cose dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: Aggiungete alle vostre vittime i vostri olocausti, e mangiate le carni.
22 Perciocchè io non parlai a’ vostri padri, nè diedi lor comandamento, quando li trassi fuor del paese di Egitto, intorno ad olocausti, ed a sacrificii.22 Imperocché io non parlai a' padri vostri nel dì, in cui gli trassi dalla terra d'Egitto, e non ordinai loro cosa alcuna intorno agli olocausti, e alle vittime.
23 Anzi comandai loro questo, cioè: Ascoltate la mia voce, ed io vi sarò Dio, e voi mi sarete popolo; e camminate in tutte le vie che io vi comando, acciocchè bene vi avvenga.23 Ma questo è il comandamento, ch'io feci loro, dicendo: Ascoltate la mia voce e io sarò vostro Dio, e voi sarete mio popolo, e camminate costantemente nella strada, ch'io vi ho prescritta, affinchè siate felici:
24 Ma essi non hanno ascoltato, e non hanno inchinato il loro orecchio; ma son camminati secondo i consigli, e la durezza del cuor loro malvagio; e sono andati indietro, e non innanzi.24 Ed ei non mi ascoltarono, né mi diedero retta, ma andaron dietro ai loro piaceri, e alla depravazione del loro cattivo cuore, e camminarono all'indietro, e non per innanzj,
25 Dal dì che i vostri padri uscirono del paese di Egitto, infino a questo giorno, io vi ho mandati tutti i miei servitori profeti, mandandoli ogni giorno, fin dalla mattina;25 Dai dì, che uscirono i padri loro dalla terra d'Egitto, fino a questo giorno. E mandai a voi tutti i miei servi, i profeti, ogni dì per tempo io li mandai.
26 ma essi non mi hanno ascoltato, e non hanno inchinato il loro orecchio; anzi hanno indurato il lor collo; han fatto peggio che i padri loro.26 Ed eglino non mi ascoltarono, né mi diedero retta: ma indurarono la loro cervice, e fecer peggio, che i padri loro.
27 Pronunzia loro adunque tutte queste parole, ma essi non ti ascolteranno; grida pur loro, ma non ti risponderanno.27 Or tu dirai loro tutte queste parole, ed eglino non ti ascolteranno; e li chiamerai, e non ti risponderanno.
28 E perciò tu dirai loro: Questa è la gente, che non ha ascoltata la voce del Signore Iddio suo, e non ha ricevuta correzione; la verità è perita, ed è venuta meno nella bocca loro28 E dirai loro: Questa è quella nazione, che non ha ascoltata la voce del Signore Dio suo, e non ha ammessa disciplina: la fede è morta, e dalle loro bocche se n'è andata.
29 Tonditi la chioma, o Gerusalemme, e gittala via; prendi a far lamento sopra i luoghi elevati; perciocchè il Signore ha riprovata, ed abbandonata la generazione del suo cruccio.29 Tosa i tuoi capelli, e gettali via, ed alza all'alto i tuoi gemiti; perocché il Signore ha rigettata, e abbandonata la stirpe degna del suo furore.
30 Perciocchè i figliuoli di Giuda han fatto quel che mi dispiace, dice il Signore; han messe le loro abbominazioni nella Casa, la quale si chiama del mio Nome, per contaminarla.30 Perché i figliuoli di Giuda sugli occhi miei han fatto il male, dice il Signore. Hanno posti i loro scandali nella casa, che ha nome da me, per contaminarla,
31 Ed hanno edificati gli alti luoghi di Tofet, che è nella valle del figliuolo di Hinnom, per ardere al fuoco i lor figliuoli, e le lor figliuole; cosa che io non comandai giammai; e che non mi entrò giammai in cuore.31 Ed hanno edificati i luoghi eccelsi di Topheth, che è nella valle del figliuolo di Ennom: per abbruciare nel fuoco i loro figliuoli, e le loro figlie: cosa, che io non comandai, né ebbi mai in pensiero.
32 Per tanto, ecco, i giorni vengono, dice il Signore, che quella non si chiamerà più Tofet, nè valle del figliuolo di Hinnom, ma valle di uccisione; ed i morti si seppelliranno in Tofet, finchè non vi resti più luogo.32 Per questo ecco, che viene il tempo, dice il Signore, e non si dirà più Topheth, e Valle del figliuolo di Ennom; ma Valle di uccisione: e seppelliranno a Topheth, per non esservi altro luogo.
33 E i corpi morti di questo popolo saranno per cibo agli uccelli del cielo, ed alle bestie della terra; e non vi sarà che le spaventi.33 E i cadaveri di questo popolo saran pasto degli uccelli dell'aria, delle bestie della terra, né vi sarà chi le discacci.
34 Farò eziandio cessare nelle città di Giuda, e nelle piazze di Gerusalemme, la voce d’allegrezza, e la voce di gioia; la voce dello sposo, e la voce della sposa: perciocchè il paese sarà in desolazione34 E farò, che non si oda nelle città di Giuda, e nelle piazze di Gerusalemme voce di gaudio, e di allegrezza, voce di sposo, e di sposa; perocché sarà in desolazione tutta la terra.