Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Geremia 13


font
DIODATIBIBBIA TINTORI
1 COSÌ mi ha detto il Signore: Va’, e comperati una cintura lina, e mettitela in su i lombi, e non metterla nell’acqua.1 Così mi parlò il Signore: « Va a comprarti una cintura di lino, portala ai fianchi, ma non la metter mai nell'acqua ».
2 Io dunque comperai quella cintura, secondo la parola del Signore, e me la misi in su i lombi.2 Io comprai la cintura, secondo l'ordine del Signore, e me la misi ai fianchi.
3 E la parola del Signore mi fu indirizzata la seconda volta, dicendo:3 E il Signore mi rivolse di nuovo la parola, dicendo:
4 Prendi la cintura che tu hai comperata, la quale tu hai in su i lombi, e levati, e va’ all’Eufrate, e nascondila quivi in una buca di un sasso.4 « Prendi la cintura che hai comprata e che porti intorno ai fianchi, alzati e vai all'Eufrate, e là nascondila nella fessura d'una roccia ».
5 Ed io andai, e la nascosi presso all’Eufrate, siccome il Signore mi avea comandato.5 E io andai e la nascosi nell'Eufrate, secondo l'ordine del Signore.
6 E dopo molti giorni, avvenne che il Signore mi disse: Levati, va’ all’Eufrate, e togli di là la cintura, che io ti avea comandato di nascondervi.6 E dopo un gran numero di giorni il Signore mi disse: « Alzati, va all'Eufrate, e riprendi la cintura che ti ordinai di nascondervi. ».
7 Ed io andai all’Eufrate, e cavai, e tolsi la cintura del luogo dove io l’avea nascosta; ed ecco, la cintura era guasta, e non era più buona a nulla.7 E io andai aU'Eufrate, e scopersi la buca e ripresi la cintura dal luogo ove l'avevo nascosta. Ed ecco che la cintura era marcita in modo da non esser più buona a nulla.
8 E la parola del Signore mi fu indirizzata, dicendo:8 E la parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:
9 Così ha detto il Signore: Così guasterò la magnificenza di Giuda, la gran magnificenza di Gerusalemme;9 « Queste cose dice il Signore: Così farò marcire la superbia di Giuda e la gran superbia di Gerusalemme.
10 di questo popolo malvagio, che ricusa di ascoltar le mie parole, che cammina nella durezza del cuor suo, e va dietro ad altri dii, per servirli, e per adorarli; e quella diventerà come questa cintura, che non è più buona a nulla.10 Questo popolo pessimo, che non vuol sentire le mie parole, e segue la perversità del suo cuore, e va dietro a dèi stranieri, a servirli e adorarli, sarà come questa cintura, che non è più buona a niente.
11 Perciocchè, siccome la cintura è apposta in su i lombi dell’uomo, così io mi avea congiunta tutta la casa d’Israele, e tutta la casa di Giuda, dice il Signore; acciocchè fosse mio popolo, a fama, ed a lode, ed a gloria; ma essi non hanno ubbidito11 Come una cintura aderisce ai fianchi dell'uomo, così mi sono unita tutta la casa d'Israele e tutta la casa di Giuda — dice il Signore, — perchè divenisse il mio popolo, il mio nome, la mia lode, la mia gloria. E non stettero a sentire ».
12 Di’ loro adunque questa parola: Così ha detto il Signore, l’Iddio d’Israele: Ogni barile sarà ripieno di vino. Ed essi ti diranno: Non sappiam noi bene, che ogni barile sarà ripieno di vino?12 Or tu dirai loro queste parole: « Ecco quanto dice il Signore Dio d'Israele: — Ogni fiasco sarà pieno di vino. — Essi ti diranno: — Non lo sappiamo che ogni fiasco sarà pieno di vino? —
13 E tu dirai loro: Così ha detto il Signore: Ecco, io empierò d’ebbrezza tutti gli abitatori di questo paese, ed i re del legnaggio di Davide, che seggono sopra il suo trono; ed i sacerdoti, ed i profeti, e tutti gli abitanti di Gerusalemme.13 E replicherai loro: — Cosi parla il Signore: Io empirò tutti gli abitanti di questo paese, e i re della stirpe di David che siedono sopra il suo trono, e i sacerdoti e i profeti, e tutti gli abitanti di Gerusalemme, d'ubriachezza.
14 E li sbatterò l’uno contro all’altro, padri e figliuoli insieme, dice il Signore; io non risparmierò, e non perdonerò, e non avrò pietà, per non distruggerli.14 E li disperderò dividendo l'uomo dal fratello, e così il padre dai figli: non perdonerò, non farò concessioni, non avrò pietà da non disperderli.
15 Ascoltate, e porgete l’orecchio: Non superbite; perciocchè il Signore ha parlato.15 State a sentire, porgete l'orecchio, non fate gli altezzosi, perchè il Signore ha parlato;
16 Date gloria al Signore Iddio vostro, avanti ch’egli faccia venir le tenebre, e avanti che i vostri piedi s’intoppino sopra i monti di oscurità, e che voi aspettiate la luce, e ch’egli l’abbia cangiata in ombra di morte, e mutata in oscurità.16 date gloria al Signore Dio vostro, prima che vengan le tenebre, prima che i vostri piedi urtino nei monti caliginosi. Aspetterete la luce, ed egli l'avrà cangiata in ombra di morte, in oscurità profonda.
17 Che se voi non ascoltate questo, l’anima mia piangerà in segreto, per lo vostro orgoglio; e l’occhio mio non resterà di lagrimare, e si struggerà in lagrime; perciocchè la greggia del Signore è menata in cattività.17 Se voi non darete ascolto a queste cose, piangerà in segreto l'anima mia a causa della vostra superbia, piangerà dirottamente; i miei occhi si struggeranno in lacrime, perchè è stato preso il gregge del Signore.
18 Di’ al re, ed alla regina: Umiliatevi, e sedete in terra; perciocchè il vostro principato, la corona della vostra gloria, è caduta a basso.18 Di' al re e alla regina: Umiliatevi, e sedete per terra, perchè cade dal vostro capo la corona della vostra gloria.
19 Le città del Mezzodì sono serrate, e non vi è alcuno che le apra; tutto Giuda è menato in cattività, egli è menato in una intiera cattività.19 Le città del Mezzogiorno son chiuse, non v'è chi le apra, tutta la tribù di Giuda è stata deportata, la deportazione, è completa.
20 Alzate gli occhi vostri, e vedete quelli che vengono di Settentrione; dove è la mandra che ti era stata data, la greggia della tua gloria?20 Alzate gli occhi vostri e mirate, voi che venite dal Settentrione, dov'è il gregge che è stato affidato, il gregge tuo Morioso?
21 Che dirai quando egli farà punizion di te? conciossiachè tu stessa abbi loro insegnato ad esser tuoi principi in capo; non ti stringeranno dolori, a guisa di donna che partorisce?21 Che dirai quando Dio li visiterà? Tu li hai istruiti conico di te, hai loro insegnato per la tua rovina. Non ti prenderanno forse dei dolori come quelli di donna partoriente?
22 Che se pur dici nel cuor tuo: Perchè mi son avvenute queste cose? Per la grandezza della tua iniquità i tuoi lembi sono stati rimboccati, le tue calcagna sono state calterite.22 Se tu dirai nel tuo cuore: « Perchè mi sono accadute queste cose? » — Per la moltitudine delle tue iniquità sono state scoperte le parti tue più vergognose, e contaminati i tuoi piedi.
23 Potrebbe il moro mutar la sua pelle, o il pardo le sue macchie? potreste altresì voi, assuefatti a far male, far bene?23 Se è possibile che l'Etiope muti la sua pelle e il leopardo le sue macchie, potrete far del bene voi avvezzi al male.
24 Io dunque li dispergerò come stoppia, che è trasportata via al soffiar del vento del deserto.24 Io li disperderò come paglia rapita dal vento nel deserto.
25 Quest’è la tua sorte, la parte delle tue misure, da parte mia, dice il Signore; perciocchè tu mi hai dimenticato, e ti sei confidata in menzogna.25 Questa è la tua sorte, la parte che ti ho misurata — dice il Signore, — perchè ti sei dimenticata di me, ed hai confidato nella menzogna.
26 Laonde io altresì ti rimboccherò i tuoi lembi in sul viso, e il tuo vituperio apparirà.26 per questo io ho nudati i tuoi fianchi, sotto i tuoi occhi, e si è veduta la tua ignominia,
27 I tuoi adulterii, ed il tuo ringhiare, e l’infamia del tuo fornicare, è stata sopra i colli, per li campi; io ho vedute le tue abbominazioni. Guai a te, Gerusalemme! non ti netterai tu mai? dopo quando ancora?27 i tuoi adultèri, i fremiti libidinosi, il delitto della tua fornicazione: sopra i colli, in aperta campagna ho viste le tue abominazioni. Guai a te, o Gerusalemme. Non cercherai di purificarti col seguirmi? Fino a quando tarderai ancora?