Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Isaia 31


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 GUAI a coloro che scendono in Egitto per soccorso, e si appoggiano sopra cavalli, e si confidano in carri, perchè son molti; e in cavalieri, perchè sono in grandissimo numero; e non riguardano al Santo d’Israele, e non cercano il Signore!1 Guai a coloro, che vanno a cercar aiuto in Egitto, ponendo la loro speranza ne' cavalli, e affidandosi ai cocchi, che sono molti, e ai cavalieri, che sono fortissimi; e non hanno posta la lor fiducia nel Santo d'Israele, e non son ricorsi al Signore.
2 E pure anch’egli è savio, ed ha fatto venire il male, e non ha rivocate le sue parole, e si è levato contro alla casa de’ maligni, e contro al soccorso degli operatori di iniquità.2 Ma egli il sapiente ha mandati i disastri, e non ha fatte vane le sue parole: e si leverà su a' danni della casa dei perversi, e a' danni degli aiuti di gente versata nella iniquità.
3 Ma gli Egizi sono uomini, e non Dio; ed i lor cavalli son carne, e non ispirito. E il Signore stenderà la sua mano; onde l’aiutatore traboccherà, e l’aiutato caderà; e tutti insieme saran consumati.3 l'Egitto è uomo, e non Dio: e i suoi cavalli sono carne, e non ispirito: e il Signore stenderà la sua mano, e l'aiutatore precipiterà, e andrà per terra colui, cui prestavasi aiuto, e tutti in sieme saran consunti;
4 Ma, così mi ha detto il Signore: Siccome il leone ed il leoncello freme sopra la preda; e benchè si raduni a grida una moltitudine di pastori contro a lui, non però si spaventa per le lor grida, e non si umilia per lo strepito loro; così scenderà il Signor degli eserciti, per guerreggiare per lo monte di Sion, e per lo colle di essa.4 Imperocché il Signore ha detto a me: Come un lione, od un lioncello rugge sulla sua preda, e benché vada contro di lui una turba dì pastori, non s'impaurisce pe' loro strepiti, né teme il loro numero: così scenderà il Signor degli eserciti a combattere sul monte di Sion, e sopra la sua collina.
5 Come gli uccelli, volando, coprono i lor figli, così il Signor degli eserciti farà riparo a Gerusalemme; facendole riparo, e riscotendola; passando, e salvandola5 Come un uccello, che svolazza (in torno al suo nido), così il Signore degli eserciti proteggerà Gerusalemme, la proteggerà, e la libererà, e in passando la salverà.
6 Convertitevi a colui, dal quale i figliuoli di Israele si sono profondamente rivolti.6 Convertitevi, o figliuoli d'Israele, e quanto fu profondo il vostro allontanamento.
7 Perciocchè in quel giorno ciascuno avrà a schifo gl’idoli del suo argento, e gl’idoli del suo oro, i quali le vostre mani vi hanno fatti a peccato.7 Imperocché in quel giorno getterà via ogni uomo i suoi idoli d'oro, e i suoi idoli di argento, i quali per gran peccato vi faceste voi colle vostre mani.
8 Ed Assur caderà per la spada, non di un uomo; e il coltello, non di una persona umana, lo divorerà; ed egli se ne fuggirà d’innanzi alla spada, e i suoi giovani saran disfatti.8 E perirà l'Assiro di spada non di uomo, e la spada non di uomo lo divorerà, e fuggirà non perseguitato dalla spada; e la sua gioventù pagherà tributo:
9 Ed egli passerà nella sua rocca per paura, e i suoi principi saranno spaventati per la bandiera, dice il Signore, il cui fuoco è in Sion, e la fornace in Gerusalemme9 E pel terrore verrà meno la sua fortezza, e i principi di lui fuggitivi saran senza coraggio: ha detto il Signore, il quale ha suo fuoco in Sionne, e suo focolare in Gerusalemme.