Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Salmi 35


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DIODATIBIBBIA CEI 2008
1 Salmo di Davide O SIGNORE, contendi con quelli che contendono meco; Guerreggia con quelli che guerreggiano meco.1 Di Davide.Signore, accusa chi mi accusa,combatti chi mi combatte.
2 Prendi lo scudo e la targa; E levati in mio aiuto.2 Afferra scudo e corazzae sorgi in mio aiuto.
3 E trai fuori la lancia, e serra il passo a quelli che mi perseguitano; Di’ all’anima mia: Io son la tua salute.3 Impugna lancia e scure contro chi mi insegue;dimmi: «Sono io la tua salvezza».
4 Sien confusi e svergognati quelli che cercano l’anima mia; Voltin le spalle, e sieno svergognati Quelli che macchinano del male contro a me.4 Siano svergognati e confusiquanti attentano alla mia vita;retrocedano e siano umiliatiquanti tramano la mia sventura.
5 Sien come pula al vento, E caccili l’Angelo del Signore.5 Siano come pula al ventoe l’angelo del Signore li disperda;
6 Sia la via loro tutta tenebre, e sdruccioli; E perseguali l’Angelo del Signore.6 la loro strada sia buia e scivolosaquando l’angelo del Signore li insegue.
7 Perciocchè senza cagione hanno fatta una fossa nascosta, Per tendervi la lor rete; Senza cagione l’hanno cavata all’anima mia.7 Poiché senza motivo mi hanno teso una rete,senza motivo mi hanno scavato una fossa.
8 Venga loro una sprovveduta ruina, E sieno presi colla lor propria rete che hanno tesa di nascosto, E cadano nella ruina che mi hanno apparecchiata.8 Li colga una rovina improvvisa,li catturi la rete che hanno tesoe nella rovina siano travolti.
9 Allora l’anima mia festeggerà nel Signore, E si rallegrerà nella sua salute.9 Ma l’anima mia esulterà nel Signoree gioirà per la sua salvezza.
10 Tutte le ossa mie diranno: O Signore, chi è pari a te, Che riscuoti il povero afflitto da chi è più forte di lui; Il povero afflitto, e il bisognoso, da chi lo spoglia?10 Tutte le mie ossa dicano:«Chi è come te, Signore,che liberi il povero dal più forte,il povero e il misero da chi li rapina?».
11 Falsi testimoni si levano; Mi domandano cose, delle quali non so nulla.11 Sorgevano testimoni violenti,mi interrogavano su ciò che ignoravo,
12 Mi rendono male per bene; Rendono sconforto all’anima mia.12 mi rendevano male per bene:una desolazione per l’anima mia.
13 E pure io, quando essi erano infermi, mi vestiva d’un cilicio. Ed affliggeva l’anima mia col digiuno, E la mia orazione mi ritornava in seno.13 Ma io, quand’erano malati, vestivo di sacco,mi affliggevo col digiuno,la mia preghiera riecheggiava nel mio petto.
14 Io andava attorno, come se fosse stato per un mio amico, ovver fratello; Io andava chino, e vestito a bruno, Come uno che faccia cordoglio di sua madre.14 Accorrevo come per un amico, come per un mio fratello,mi prostravo nel dolore come in lutto per la madre.
15 Ma quando io son zoppicato, essi se ne son rallegrati, E si sono adunati insieme; Gente da nulla si è adunata contro a me, senza che io lo sapessi; Mi hanno lacerato, senza mai restare;15 Ma essi godono della mia caduta, si radunano,si radunano contro di me per colpirmi di sorpresa.Mi dilaniano di continuo,
16 Insieme con profani beffatori giocolari, Digrignando i denti contro di me16 mi mettono alla prova, mi coprono di scherni;contro di me digrignano i loro denti.
17 O Signore, infino a quando vedrai queste cose? Ritrai l’anima mia dalle ruine loro, L’unica mia d’infra i leoncelli.17 Fino a quando, Signore, starai a guardare?Libera la mia vita dalla loro violenza,dalle zanne dei leoni l’unico mio bene.
18 Io ti celebrerò in gran raunanza; Io ti loderò in mezzo d’un gran popolo.18 Ti renderò grazie nella grande assemblea,ti loderò in mezzo a un popolo numeroso.
19 Non rallegrinsi di me quelli che mi son nemici a torto; Non ammicchino con gli occhi quelli che mi odiano senza cagione.19 Non esultino su di me i nemici bugiardi,non strizzino l’occhio quelli che, senza motivo, mi odiano.
20 Perciocchè non parlano giammai di pace; Anzi macchinano frodi contro a’ pacifici della terra.20 Poiché essi non parlano di pace;contro gente pacifica tramano inganni.
21 Ed allargano la lor bocca contro a me, E dicono: Eia, Eia! l’occhio nostro ha pur veduto quello che desideravamo.21 Spalancano contro di me la loro bocca;dicono: «Bene! I nostri occhi hanno visto!».
22 O Signore, tu hai vedute queste cose; non tacere; O Signore, non allontanarti da me.22 Signore, tu hai visto, non tacere;Signore, da me non stare lontano.
23 Risvegliati, e destati, per farmi ragione; Dio mio, e Signor mio, risvegliati per difendere la mia causa.23 Déstati, svégliati per il mio giudizio,per la mia causa, mio Dio e Signore!
24 O Signore Iddio mio, giudicami secondo la tua giustizia, E fa’ ch’essi non si rallegrino di me;24 Giudicami secondo la tua giustizia, Signore, mio Dio,perché di me non debbano gioire.
25 E non dicano nel cuor loro: Ehi! anima nostra; E non dicano: Noi l’abbiamo trangugiato.25 Non pensino in cuor loro: «È ciò che volevamo!».Non dicano: «Lo abbiamo divorato!».
26 Sieno svergognati e confusi tutti quanti Quelli che si rallegrano del mio male; Sieno vestiti di vergogna e di vituperio Quelli che si magnificano contro a me.26 Sia svergognato e confuso chi gode della mia rovina,sia coperto di vergogna e disonore chi mi insulta.
27 Cantino, e rallegrinsi Quelli che hanno buona affezione alla mia giustizia; E dicano del continuo: Magnificato sia il Signore, Che vuole la pace del suo servitore.27 Esulti e gioisca chi ama il mio diritto,dica sempre: «Grande è il Signore,che vuole la pace del suo servo».
28 E la mia lingua risonerà la tua giustizia E la tua laude, tuttodì28 La mia lingua mediterà la tua giustizia,canterà la tua lode per sempre.