Scrutatio

Giovedi, 6 giugno 2024 - San Norberto ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 2


font
DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 OR Salomone, avendo deliberato di edificare una Casa al Nome del Signore, e la sua casa reale,1 E fermò il re Salomone di edificare la casa al nome del Signore, e a sè uno palagio.
2 annoverò settantamila uomini da portar pesi, e ottantamila da tagliar pietre nel monte, e tremila siecento commissari sopra essi.2 E numerò LXX milia d' uomini i quali portassero nelle spalle, LXXX milia i quali tagliassero le pietre nel monte, e loro preposti tremilia secento.
3 Poi mandò a dire ad Huram, re di Tiro: Fa’ inverso me come tu facesti inverso Davide, mio padre, al quale tu mandasti cedri, per edificarsi una casa per abitarvi.3 E mandò a dire ad Iram re di Tiro: sì come tu facesti col mio padre David, e mandastigli legno di cedro, per fare casa a sè, nella quale egli abitoe;
4 Ecco, io edifico una Casa al nome del Signore Iddio mio, per consacrargliela, per far profumi di aromati davanti a lui, e per presentargli i pani che hanno da esser del continuo disposti per ordine, e per offerirgli olocausti della mattina e della sera, e de’ sabati, e delle calendi, e delle feste solenni del Signore Iddio nostro, come ciò è imposto in perpetuo ad Israele.4 così fa meco, acciò ch' io edifichi casa al nome del mio Iddio, e ch' io la consacri ad offerire l'incenso nel cospetto suo, e a fare il fumo delle spezie, e a sempiterna proposizione di pani e olocausti, la mattina e al vespro, ne' sabati e neomenie e solennitadi del nostro Signore Iddio in sempiterno, le quali sono comandate ad Israel.
5 Or la Casa, ch’io edifico è grande; perciocchè l’Iddio nostro è grande più che tutti gl’Iddii.5 E la casa la quale io desidero di edificare è grande; però che il nostro Iddio sì è grande sopra tutti gli Dii.
6 E chi avrebbe il potere di edificargli una Casa? conciossiachè i cieli, e i cieli de’ cieli, non lo possano comprendere? e chi son io, che io gli edifichi una Casa, se non che sia per far profumi davanti a lui?6 Onde sarà chi possa bastare ad edificare [a lui] degna casa? Se il cielo e i cieli non possono contenere lui, quanto sono io che a lui possa edificare casa? ma a questo solo, che sia sacrificato lo incenso dinanzi a lui.
7 Ora dunque, mandami un uomo intendente in lavorare in oro, e in argento, e in rame, e in ferro, e in porpora, e in iscarlatto, e in violato; e che sappia lavorar d’intagli; acciocchè sia con gli uomini industriosi che io ho appresso di me in Giuda, ed in Gerusalemme, i quali Davide, mio padre, avea ordinati.7 E però mandami uno uomo ammaestrato, il quale sappia adoperare in oro, ariento, metallo e ferro e porpora e coccino e iacinto, e che sappia iscolpire le figure, con quelli artefici i quali io hoe meco in Giudea e in Ierusalem, i quali apparecchioe il mio padre David.
8 Mandami ancora dal Libano del legname di cedro, di abete, e di algummim, perciocchè io so che i tuoi servitori sanno tagliar il legname del Libano; ed ecco, i miei servitori saranno co’ tuoi;8 E mandami legnami di de' pini del monte Libano. Io sanno tagliare il legname nel servi tuoi coi servi miei, cedro, e legni tini e soe che i servi tuoi Libano; e saranno i servi tuoi coi servi miei,
9 acciocchè mi apparecchino legname in gran quantità; perciocchè la Casa, che io son per edificare, ha da esser maravigliosamente grande.9 acciò che m' apparecchino molto legname; però che la casa, la quale io desidero di edificare, sì (come) è molto grande e nobile.
10 Ed ecco, io darò a’ tuoi servitori, che taglieranno le legne, ventimila cori di grano battuto, e ventimila cori d’orzo, e ventimila bati di vino, e ventimila bati d’olio10 E per questo a' servi tuoi operarii, che taglieranno il legname, io gli darò per loro cibo XX milia cori di grano, e altrettanti d' orzo, e XX milia sati d'olio.
11 Ed Huram, re di Tiro, rispose per lettere a Salomone, e gli mandò a dire: Perciocchè il Signore ama il suo popolo, egli ti ha costituito re sopra lui.11 E disse Iram re di Tiro, per lettere le quali mandò a Salomone: però che il Signore hae amato il suo popolo, perciò t' ha fatto regnare sopra esso.
12 Huram gli mandò ancora a dire: Benedetto sia il Signore Iddio d’Israele, il quale ha fatto il cielo e la terra, perchè ha dato al re Davide un figliuolo savio, prudente, e intendente, che ha da edificare una Casa al Signore, ed una casa reale per sè.12 E aggiunse dicendo: benedetto il Signore Iddio d'Israel, il quale fece il cielo e la terra, il quale hae dato a David figliuolo savio e ammaestrato, e con senno e prudenza, a edificare casa al Signore e palazzo a sè.
13 Ora dunque, io ti mando un uomo industrioso e intendente, il quale è stato di Huram, mio padre;13 Onde io ti mandai uno uomo prudente e savissimo Iram padre mio,
14 il quale è figliuolo d’una donna delle figliuole di Dan, ma suo padre era Tirio; che sa lavorare in oro ed in argento, in rame, in ferro, in pietre, ed in legname, ed in porpora, in violato, in bisso, ed in iscarlatto; e fare qualunque sorte d’intaglio, e di disegno di qualunque cosa gli sia proposta; acciocchè sia co’ tuoi maestri, e con quei di Davide, tuo padre, mio signore.14 figliuolo d'una femina delle figliuole di Dan, il padre del quale fu di Tiro, il quale sae lavorare in oro e in ariento e metallo e ferro e marmo e legname, in porpora, iacinto e bisso e coccino; il quale sae scolpire ogni scoltura, e trovare prudentemente ciò che fa bisogno in lavorìo, con esso li tuoi artefici, e con esso gli artefici del mio signore David, tuo padre.
15 Ora dunque, mandi il mio signore a’ suoi servitori il grano, e l’orzo, e l’olio, e il vino, ch’egli ha detto.15 Il grano, l' orzo, l' olio, il vino, il quale tu, signore mio, hai promesso, mandalo a' servi tuoi.
16 E noi taglieremo dal Libano del legname quanto avrai bisogno, e te lo condurremo per foderi in sul mare, fino a Iafo; e di là tu lo farai trasportare in Gerusalemme.16 Noi taglieremo di Libano tutto il legname che ti farà bisogno, e per mare colle zatte lo arreccheremo in Ioppe; ma a te s'appartenerà farlo portare in Ierusalem.
17 E Salomone fece la rassegna di tutti gli uomini forestieri ch’erano nel paese d’Israele, dopo la descrizione che Davide, suo padre, ne avea fatta; e se ne trovò cencinquantatremila seicento;17 E Salomone annumeroe tutti gli uomini proseliti, i quali erano nella terra d' Israel, dopo la numerazione la quale avea fatta il suo padre David; e trovaronsi centocinquanta migliaia, e tremilia secento.
18 dei quali egli ordinò settantamila da portar pesi, ed ottantamila da tagliar pietre nel monte; e tremila seicento per esser commissari da far sollecitamente lavorar la gente18 E fece di loro LXX milia, i quali portassero nelle spalle i pesi, e LXXX milia i quali tagliassere le pietre nelle montagne, e fece III milia [secento] de' prepositi al popolo nelle opere.