Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 10


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 ORA la regina di Seba, avendo intesa la fama di Salomone nel Nome del Signore, venne per far prova di lui con enimmi.1 E la regina Saba, udita la fama di Salomone, nel nome di Dio venne a tentarlo in figure e similitudini.
2 Ed entrò in Gerusalemme con un grandissimo seguito e con cammelli carichi di aromati, e con grandissima quantità d’oro, e di pietre preziose; e venne a Salomone, e parlò con lui di tutto ciò ch’ella avea nel cuore.2 Ed entrata in Ierusalem con grande compagnia e ricchezze, e cammelli i quali portavano spezie molte e oro infinito e gemme preziose, venne al re Salomone; e favellogli (e dissegli) tutte quelle cose ch' ella avea nel suo cuore.
3 E Salomone le dichiarò tutto quello ch’ella propose; ei non vi fu cosa alcuna occulta al re, ch’egli non le dichiarasse.3 E Salomone l' ammaestrò in tutte quelle parole ch' ella gli avea proposte; non fue parola che al re potesse essere occulta, e della quale non gli rispondesse.
4 Laonde le regina di Seba, veggendo tutta la sapienza di Salomone, e la casa ch’egli avea edificata;4 E veggendo la regina Saba la sapienza di Salomone, e la casa che avea edificata,
5 e le vivande della sua tavola, e le stanze de’ suoi servitori, e l’ordine del servire de’ suoi ministri, e i lor vestimenti, e i suoi coppieri, e gli olocausti ch’egli offeriva nella Casa del Signore, svenne tutta.5 e i cibi della mensa sua, e le abitazioni dei servi suoì, e l' ordine de' ministri, e le loro vestimenta, e' donzelli, e' sacrificii che offeriva nella casa di Dio, non avea più spirito.
6 E disse al re: Ciò che io avea inteso nel mio paese de’ fatti tuoi, e della tua sapienza, era ben la verità.6 E disse al re: vero è quello ch' io hoe inteso nella terra mia
7 Ma io non credeva quello che se ne diceva, finchè io non son venuta, e che gli occhi miei non l’hanno veduto; ora ecco, non me n’era stata rapportata la metà; tu sopravanzi in sapienza ed in eccellenza la fama che io ne avea intesa.7 de' fatti tuoi e della sapienza tua; io nol credea a coloro che 'l mi narravano, tanto ch' io medesima venni, e ho veduto con li miei occhii, e ho trovato che la metà non me n'era detto; ella è maggiore la tua sapienza e le tue opere, che la fama ch' io avea udita.
8 Beati gli uomini tuoi; beati questi tuoi servitori, che stanno del continuo davanti a te, che odono la tua sapienza.8 Beati gli uomini tuoi, e beati i servi tuoi, i quali stanno dinanzi a te continuo, e odono la tua sapienza.
9 Sia benedetto il Signore Iddio tuo, il quale ti ha gradito, per metterti sopra il trono d’Israele, per l’amor che il Signore porta in eterno ad Israele; e ti ha costituito re, per far ragione e giustizia.9 Sia benedetto il tuo Signore Iddio, al quale tu piacesti, e puoseti sopra la sedia d' Israel; però che il Signore ha amato Israel in sempiterno, e te ha fatto re, acciò che tu faccia giudicio e giustizia.
10 Poi ella donò al re centoventi talenti d’oro, e gran quantità d’aromati, e di pietre preziose. Mai più non vennero cotali aromati, in gran quantità, come la regina di Seba ne donò al re Salomone.10 E diede al re CXX talenti d'oro, e spezie molte e gemme preziose. Da indi innanzi non furono mai portate tante spezie, quante quelle che la regina Saba donò al re Salomone.
11 Il navilio di Hiram, che portava d’Ofir dell’oro, portò anche d’Ofir del legno d’Almugghim, in gran quantità, e delle pietre preziose;11 E la nave d'Iram, la quale portava l'oro di Ofir, recò di Ofir legne tiine molto troppe, e gemme preziose.
12 ed il re fece di quel legno d’Almugghim delle sponde alla Casa del Signore, ed alla casa reale, e delle cetere, e de’ salteri per li cantori; tal legno d’Almugghim non era mai più venuto, e mai più, fino a quel giorno, non era stato veduto.12 E fece il re Salomone de' legni tiini le lettiere della casa di Dio e della casa del re, e citare e lire ai cantatori; e non furono portati così fatti legni tiini nè veduti, insino al presente dì.
13 Il re Salomone altresì donò alla regina di Seba tutto ciò ch’ella ebbe a grado, e che gli chiese; oltre a quello che le donò secondo il poter del re. Poi ella si rimise in cammino; e, co’ suoi servitori, se ne andò al suo paese13 E il re Salomone diede alla regina Saba ciò ch' ella volse e domandò da lui, sanza quello che oltre questo egli diè a lei per donamenti regali. La quale si ritornò, e andossene nella sua terra coi servi suoi.
14 ORA il peso dell’oro, che veniva ogni anno a Salomone, era di seicensessantasei talenti d’oro;14 Ed era il peso dell' oro, che ciascuno anno si portava al re Salomone, secento sessantasei talenti,
15 oltre a quello che traeva da’ gabellieri, e dal traffico de’ mercatanti di spezierie, e da tutti i re dell’Arabia, e da’ principali signori del paese.15 sanza quello che gli davano quelli ch' erano sopra i passaggi e mercanzie, e tutti che vendeano aromata le scruta, e tutti i re di Arabia, e i capitani delle terre.
16 Onde il re Salomone fece fare dugento pavesi d’oro battuto, in ciascuno de’ quali impiegò siecento sicli d’oro;16 E fece il re Salomone CC scuda d'oro purissimo; ed era la piastra di ciascuno scudo secento sicli d'oro.
17 e trecento scudi d’oro battuto, in ciascuno de’ quali impiegò tre mine d’oro. E il re li mise nella casa del bosco del Libano.17 E fece CCC scuda piccoline d'oro provato; e avea ciascuno scudicciuolo CCC mine d'oro; e puosele il re nella casa del bosco di Libano.
18 Il re fece, oltre a ciò, un gran trono d’avorio, il quale egli coperse d’oro fino.18 E fece il re Salomone una grande sedia di avorio; e vestilla di oro molto resplendente.
19 Quel trono avea sei gradi, e la parte disopra di esso era rotonda di dietro, e nel luogo del seggio v’erano degli appoggiatoi, di qua e di là, e due leoni erano posti presso di quegli appoggiatoi.19 La quale avea sei gradi; e la sommitade della sedia dalla parte di rietro era ritonda; e due mani da ogni lato teneano il sedile; e due leoni istavano a lato a ciascuna delle mani.
20 V’erano eziandio dodici leoni, posti quivi sopra i sei gradi, di qua e di là. Niun tale trono fu giammai fatto in alcun regno.20 E XII lioncelli istavano in sei gradi d'ogni lato; non fu fatto così fatto lavoro in tutti i reami.
21 E tutti i vasellamenti della credenza del re Salomone erano d’oro; parimente tutti i vasellamenti della casa del Bosco del Libano erano d’oro fino; nulla era d’argento; l’argento non era in alcuna stima al tempo di Salomone.21 E anche tutto il vasellamento, nel quale il re Salomone bevea, era tutto d' oro; e tutte le massarizie della casa del bosco di Libano era d' oro purissimo; e non era [lo] argento d'alcuno pregio nel tempo di Salomone.
22 Perciocchè il re avea il navilio di Tarsis nel mare, insieme col navilio di Hiram. Il navilio di Tarsis veniva di tre in tre anni una volta, portando oro ed argento, avorio, e scimmie, e pappagalli.22 Però che le navi del re con le navi d' Iram, una volta in tre anni, andavano in Tarso; e portavano indi oro e argento e denti d' elefanti e scimie e pavoni.
23 Così il re Salomone fu, in ricchezze ed in sapienza, il più grande di tutti i re della terra.23 E fu magnificato il re Salomone, sopra tutti i re della terra, di ricchezza e di sapienza.
24 E tutta la terra ricercava di veder Salomone, per intender la sua sapienza, la quale Iddio gli avea messa nel cuore.24 E tutta la terra desiderava il volto di Salomone, per intendere la sapienza la quale Iddio avea data nel suo cuore.
25 E ciascuno gli portava anno per anno il suo presente, vasellamenti d’oro, e vasellamenti d’argento, e vestimenti, ed arme, ed aromati, e cavalli, e muli.25 E ciascuno gli portava presenti, vasa d'argento e d'oro, e vestimenta e arme da combattere, spezie e cavalli e muli, per ciascuno anno.
26 E Salomone adunò carri e cavalieri; ed ebbe mille quattrocento carri, e dodicimila cavalieri, i quali egli stanziò per le città ordinate per li carri, ed appresso di sè in Gerusalemme.26 E raund Salomone carri e cavalieri, ed ebbe mille quattrocento carri e XII milia cavalieri; e ordinogli per le città fornite, e con il re in Ierusalem.
27 Ed il re fece che l’argento era in Gerusalemme in quantità come le pietre; ed i cedri come i sicomori che son per la campagna.27 E fece ch' era tanta abbondanza d' argento in Ierusalem, quanta di pietre; e moltitudine di cedri, come di sicomori i quali nascono per li campi.
28 Ora, quant’è alla tratta de’ cavalli, e del filo che Salomone avea di Egitto, i fattori del re prendevano il filo a certo prezzo.28 Ed erano menati cavalli a Salomone di Egitto e di Coa; però che i mercatanti [del re gli] compravano in Coa, e con ordinato prezzo gli menavano.
29 E due coppie di cavalli erano comperate e tratte fuor di Egitto per seicento sicli d’argento, e ciascun cavallo per cencinquanta. Così, per le mani di que’ fattori, se ne traeva fuori per tutti i re degli Hittei, e per i re della Siria29 E compravasi la quadriga in Egitto secento sicli d'argento, è il cavallo CL. E in questo modo tutti i re degli Etei e di Siria vendeano cavalli.