Scrutatio

Venerdi, 7 giugno 2024 - Sant' Andronico di Perm ( Letture di oggi)

Siracide 48


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Allora sorse Elia profeta, come un fuoco;
la sua parola bruciava come fiaccola.
1 E levossi Elia profeta sì come fuoco, e la sua parola ardeva sì come fiaccola.
2 Egli fece venire su di loro la carestia
e con zelo li ridusse a pochi.
2 Lo quale indusse in loro fame, e per sua invidia pochi sono fatti perseguitatori di colui; però che loro non potevano sostenere li comandamenti di Dio.
3 Per la parola del Signore chiuse il cielo
e così fece scendere per tre volte il fuoco.
3 Nella parola di Dio ritenne (Elia) il cielo; elli gittoe [tre volte] da sè il fuoco della terra.
4 Come ti rendesti glorioso, Elia, con i tuoi prodigi!
E chi può vantarsi di esserti uguale?
4 Così fu amplificato Elia nelle maraviglie sue. E chi poteva gloriarsi come tu?
5 Tu hai fatto sorgere un defunto dalla morte
e dagl’inferi, per la parola dell’Altissimo;
5 Che traesti il morto dello inferno della sorte della morte nella parola del Signore Iddio?
6 tu hai fatto precipitare re nella perdizione,
e uomini gloriosi dal loro letto.
6 Il qual conducesti li re infino alla morte, e di lieve spezzasti la loro potenza, e li gloriosi del suo letto?
7 Tu sul Sinai hai ascoltato parole di rimprovero,
sull’Oreb sentenze di condanna.
7 Lo quale odi il giudicio in Sina, e in Oreb li giudicii della difensione?
8 Hai unto re per la vendetta
e profeti come tuoi successori.
8 Il quale ungi li re a penitenza, e fai (Eliseo) profeta successore dopo te?
9 Tu sei stato assunto in un turbine di fuoco,
su un carro di cavalli di fuoco;
9 Che fosti ricevuto nello avvolgimento del fuoco, nel carro de' cavalli del fuoco?
10 tu sei stato designato a rimproverare i tempi futuri,
per placare l’ira prima che divampi,
per ricondurre il cuore del padre verso il figlio
e ristabilire le tribù di Giacobbe.
10 Il qual se' scritto nelli giudicii de' tempi per mitigare la iracundia di Dio, e riconciliare il cuore del padre al figliuolo, e restituire le tribù di Iacob (a Dio)?
11 Beati coloro che ti hanno visto
e si sono addormentati nell’amore,
perché è certo che anche noi vivremo.
11 Beati sono coloro che ti viddero, e che sono (fatti belli e) ornati nella tua amicizia.
12 Appena Elia fu avvolto dal turbine,
Eliseo fu ripieno del suo spirito;
nei suoi giorni non tremò davanti a nessun principe
e nessuno riuscì a dominarlo.
12 Però che noi (presenti) per la vita solamente viviamo; ma dopo la morte non sarà cotale la fama nostra.
13 Nulla fu troppo grande per lui,
e nel sepolcro il suo corpo profetizzò.
13 Elia fu coperto nelli turbini, e in Eliseo fu compiuto lo spirito di Elia; nelli suoi dì non temè il principe. e niuno in potenza vinse lui.
14 Nella sua vita compì prodigi,
e dopo la morte meravigliose furono le sue opere.
14 Nè alcuna parola il soperchioe; il suo corpo morto profetoe.
15 Con tutto ciò il popolo non si convertì
e non rinnegò i suoi peccati,
finché non fu deportato dal proprio paese
e disperso su tutta la terra.
Rimase soltanto un piccolissimo popolo
e un principe della casa di Davide.
15 Nella vita sua fece miracoli, e nella morte fece maraviglie.
16 Alcuni di loro fecero ciò che è gradito a Dio,
ma altri moltiplicarono i peccati.
16 Per tutte queste cose non si pentì lo popolo, e non si partirono dalli loro peccati, insino a tanto che loro non furono cacciati della terra sua, e furono sparti in ogni terra;
17 Ezechia fortificò la sua città
e portò l’acqua nel suo interno;
con il ferro scavò un canale nella roccia
e costruì cisterne per l’acqua.
17 e molta poca gente rimasa, e principe nella casa di David.
18 Nei suoi giorni Sennàcherib fece una spedizione
e mandò Rapsache;
alzò la sua mano contro Sion
e si vantò spavaldamente nella sua superbia.
18 Alcuni di loro feciono quello che piacque a Dio; ma gli altri commisono molti peccati.
19 Allora si agitarono loro i cuori e le mani,
soffrirono come le partorienti.
19 Ezechia guarnie la cittade sua, e indusse in mezzo d'essa l'acqua, e con ferri cavoe la rupe, ed edificoe pozzo all'acqua.
20 Invocarono il Signore misericordioso,
tendendo le loro mani verso di lui.
Il Santo li ascoltò subito dal cielo
e li liberò per mezzo di Isaia.
20 Nelli dì di colui montoe Sennacherib, e mandoe Rabsace, e levoe la mano sua contro a coloro, e per la sua potenza fatto è superbo.
21 Egli colpì l’accampamento degli Assiri,
e il suo angelo li sterminò,
21 Allora si mossono li cuori e le mani loro, e doleronsi sì come femine partorienti.
22 perché Ezechia aveva fatto quanto è gradito al Signore
e aveva seguito con fermezza le vie di Davide, suo padre,
come gli aveva indicato il profeta Isaia,
grande e degno di fede nella sua visione.
22 Invocarono il misericordioso Dio, e aprendo le mani levarono al cielo; il Signore Iddio udie tosto la voce loro.
23 Nei suoi giorni il sole retrocedette
ed egli prolungò la vita del re.
23 Non si ricordò del peccato loro, e non diede loro alli nimici loro, ma purgolli nelle mani del santo profeta Isaia.
24 Con grande ispirazione vide gli ultimi tempi
e consolò gli afflitti di Sion.
24 Gittoe in terra (li campi e) l'oste delli Assirii, e l'angelo del Signore attritoe li Assirii.
25 Egli manifestò il futuro sino alla fine dei tempi,
le cose nascoste prima che accadessero.
25 Però che Ezechia fece quello che piacque a Dio, e andoe fortemente nella via di David suo padre; la quale via li comandoe Isaia profeta grande e fedele nel conspetto di Dio.
26 Nelli suoi dì tornoe lo sole adietro, e aggiunse vita al re.
27 Nel grande spirito vide l'ultime cose, consoloe coloro che piagnevano in Sion. Infino in sempiterno.
28 Mostroe le cose future e ascose, inanzi ch' elle venissono.