Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 48


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1E levossi Elia profeta sì come fuoco, e la sua parola ardeva sì come fiaccola.2Lo quale indusse in loro fame, e per sua invidia pochi sono fatti perseguitatori di colui; però che loro non potevano sostenere li comandamenti di Dio.3Nella parola di Dio ritenne (Elia) il cielo; elli gittoe [tre volte] da sè il fuoco della terra.4Così fu amplificato Elia nelle maraviglie sue. E chi poteva gloriarsi come tu?5Che traesti il morto dello inferno della sorte della morte nella parola del Signore Iddio?6Il qual conducesti li re infino alla morte, e di lieve spezzasti la loro potenza, e li gloriosi del suo letto?7Lo quale odi il giudicio in Sina, e in Oreb li giudicii della difensione?8Il quale ungi li re a penitenza, e fai (Eliseo) profeta successore dopo te?9Che fosti ricevuto nello avvolgimento del fuoco, nel carro de' cavalli del fuoco?10Il qual se' scritto nelli giudicii de' tempi per mitigare la iracundia di Dio, e riconciliare il cuore del padre al figliuolo, e restituire le tribù di Iacob (a Dio)?11Beati sono coloro che ti viddero, e che sono (fatti belli e) ornati nella tua amicizia.12Però che noi (presenti) per la vita solamente viviamo; ma dopo la morte non sarà cotale la fama nostra.13Elia fu coperto nelli turbini, e in Eliseo fu compiuto lo spirito di Elia; nelli suoi dì non temè il principe. e niuno in potenza vinse lui.14Nè alcuna parola il soperchioe; il suo corpo morto profetoe.15Nella vita sua fece miracoli, e nella morte fece maraviglie.16Per tutte queste cose non si pentì lo popolo, e non si partirono dalli loro peccati, insino a tanto che loro non furono cacciati della terra sua, e furono sparti in ogni terra;17e molta poca gente rimasa, e principe nella casa di David.18Alcuni di loro feciono quello che piacque a Dio; ma gli altri commisono molti peccati.19Ezechia guarnie la cittade sua, e indusse in mezzo d'essa l'acqua, e con ferri cavoe la rupe, ed edificoe pozzo all'acqua.20Nelli dì di colui montoe Sennacherib, e mandoe Rabsace, e levoe la mano sua contro a coloro, e per la sua potenza fatto è superbo.21Allora si mossono li cuori e le mani loro, e doleronsi sì come femine partorienti.22Invocarono il misericordioso Dio, e aprendo le mani levarono al cielo; il Signore Iddio udie tosto la voce loro.23Non si ricordò del peccato loro, e non diede loro alli nimici loro, ma purgolli nelle mani del santo profeta Isaia.24Gittoe in terra (li campi e) l'oste delli Assirii, e l'angelo del Signore attritoe li Assirii.25Però che Ezechia fece quello che piacque a Dio, e andoe fortemente nella via di David suo padre; la quale via li comandoe Isaia profeta grande e fedele nel conspetto di Dio.26Nelli suoi dì tornoe lo sole adietro, e aggiunse vita al re.27Nel grande spirito vide l'ultime cose, consoloe coloro che piagnevano in Sion. Infino in sempiterno.28Mostroe le cose future e ascose, inanzi ch' elle venissono.