Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Baruc 4


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BIBBIA CEI 1974NOVA VULGATA
1 Essa è il libro dei decreti di Dio,
è la legge che sussiste nei secoli;
quanti si attengono ad essa avranno la vita,
quanti l'abbandonano moriranno.
1 Ipsa est liber praeceptorum Dei
et lex, quae permanet in aeter num.
Omnes, qui tenent eam, ad vitam;
qui autem relinquunt eam, morientur.
2 Ritorna, Giacobbe, e accoglila,
cammina allo splendore della sua luce.
2 Convertere, Iacob, et apprehende eam;
perambula ad splendorem in lumine eius.
3 Non dare ad altri la tua gloria,
né i tuoi privilegi a gente straniera.
3 Noli dare alteri gloriam tuam
et dignitates tuas genti alienae.
4 Beati noi, o Israele,
perché ciò che piace a Dio ci è stato rivelato.

4 Beati sumus, Israel,
quia, quae placent Deo, nobis nota sunt.
5 Coraggio, popolo mio, tu, resto d'Israele!
5 Confide, popule meus,
memoria Israel:
6 Siete stati venduti alle genti
non per essere annientati,
ma perché avete provocato lo sdegno di Dio
siete stati consegnati ai nemici.
6 venumdati estis gentibus
non in perditionem,
sed, quia irritastis Deum,
traditi estis adversariis.
7 Avete irritato il vostro creatore,
sacrificando ai dèmoni e non a Dio.
7 Exacerbastis enim eum, qui fecit vos,
sacrificantes daemonibus et non Deo.
8 Avete dimenticato chi vi ha allevati, il Dio eterno,
avete afflitto colei che vi ha nutriti, Gerusalemme.
8 Obliti autem estis Deum, qui vos pavit, Deum aeternum,
et contristastis eam, quae vos enutrivit, Ierusalem.
9 Essa ha visto piombare su di voi l'ira divina
e ha esclamato: Ascoltate, città vicine di Sion,
Dio mi ha mandato un grande dolore.
9 Vidit enim supervenientem vobis iram a Deo
et dixit: “ Audite, vicinae Sion:
Superinduxit mihi Deus luctum magnum.
10 Ho visto, infatti, la schiavitù in cui l'Eterno
ha condotto i miei figli e le mie figlie.
10 Vidi enim captivitatem filiorum meorum et filiarum,
quam superinduxit illis Aeternus.
11 Io li avevo nutriti con gioia
e li ho dovuti lasciare con lacrime e gemiti.
11 Nutrivi enim illos cum iucunditate,
dimisi autem illos cum fletu et luctu.
12 Nessuno goda di me nel vedermi vedova e desolata;
sono abbandonata per i peccati dei miei figli
che deviarono dalla legge di Dio,
12 Nemo gaudeat super me, viduam et derelictam a multis;
desolata sum propter peccata filiorum meorum,
quia declinaverunt a lege Dei.
13 non si curarono dei suoi decreti,
non seguirono i suoi comandamenti,
non procedettero per i sentieri della dottrina,
secondo la sua giustizia.
13 Iustificationes autem eius non cognoverunt
neque ambulaverunt in viis mandatorum Dei
neque semitas disciplinae in iustitia eius ingressi sunt.
14 Venite, o città vicine di Sion,
considerate la schiavitù in cui l'Eterno
ha condotto i miei figli e le mie figlie.
14 Veniant vicinae Sion;
et memores estote captivitatis filiorum meorum et filiarum,
quam superinduxit illis Aeternus.
15 Ha mandato contro di loro un popolo lontano,
una gente perversa di lingua straniera,
che non ha avuto rispetto dei vecchi, né pietà dei bambini,
15 Superinduxit enim illis gentem de longinquo,
gentem improbam et alterius linguae,
qui non sunt reveriti senem
neque parvulorum miserti sunt
16 che ha strappato i cari figli alla vedova
e l'ha lasciata sola senza figlie.
16 et abduxerunt dilectos viduae
et a filiabus unicam desolaverunt ”.
17 E io come posso aiutarvi?
17 Ego autem, quid possum adiuvare vos?
18 Chi vi ha afflitto con tanti mali
saprà liberarvi dal potere dei vostri nemici.
18 Qui enim superinduxit in vos mala,
eripiet vos de manu inimicorum vestrorum.
19 Andate, figli miei, andate, io resto sola.
19 Abite, filii, abite;
ego enim derelicta sum sola.
20 Ho deposto l'abito di pace,
ho indossato il cilicio della supplica,
griderò all'Eterno per tutti i miei giorni.
20 Exui me stola pacis,
indui autem me cilicio obsecrationis meae,
clamabo ad Aeternum in diebus meis.
21 Coraggio, figli miei, gridate a Dio
ed egli vi libererà dall'oppressione
e dal potere dei vostri nemici.
21 Confidite, filii, clamate ad Deum,
et eripiet vos de dominatione, de manu inimicorum.
22 Io, infatti, spero dall'Eterno la vostra salvezza.
Una grande gioia mi viene dal Santo,
per la misericordia che presto vi giungerà
dall'Eterno vostro salvatore.
22 Ego enim speravi ab Aeterno salutem vestram;
et venit mihi gaudium a Sancto
super misericordia, quae veniet vobis cito
ab Aeterno, salutari vestro.
23 Vi ho visti partire fra gemiti e pianti,
ma Dio vi ricondurrà a me
con letizia e gioia, per sempre.
23 Emisi enim vos cum luctu et fletu;
reddet autem mihi vos Deus
cum gaudio et laetitia in aeternum.
24 Come ora le città vicine di Sion
hanno visto la vostra schiavitù,
così vedranno ben presto la vostra salvezza
da parte del vostro Dio;
essa verrà a voi
con grande gloria e splendore dell'Eterno.
24 Nam, sicut nunc viderunt vicinae Sion vestram captivitatem,
sic videbunt cito a Deo vestram salutem,
quae superveniet vobis cum magna gloria et splendore Aeterni.
25 Figli, sopportate con pazienza la collera
che da Dio è venuta su di voi.
Il nemico vi ha perseguitati,
ma vedrete ben presto la sua rovina
e calcherete il piede sul suo collo.
25 Filii, patienter sustinete iram, quae vobis a Deo supervenit;
persecutus est te inimicus tuus,
sed cito videbis perditionem
in cervicem eorum ascendentem.
26 I miei figli tanto delicati
hanno dovuto battere aspri sentieri,
incalzati come gregge rapito dal nemico.
26 Delicati mei ambulaverunt vias asperas,
ducti sunt ut grex direptus ab inimicis.
27 Coraggio, figli, gridate a Dio,
poiché si ricorderà di voi colui che vi ha provati.
27 Confidite, filii, et clamate ad Deum;
erit enim vestra ab inductore memoria.
28 Però, come pensaste di allontanarvi da Dio,
così ritornando decuplicate lo zelo per ricercarlo,
28 Nam sicut fuit mens vestra, ut erraretis a Deo,
conversi decuplate studium quaerendi eum;
29 poiché chi vi ha afflitti con tante calamità
vi darà anche, con la salvezza, una gioia perenne.
29 qui enim induxit in vos mala,
inducet in vos aeternam iucunditatem cum salute vestra.
30 Coraggio, Gerusalemme!
Colui che ti ha dato un nome ti consolerà.
30 Confide, Ierusalem;
consolabitur enim te, qui te nominavit.
31 Maledetti i tuoi oppressori,
che hanno goduto della tua caduta;
31 Miseri, qui te nocuerunt
et qui exsultati sunt in casu tuo!
32 maledette le città in cui sono stati schiavi i tuoi figli,
maledetta colei che li ha trattenuti.
32 Miserae civitates, quibus servierunt filii tui;
misera, quae accepit filios tuos!
33 Come ha gioito per la tua caduta
e si è allietata per la tua rovina,
così patirà per la sua desolazione.
33 Sicut enim gavisa est in tua ruina
et laetata est in tuo casu,
ita contristabitur in sua solitudine.
34 Le toglierò la gioia di essere così popolata,
il suo tripudio sarà cambiato in lutto.
34 Et amputabo exsultationem multitudinis,
et laetitia eius erit in luctum.
35 Un fuoco cadrà su di lei per lunghi giorni
per volere dell'Eterno
e per molto tempo sarà abitata da demoni.
35 Ignis enim superveniet illi ab Aeterno
in dies longinquos,
et inhabitabitur a daemoniis plurimum temporis.
36 Guarda ad oriente, Gerusalemme,
osserva la gioia che ti viene da Dio.
36 Circumspice ad orientem, Ierusalem,
et vide iucunditatem, quae a Deo tibi superventura est.
37 Ecco, ritornano i figli che hai visti partire,
ritornano insieme riuniti dall'oriente all'occidente,
alla parola del Santo, esultanti per la gloria di Dio.
37 Ecce veniunt filii tui, quos emisisti,
veniunt congregati ab ortu usque ad occasum
verbo Sancti, gaudentes in Dei gloria.