Scrutatio

Sabato, 8 giugno 2024 - San Medardo ( Letture di oggi)

Giobbe 20


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Zofar il Naamatita prese a dire:

1 Rispose Sofar Naamatite, e disse:
2 Per questo i miei pensieri mi spingono a rispondere
e perciò v'è questa fretta dentro di me.
2 Adunque li miei pensieri varii succedono a loro, e la mente nelle cose diverse è tolta.
3 Ho ascoltato un rimprovero per me offensivo,
ma uno spirito, dal mio interno, mi spinge a
replicare.
3 La dottrina, colla quale mi riprendi, udirò; e lo spirito della mia intelligenza mi risponderà.
4 Non sai tu che da sempre,
da quando l'uomo fu posto sulla terra,
4 Questo so, dal principio che posto è l' uomo sopra la terra,
5 il trionfo degli empi è breve
e la gioia del perverso è d'un istante?
5 che la lode delli malvagi è breve, e l' allegrezza delli ipocriti è assomigliata a uno punto.
6 Anche se innalzasse fino al cielo la sua statura
e il suo capo toccasse le nubi,
6 (E questo so dal principio della mia intelligenza :) se salirà insino al cielo la [sua] superbia, e lo capo suo toccherà li nuvoli,
7 come lo sterco sarebbe spazzato per sempre
e chi lo aveva visto direbbe: "Dov'è?".
7 sarà perduto nella fine, sì come immondizia; e coloro che l' aveano veduto, diranno: dov'è?
8 Svanirà come un sogno, e non si troverà più,
si dileguerà come visione notturna.
8 E, sì come sogno volante, non sarà trovato; e passerà sì come visione di notte.
9 L'occhio avvezzo a vederlo più non lo vedrà,
né più lo scorgerà la sua dimora.
9 E l'occhio, che l' avea veduto, non lo vedrà; e non più oltre (non lo) ragguarderà lui lo suo luogo.
10 I suoi figli dovranno risarcire i poveri,
le loro mani restituiranno le sue ricchezze.
10 Li suoi figliuoli saranno asseccati colla povertà, e le sue mani li renderanno lo dolore suo.
11 Le sue ossa erano ancora piene di giovinezza,
ma con lui giacciono nella polvere.
11 L'ossa sue saranno ripiene de' vizii della sua giovenza, e con lui [nel] la polvere dormiranno.
12 Se alla sua bocca fu dolce il male,
se lo teneva nascosto sotto la sua lingua,
12 E conciosia cosa che dolce sarà stato lo male nella bocca [sua], nasconderà quello sotto la sua lingua.
13 assaporandolo senza inghiottirlo,
se lo tratteneva in mezzo al suo palato:
13 Perdonerà a colui, e non abbandonerà lui, e asconderallo nella gola sua.
14 il suo cibo gli si guasterà nelle viscere,
veleno d'aspidi gli sarà nell'intestino.
14 Lo pane nel ventre suo tornerà in fiele delli aspidi dentro.
15 I beni divorati ora rivomita,
Dio glieli caccia fuori dal ventre.
15 Le ricchezze, le quali devoroe, rimanderae fuori; del ventre suo ne le caverà Iddio.
16 Veleno d'aspide ha succhiato,
una lingua di vipera lo uccide.
16 Lo capo delli aspidi suggerae, e ucciderae lui la lingua della vipera.
17 Non vedrà più ruscelli d'olio,
fiumi di miele e fior di latte;
17 Non vedrà li rivoli del fiume, menante miele e butirro.
18 renderà i sudati acquisti senza assaggiarli,
come non godrà del frutto del suo commercio,
18 E piagnerae ogni cosa che fece; impertanto non si consumerae, e così sofferrà secondo la moltitudine delle sue cose ritrovate.
19 perché ha oppresso e abbandonato i miseri,
ha rubato case invece di costruirle;
19 Perciò che costrignente spoglioe la casa del povero; rapilla e non la edificoe.
20 perché non ha saputo essere pago dei suoi beni,
con i suoi tesori non si salverà.
20 E non è saziato lo suo ventre; e quando avrà quello ch' avrà desiderato, nol potrae possedere.
21 Nulla è sfuggito alla sua voracità,
per questo non durerà il suo benessere.
21 Non rimanerae del suo cibo; e perciò neuna cosa rimarrà de' suoi beni.
22 Nel colmo della sua abbondanza si troverà in
miseria;
ogni sorta di sciagura piomberà su di lui.
22 Quando sarà saziato, s'astrignerà e riscalderassi; ogni dolore rimarrà in lui e rovinerae.
23 Quando starà per riempire il suo ventre,
Dio scaglierà su di lui la fiamma del suo sdegno,
e gli farà piovere addosso brace.
23 E Iddio il volesse, che sia empiuto lo ventre suo, acciò che mandi in lui l'ira del suo furore, e piova sopra lui la sua battaglia.
24 Se sfuggirà l'arma di ferro,
lo trafiggerà l'arco di bronzo:
24 L'arme del ferro fuggirà, e caderae nell'arco del metallo.
25 gli uscirà il dardo dalla schiena,
una spada lucente dal fegato.
Lo assaliranno i terrori;
25 Menato e tratto della sua guaina, e mandando lampi nella sua amaritudine; andranno e verranno sopra lui le orribili cose.
26 tutte le tenebre gli sono riservate.
Lo divorerà un fuoco non acceso da un uomo,
esso consumerà quanto è rimasto nella sua tenda.
26 Tutte le tenebre sono nascose negli occhii suoi, e devorerae lui il fuoco il quale non si spegnerae; sarae tormentato, abbandonato nel suo tabernacolo.
27 Riveleranno i cieli la sua iniquità
e la terra si alzerà contro di lui.
27 Riveleranno i cieli la sua iniquitade, e la terra si rizzerae contra lui.
28 Un'alluvione travolgerà la sua casa,
scorrerà nel giorno dell'ira.
28 Aperto sarà lo germoglio della sua casa, e sarà detratto nel dì del furore di Dio.
29 Questa è la sorte che Dio riserva all'uomo
perverso,
la parte a lui decretata da Dio.
29 Questa è la parte dell' uomo malvagio da Dio, e la eredità delle sue parole (veramente verranno).