Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Lamentaciones 4


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EL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOSBIBBIA MARTINI
1 [Alef] ¡Cómo se ha oscurecido el oro, se ha empañado el oro más puro! Las piedras sagradas están tiradas en todas las esquinas.1 ALEPH. Come mai si è oscurato l'oro, il suo bel colore si è cangiato, sono disperse le pietre del santuario pegli angoli di tutte le piazze?
2 [Bet] Los hijos de Sión, tan preciados, valuados a precio de oro fino, ¡cómo son tenidos por vasos de arcilla, obra de las manos de un alfarero!2 BETH. I figliuoli illustri di Sion, che eran vestiti di oro finissimo, come mai sono stimati quasi vasi di terra cotta, lavoro di uno stovigliaio?
3 [Guímel] Hasta los chacales presentan las ubres para amamantar a sus cachorros; pero la hija de mi pueblo se ha vuelto cruel como los avestruces del desierto.3 GHIMEL. Ma le la mie stesse scuoprono le loro mammelle, allattano i loro parti: crudele la figlia del popol mio, che imita lo struzzolo del deserto.
4 [Dálet] La lengua de las criaturas se pega al paladar a causa de la sed; los niños pequeños piden pan, y nadie se lo reparte.4 DALETH. La lingua del bambino di latte rimase attaccata al palato di lui per la sete: i fanciulli domandavan del pane, e non era chi lor lo spezzasse.
5 [He] Los que comían manjares exquisitos desfallecen por las calles; los que se habían criado entre púrpura se abrazan a los residuos.5 HE. Quelli, che banchettavano tralle delizie, son periti in mezzo alle strade: quegli, che erano stati allevati nella porpora, hanno brancicato lo sterco.
6 [Vau] La iniquidad de la hija de mi pueblo ha superado el pecado de Sodoma, que fue destruida en un instante sin que se moviera una mano contra ella.6 VAU. Ed è stata maggiore l'iniquità della figlia del popol mio, che il peccato di Sodoma, la quale fu atterrata in un punto, e mano di uomo non principiò a minarla.
7 [Zain] Sus jóvenes eran más puros que la nieve, más blancos que la leche; sus cuerpos, más rojizos que el coral, su figura, un zafiro.7 ZAIN. I suoi Nazaret eran più candidi che la neve più puri del latte, rosseggiaci più dell'avorio, più belli dei saffiri.
8 [Jet] Su semblante se ha vuelto más oscuro que el hollín, no se los reconoce por las calles; tienen la piel pegada a los huesos, reseca como madera.8 HETH. La loro faccia è più nera dei carboni, e non si riconoscono pelle strade: la loro pelle è attaccata alle ossa, e in aridita, e fatta simile al legno.
9 [Tet] Fueron más dichosos los muertos por la espada, que los muertos por el hambre: aquellos se desangraron, traspasados; estos, por falta de frutos en los campos.9 TETH. Migliore fu la condizione di que', che furon uccisi di spada, che di quelli, che moriron di fame: perocché questi si strussero consunti per la sterilità della terra.
10 [Iod] Las mismas manos de tiernas mujeres cocinaron a sus hijos: ellos les sirvieron de alimento en el desastre de la hija de mi pueblo.10 JOD. Le mani delle donne compassionevoli misero a cuocere i loro figli; questi furono il loro cibo nella calamità della figlia del popol mio.
11 [Caf] El Señor desahogó su furor, derramó el ardor de su ira; encendió un fuego en Sión que devoró hasta sus cimientos.11 CAPH. Il Signore ha sfogato il suo furore, ha versata l'ira di sua indignazione, ha acceso in Sion il fuoco, che ha divorate le sue fondamenta.
12 [Lámed] Nunca hubieran creído los reyes de la tierra ni todos los habitantes del mundo, que entrarían el adversario y el enemigo por las puertas de Jerusalén.12 LAMED. Non credevano i re della terra, e gli abitatori tutti del mondo, che il nemico, e l'avversario entrerebbe nelle porte di Gerusalemme;
13 [Mem] Esto sucedió por los pecados de sus profetas, por las iniquidades de sus sacerdotes, que derramaron en medio de ella la sangre de los justos.13 MEM. Pe' peccati, e pelle iniquità de' suoi profeti, e de suoi sacerdoti, i quali sparsero in mezzo a lei il sangue de' giusti.
14 [Nun] Vagaban como ciegos por las calles, manchados de sangre, de manera que no se podía tocar sus vestiduras.14 NUN. Andavano errando quai ciechi pelle piazze, lordati di sangue, e non potend' altro, si alzavan le estremità della veste:
15 [Sámec] «¡Apártense! ¡Un impuro! –les gritaban– ¡Apártense, apártense! ¡No toquen!». Si huían y vagaban entre las naciones, se decía: «¡No pueden quedarse más aquí!».15 SAMECH. Ritiratevi impuri che siete, dicevan gridando agli altri, ritiratevi, andate via, non ci toccate: perocché hanno fatta rissa, e sdegnati disser tralle nazioni: Ei non abiterà più tra di loro.
16 [Pe] El rostro del Señor los dispersó, no volverá a mirarlos. Ya no se respeta a los sacerdotes ni se tiene piedad de los ancianos.16 PHE. La faccia (irata) del Signore gli ha dispersi: ei non volgerà più ad esse il suo sguardo: non hanno avuto rispetto alla faccia de' sacerdoti, né hanno avuto compassione pe' seniori.
17 [Ain] Aún se consumían nuestros ojos, aguardando en vano una ayuda; en nuestros puestos de guardia, mirábamos hacia una nación que no puede salvar.17 AIN. Quando noi oravamo tuttora in piedi, si stancarono gli occhi nostri rivolti al vano soccorso nostro, e ad una nazione, che non poteva salvarci.
18 [Sade] Se acechaban nuestros pasos, no podíamos andar por las calles. Se acercaba nuestro fin, se habían cumplido nuestros días: ¡sí, había llegado nuestro fin!18 SADE. I nostri piedi trovavano inciampo nell'andar pelle nostre piazze, il nostro fine si appressò, i nostri giorni si son compiuti, perchè è venuto il nostro termine.
19 [Qof] Nuestros perseguidores eran más veloces que las águilas del cielo: nos hostigaban en las montañas, nos tendían emboscadas en el desierto.19 COPH. I nemici nostri furono più veloci, che le aquile del cielo, ci hanno per seguitati pelle montagne, ci hanno tese insidie nel deserto.
20 [Res] El Ungido del Señor, nuestro aliento vital, quedó atrapado en sus fosas: aquel de quien decíamos: «¡A su sombra viviremos entre las naciones!».20 RES. Il Cristo, il Signore, spirito di nostra bocca e stato preso pe' nostri peccati: cui noi abbiam detto: all'ombra tua viveremo tralle nazioni.
21 [Sin] ¡Regocíjate y alégrate, hija de Edom, tú que habitas en el país de Us! También tú recibirás la copa: te embriagarás y te desnudarás.21 SIN. Rallegrati, e fa festa, o figlia di Edom, che abiti nella terra di Hus: a te ancora giungerà il calice, sarai inebriata, e denudata.
22 [Tau] Tu iniquidad se ha borrado, hija de Sión: ¡él no volverá a desterrarte! El castigará tu culpa, hija de Edom, ¡pondrá al descubierto tus pecados!22 THAU. La tua iniquità ha un termine, o figlia di Sion: ei non ti farà più cangiar di paese. Egli punirà la tua iniquità, o figlia di Edom, discoprirà i tuoi peccati.