SCRUTATIO

Mercoledi, 11 giugno 2025 - San Barnaba ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Luca 2


BIBBIA VOLGAREBIBBIA TINTORI
1 Fatto è in quelli giorni comandamento da Cesare Augusto (imperatore), che ogni uomo che fusse nel mondo fusse scritto.1 Or avvenne che in quei giorni usci un editto di Cesare Augusto che ordinava il censimento di tutto l'impero.
2 E questa scrittura fu in prima fatta per Cirino signore di Soria:2 Questo primo censimento fu fatto mentre Cirino era preside della Siria.
3 sì che convenia che ogni uomo andasse alla sua città, a farsi scrivere.3 E andavano tutti a farsi scrivere, ciascuno alla sua città.
4 E per questa cagione Iosef partissi di Galilea, e venne della città di Nazaret in Iudea, in la città di David la qual si chiama Betleem; imperò che egli era del parentado e casa di David;4 Anche Giuseppe andò da Nazaret di Galilea alla città di David, chiamata Betlem, in Giudea, essendo della casa e della famiglia di David,
5 acciò ch' egli si facesse scrivere; ed era con Maria sua sposa, la qual era gravida.5 a dare il nome con Maria sua sposa che era incinta.
6 Ma conciosia che fussero quivi compiuti li giorni del parto,6 E avvenne che mentre quivi si trovavano, per lei si compì il tempo del parto;
7 Maria partorì il suo figliuolo primogenito, e involselo ne' panni, e puoselo nel presepio; imperò che non avea altro luogo, dove poner lo potesse a posarlo.7 e partorì il Figlio suo primogenito, lo fasciò e lo pose in una mangiatoia, perchè non c'era posto per loro nell'albergo.
8 In quella contrada erano pastori che guardavano loro mandrie, vigilando in quella medesima ora la notte.8 Or nelle vicinanze v'erano dei pastori che stavano desti a far la guardia notturna al loro gregge.
9 E l'angelo del Signore venne a stare a lato loro; e la chiarità di Dio circondò loro e copersegli, molto dubitando di grande timore.9 Ed ecco presentarsi ad essi un Angelo del Signore, e la luce di Dio rifulse su di loro, e sbigot­tirono dal gran timore.
10 Disse allora l'angelo: non dubitate; imperò ch' io vi annunzio una grande allegrezza, la qual sarà a ogni popolo.10 Ma l'Angelo disse loro: Nontemete, ecco vi reco l'annunzio di una grande allegrezza che sara per tutto il popolo:
11 Imperò che oggi è nato il Salvatore (del mondo), il quale è Cristo Signore, (ed è nato) nella città di David.11 Oggi, nella città di David, vi è nato il Salva­tore, che è Cristo, il Signore.
12 E questo vi sia a voi segno: (andate e) troverete il fanciullo involuto ne' panni, e posto nel presepio.12 E lo riconoscerete da questo: trove­rete un bambino avvolto in fa­sce, a giacere in una mangiatoia.
13 E subitamente fu fatto con l'angelo grande esercito e moltitudine di angeli, laudando Dio, e dicendo:13 E subito si raccolse intorno all'Angelo una schiera della mili­zia celeste che lodava Dio, dicen­do:
14 Gloria sia allo eccelso Dio, e in terra sia pace agli uomini di buona volontà.14 Gloria a Dio nel più alto dei cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà.
15 E fatto questo, incontanente li angioli partironsi e andorono in cielo; e li pastori parlavano insieme, e dicevano: andiamo (insieme) in Betleem, acciò che noi vediamo questo ch' è fatto, e che il Signore ci ha a noi mostrato.15 E come gli Angeli sparirono in cielo, i pastori presero a dire tra loro: Andiamo fino a Betlem a vedere quanto è accaduto riguardo a quello che il Signore ci ha manifestato.
16 E venendo egli, trovarono Maria e Iosef, e il fanciullo posto nel presepio.16 E in fretta andarono, e trovarono Maria, Giuseppe e il bambino giacente nella mangiatoia.
17 E vedendo questo, conobbero che quello era detto loro di questo fanciullo, era vero.17 E, vedendolo, si persuasero di quanto loro era stato dotto di quel bambino.
18 E ciascuno che li udiva, si meravigliava molto di queste cose che dicevano li pastori.18 Quanti ne sentirono parlare si maravigliarono delle cose loro dette dai pastori.
19 Ma Maria si riservava tutte queste parole, e ricevevale nel suo cuore.19 Maria poi conservava nella mente tutte queste cose, e le meditava nel suo cuore.
20 E li pastori ritornorono, laudando e glorificando Dio di ogni cosa che avevano udito e veduto, sì come era stato detto a loro.20 E i pastori se ne ritornarono glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, secondo quello che era stato loro detto.
21 E dopo che gli otto giorni furono compiuti, il fanciullo dovevasi circoncidere, e chiamoronlo per nome IESÙ; il qual nome gli fu posto dall' angelo, inanzi ch' egli fosse nel ventre generato.21 E come passarono gli otto giorni per la circoncisione del fanciullo, gli fu posto nome Gesù, com'era stato chiamato dall'Angelo prima che nel seno materno fosse concepito.
22 E dopo che furono compiuti gli giorni della purificazione di Maria, secondo la legge di Moisè portorono il fanciullo Iesù in Ierusalem, per appresentarlo dinanzi al Signore,22 E quando furono compiuti i giorni della purificazione di lei, secondo la legge di Mosè, lo portarono a Gerusalemme, per presentarlo al Signore;
23 sì come è scritto nella legge del Signore; imperò che ogni maschio, aprente la vulva, è chiamato santo di Dio.23 secondo quello che sta scritto nella legge del Signore: Ogni primogenito maschio sarà consacrato al Signore;
24 E volendo dare offerta a Dio, sì come è scritto nella legge, portorono uno paro di tortore, ovvero due columbi.24 e per far l'offerta prescritta dalla legge del Signore, d'un paio di tortore o di due piccole colombe.
25 Fd ecco uno uomo, il quale avea nome Simeone, ch' era in Ierusalem, il qual era uomo giusto e timorato, e aspettava la redenzione d' Israel; e lo Spirito Santo era con lui.25 C'era allora in Gerusalemme un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio che aspettava la consolazione d'Israele; e lo Spirito Santo era in lui:
26 E avea ricevuto promissione dal Spirito Santo, che non vederebbe la morte, che prima vederebbe Cristo del Signore.26 e gli aveva assicurato che non sarebbe morto prima di vedere il Cristo del Signore.
27 Il qual venne nel tempio, menato dal Spirito Santo. E li parenti suoi portorono il fanciullo Iesù, per fare per lui secondo la legge.27 E mosso dallo Spirito Santo, andò al tempio; e quando i genitori vi portarono il bambino Gesù, per fare a suo riguardo secondo il rito della legge,
28 E Simeone prese Iesù nelle sue braccia, e benedisse Iddio, e disse:28 egli pure se lo prese in braccio, e benedicendo Dio esclamò:
29 Signore, ora lascia il servo tuo in pace, secondo la tua parola.29 Or lascia, o Signore, che il tuo servo, secondo la tua parola, se ne vada in pace;
30 Imperò che gli occhi miei hanno veduto il salutare tuo.30 perchè gli occhi miei hanno mirato il tuo Salvatore,
31 Il quale apparecchiasti dinanzi alla faccia di tutti li popoli,31 da te preparato nel cospetto di tutti i popoli,
32 lume a revelazione delle genti, e gloria del popolo tuo d' Israel.32 luce di rivelazione alle Genti e Gloria d'Israele tuo popolo.
33 Ed era Iosef, e Maria madre di Iesù; e meravigliavansi di quelle cose ch' erano dette di Iesù.33 E il padre e la madre di Gesù restavano maravigliati di quanto si diceva di lui.
34 E Simeone benedissegli, e disse a Maria sua madre: ecco, costui è posto in ruina, e in resurrezione di molti in Israel, e in segno al qual li sarà contradetto.34 Simeone li benedisse dicendo però a Maria sua madre: Ecco, egli è posto a rovina e a risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione;
35 E il coltello (suo, cioè la sua passione), trapasserà l'anima tua (per lo dolore tu sosterrai), acciò che siano rivelati li pensieri di molti cuori.35 anche a te una spada trapasserà l'anima, affinchè restino svelati i pensieri di molti inori.
36 E qui era una profetessa, che avea nome Anna, figliuola di Fanuel, della tribù di Aser; questa avea gran tempo, e in sua vecchiezza avea preso marito, ed era vivuta con lui sette anni.36 Vi era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuel, della tribù di Aser: questa era molto avanzata in età, e vissuta col marito otto anni dalla sua verginità,
37 E dopo che rimase vedova, visse insino a ottantaquattro anni; la qual mai non si partiva del tempio, nè giorno nè notte, orando.37 e rimasta vedova fino agli ottantaquattro anni, non usciva mai dal tempio; ma serviva a Dio notte e giorno in digiuni e preghiere.
38 Allora costei s' abbattè a quelle parole, e confermava dicendo ch' era il Signore: e parlava di lui a tutti coloro che aspettavano il ricomperamento d' Israel.38 E anche lei, capitata proprio in quella medesima ora, dava gloria al Signore, parlando del bambino a quanti aspettavano la redenzione d'Israele.
39 E compiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, tornorono alla città loro di Nazaret.39 E come ebbero adempito ogni cosa prescritta dalla legge del Signore, tornarono in Galilea, al­la loro città di Nazaret.
40 E il fanciullo era pieno di sapienza, cresceva e pigliava conforto; e la grazia di Dio era con lui.40 E il fanciullo cresceva e si irrobustiva pieno di sapienza, o la Grazia di Dio era in lui.
41 E andavano [gli suoi parenti] ogni anno in Ierusalem, nel giorno solenne della pasqua.41 Ed i suoi genitori andavano ogni anno a Gerusalemme per la solennità della Pasqua.
42 Ed essendo egli fatto di dodici anni, ascendenti quelli in Ierusalem secondo la consuetudine nel giorno della festa,42 Or quando egli fu a dodici anni, essendo essi andati a Gerusalemme, secondo l'usanza della festa,
43 e finiti gli giorni, ritornando loro a casa, rimase il fanciullo Iesù in Ierusalem; e gli suoi parenti nol conobbero.43 al ritorno, passati i giorni della solennità, il fanciullo Gesù rimase in Gerusalemme, nè se ne avvidero i suoi genitori.
44 Ma imaginandosi ch' egli fusse nel (parentato ovvero nel) vicinato, vennero tre giorni, e cercavanlo fra li parenti e amici.44 Supponendo che fosse nella comitiva, fecero una giornata; poi sì misero a cercarlo fra i parenti e i conoscenti.
45 E nol trovando, ritornorono in Ierusalem per cercarlo.45 Ma non avendolo trovato, tornarono a Gerusalemme, a cercarlo.
46 É fatto, dopo tre giorni trovoronlo nel tempio, ch' egli sedeva in mezzo de' dottori; e udiva quelli, e dimandavali.46 E avvenne che dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto fra i dottori ad ascoltarli ed interrogarli,
47 Onde egli meravigliavansi tutti, coloro che udivano, sopra la prudenza e sue risposte.47 mentre gli uditori stupivano della sua sapienza e delle sue risposti1.
48 E vedendolo, furono stupefatti. Al qual disse la sua madre: figliuolo, il perchè a noi ha' fatto a tal modo? ecco che tuo padre e io, dolenti, ti cercavamo.48 E vedendolo ne fecero le maraviglie. E sua madre gli disse: Figlio, perchè ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre ed io, angosciati, ti cercavamo!
49 Ed egli a loro disse: il perchè mi cercavate? non sapete che mi bisogna essere in quelle cose che sono del mio padre?49 Ed egli rispose loro: E perchè cercarmi? Non sapevate che io devo occuparmi di ciò che spetta al Padre mio?
50 E loro non intesero la parola ch' egli a loro disse.50 Ed essi non intesero le parole loro dette da lui.
51 Ed egli discese con quelli, e venne in Nazaret; ed era suddito a quelli. Onde la sua madre conservava tutte queste parole nel cuore suo.51 E se ne andò con loro e tornò a Nazaret, e stava loro soggetto. Però sua madre serbava in cuor suo tutte queste cose.
52 E Iesù prosperava in sapienza ed età e grazia appresso Dio e gli uomini.52 E Gesù cresceva in sapienza, in età e in grazia dinanzi a Dio e agli uomini.