Scrutatio

Venerdi, 23 maggio 2025 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Levitico 24


font
BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 Parlò Iddio a Moisè, e disse:1 Il Signore disse ancora a Mosè:
2 Comanda ai figliuoli d'Israel, che ti rechino l'olio dell' uliva purissimo e bello per mettere nelle lampade, che istanno di fuori dal velo della testimonianza nel tabernacolo del patto.2 "Ordina agli Israeliti che ti portino olio puro di olive schiacciate per il candelabro, per tenere le lampade sempre accese.
3 E Aaron sì le porrà nel cospetto del Signore; e questo farete dal vespro insino alla mattina, e saravvi legge sempiternale.3 Aronne lo preparerà nella tenda del convegno, fuori del velo che sta davanti alla testimonianza, perché le lampade ardano sempre, da sera a mattina, davanti al Signore. È una legge perenne, di generazione in generazione.
4 Si le porrà suso nel candeliere mondissimo (sempre) nel cospetto del Signore.4 Egli le disporrà sul candelabro d'oro puro, perché ardano sempre davanti al Signore.
5 Piglierai della farina, e cuocerai dessa, e fara'ne dodici pani, li quali ciascuno sarà di due decime (di farina).5 Prenderai anche fior di farina e ne farai cuocere dodici focacce; ogni focaccia sarà di due decimi di 'efa'.
6 Dei quali sei ne porrai sopra una mensa mondissima da uno canto, e sei dall'altro (canto della detta mensa) dinnanzi al Signore.6 Le disporrai su due pile, sei per pila, sulla tavola d'oro puro davanti al Signore.
7 E porrai sopra loro incenso lucidissimo, acciò che sia pane in memoria della oblazione del Signore.7 Porrai incenso puro sopra ogni pila e sarà sul pane come memoriale, come sacrificio espiatorio consumato dal fuoco in onore del Signore.
8 E muteransi per cadauno sabbato dinnanzi al Signore, ricevuti che saranno dai figliuoli d'Israel per patto sempiterno.8 Ogni giorno di sabato si disporranno i pani davanti al Signore sempre; saranno forniti dagli Israeliti; è alleanza.
9 E saranno (questi pani) di Aaron e de' suoi figliuoli, acciò che li mangin nel luogo santo; però che gli è santo de' santi delli sacrifici del Signore in perpetuo.9 I pani saranno riservati ad Aronne e ai suoi figli: essi li mangeranno in luogo santo; perché saranno per loro cosa santissima tra i sacrifici in onore del Signore. È una legge perenne".
10 Uno figliuolo d'una donna d'Israel, lo quale, aveva avuto d'uno uomo d'Egitto fra i figliuoli d'Israel, azzuffossi nelli alloggiamenti con uno uomo israelita.10 Ora il figlio di una donna israelita e di un egiziano uscì in mezzo agli Israeliti; nell'accampamento, fra questo figlio della donna israelita e un israelita, scoppiò una lite.
11 E avendo biastemato Iddio maledicendolo, fue menato a Moisè. E la madre sua avea nome Salumit, figliuola di Dabri, della schiatta di Dan.11 Il figlio della Israelita bestemmiò il nome del Signore, imprecando; perciò fu condotto da Mosè. La madre di quel tale si chiamava Selòmit, figlia di Dibri, della tribù di Dan.
12 E miserlo in prigione, insino a tanto che sapessero quello che Iddio volesse (che ne fosse fatto).12 Lo misero sotto sorveglianza, finché fosse deciso che cosa fare per ordine del Signore.
13 E parlò Iddio a Moise;13 Il Signore parlò a Mosè:
14 e dissegli: mena cotesto uomo fuori degli al loggiamenti, e chiunque l'udì biastemare sì gli porrà la mano in capo; e tutto il popolo il lapidi.14 "Conduci quel bestemmiatore fuori dell'accampamento; quanti lo hanno udito posino le mani sul suo capo e tutta la comunità lo lapiderà.
15 E al popolo di queste parole: l'uomo che maledicerà lo suo Iddio, patirà la pena.15 Parla agli Israeliti e di' loro:
Chiunque maledirà il suo Dio, porterà la pena del suo peccato.
16 E chi biastemerà lo nome di Dio, sia morto; e tutto il popolo il lapidi, o cittadino o forestiere che sia. Chi biastemerà lo nome di Dio, sia morto.16 Chi bestemmia il nome del Signore dovrà essere messo a morte: tutta la comunità lo dovrà lapidare. Straniero o nativo del paese, se ha bestemmiato il nome del Signore, sarà messo a morte.

17 E chi percuoterà l'uomo sì che muoia, sia morto.17 Chi percuote a morte un uomo dovrà essere messo a morte.
18 E chi ucciderà la bestia d'altrui, renderanne una così fatta.18 Chi percuote a morte un capo di bestiame lo pagherà: vita per vita.
19 E chi farà macula niuna al suo prossimo, quello medesimo sia fatto a lui.19 Se uno farà una lesione al suo prossimo, si farà a lui come egli ha fatto all'altro:
20 Rottura per rottura. E se lo dente, lo dente; e se l'occhio, l'occhio gli sia tratto; (e questo giudicio sarà fra voi,) cioè che in quello modo che tu offendi altrui, sia offeso tu.20 frattura per frattura, occhio per occhio, dente per dente; gli si farà la stessa lesione che egli ha fatta all'altro.
21 Chi percuoterà l'animale, restitua uno altro. Chi percuoterà l'uomo, sia punito.21 Chi uccide un capo di bestiame lo pagherà; ma chi uccide un uomo sarà messo a morte.
22 Eguale giudicio sarà fra di voi, o sia forestiere o sia cittadino che abbi peccato; e io sono lo vostro Iddio.22 Ci sarà per voi una sola legge per il forestiero e per il cittadino del paese; poiché io sono il Signore vostro Dio".
23 Parlò Moisè ai figliuoli d'Israel; e menarono quello uomo a lapidarlo, secondo che Iddio li comandò.23 Mosè ne riferì agli Israeliti ed essi condussero quel bestemmiatore fuori dell'accampamento e lo lapidarono. Così gli Israeliti eseguirono quello che il Signore aveva ordinato a Mosè.