SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 5


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BIBBIA VOLGARELA SACRA BIBBIA
1 Non attendere alle inique possessioni, e non dirai: la vita mi basta; nulla ti gioverae questo nel tempo della vendetta e della morte.1 Non confidare nelle tue ricchezze e non dire: "Sono autosufficiente".
2 Non seguirai nella fortitudine tua la concupiscenza del cuore tuo.2 Non fidarti di te stesso e della tua forza per seguire i desideri del tuo cuore.
3 E non dirai: quanto posso io! or chi sottometterae me per li miei fatti? Per che Iddio giudicante vendicherae.3 Non dire: "Chi può comandarmi?", perché il Signore ti punirà.
4 Non dire or io peccai; che cosa trista per quello m'avvenne? Però che l' Altissimo è paziente meritatore.4 Non dire: "Ho peccato e cosa è successo?", perché il Signore ha sempre tempo.
5 Nello umiliamento de' peccatori non essere tu sanza paura; non accumulare peccato sopra peccato,5 Visto che perdona, non essere sfacciato da aggiungere peccato a peccato.
6 dicendo: la misericordia di Dio è grande egli averà misericordia della moltitudine de' miei peccati.6 Non dire: "La sua compassione è grande, perdonerà i miei peccati, anche se molti", perché in lui c'è misericordia e ira, il suo furore scenderà sui peccatori.
7 Però che la misericordia e l'ira di colui tosto s' approssima; e l'ira sua guata nelli peccatori.7 Non ritardare la conversione al Signore e non differirla di giorno in giorno, perché l'ira del Signore verrà improvvisa e nel tempo del giudizio sarai distrutto.
8 Non tardare di convertirti a Dio, e non t' indugiare di dì in dì.8 Non confidare nelle ricchezze ingiuste: non ti serviranno nel giorno della sventura.
9 Però che subito viene l'ira di colui; e nel tempo della vendetta disperderae te.9 Non spulare ad ogni vento e non andare per ogni sentiero, come fa il peccatore e il simulatore.
10 Non essere sollecito nelle ingiuste ricchezze; nulla per certo ti gioveranno nel dì della morte e della vendetta.10 Sii costante in quello che pensi e sia una sola la tua parola.
11 Non ti ventolare in ogni vento, e non andare in ogni via; in questo modo si prova, quando il peccatore è di doppia lingua.11 Sii pronto nell'ascolto e lento nella risposta.
12 Sii fermo nella via di Dio, e nella verità del senno tuo e nella scienza; e sèguitino te parole di pace e di giustizia.12 Se sai, rispondi al tuo prossimo, se no, la mano sia sulla tua bocca.
13 Sii mansueto ad udire la parola (di Dio), acciò che tu intenda, e con sapienza proferi vera risposta.13 Gloria e disonore nel modo di parlare: l'uomo cade per la sua lingua.
14 Se tu hai intelletto, rispondi al prossimo; e se non, poni la mano tua sopra la bocca tua, acciò che tu non sia preso nel parlare sciocco, e sia tu confuso.14 Non farti la fama di maldicente e non insidiare con la tua lingua, perché se c'è vergogna per il ladro, c'è amara condanna per il simulatore.
15 Onore e gloria è nel sermone savio; ma la lingua del matto è sua sovversione.15 Non sbagliare nelle cose grandi e nelle piccole, per non mutarti da amico in nemico.
16 Non si chiamato biasimatore altrui (in tua vita), acciò che per la tua lingua non si preso, nel favellare) e confuso.
17 Sopra al ladro sì è confusione e pentimento, e al doppio infamia pessima; e allo biasimatore (e allo iscommettitore) sì è voluto male, e fatto ingiuria e villania.
18 Al picciolo e al grande insiememente loda.