SCRUTATIO

Sabato, 21 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Salmi 49


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 Iddio, delli Dei Signore, ha parlato; e chiamò la terra, da levante insino al ponente.1 Al maestro del coro. Dei figli di Core. Salmo.
2 Da Sion è la bellezza del suo adornamento.2 Ascoltate questo, popoli tutti,porgete l’orecchio, voi tutti abitanti del mondo,
3 Iddio verrà manifestamente; il nostro Iddio, e non tacerà. Nel suo cospetto arderà il fuoco; e intorno a lui sarà la forte tempesta.3 voi, gente del popolo e nobili,ricchi e poveri insieme.
4 Di sopra chiamò il cielo, e la terra a dividere il suo popolo.4 La mia bocca dice cose sapienti,il mio cuore medita con discernimento.
5 Raunateli i suoi santi; i quali òrdinano il suo testamento sopra li sacrificii.5 Porgerò l’orecchio a un proverbio,esporrò sulla cetra il mio enigma.
6 E annunzieranno li cieli la sua giustizia; per che Iddio è giudice.6 Perché dovrò temere nei giorni del male,quando mi circonda la maliziadi quelli che mi fanno inciampare?
7 Popolo mio, odi, e parlerò; Israel, e a te testificherò; io sono Iddio, tuo Iddio.7 Essi confidano nella loro forza,si vantano della loro grande ricchezza.
8 Non ti riprenderò nelli tuoi sacrificii; ma gli tuoi sacrificii sempre sono nel mio cospetto.8 Certo, l’uomo non può riscattare se stessoné pagare a Dio il proprio prezzo.
9 Non torrò gli vitelli dalla tua casa, nè li becchi delle tue gregge.9 Troppo caro sarebbe il riscatto di una vita:non sarà mai sufficiente
10 Per che mie sono tutte le bestie delle selve, gli animali de' monti e li bovi.10 per vivere senza finee non vedere la fossa.
11 Ho conosciuti tutti gli uccelli del cielo; ed è meco la bellezza del campo.11 Vedrai infatti morire i sapienti;periranno insieme lo stolto e l’insensatoe lasceranno ad altri le loro ricchezze.
12 Se avrò fame, non tel dirò; egli è mio tutto il mondo, e la sua plenitudine.12 Il sepolcro sarà loro eterna dimora,loro tenda di generazione in generazione:eppure a terre hanno dato il proprio nome.
13 Mangerò io forse le carni de' tauri? ovver beverò il sangue de' becchi?13 Ma nella prosperità l’uomo non dura:è simile alle bestie che muoiono.
14 A Dio sacrifica il sacrificio di laude; e all'Altissimo rendi i tuoi voti.14 Questa è la via di chi confida in se stesso,la fine di chi si compiace dei propri discorsi.
15 E nel dì della tribulazione appella me; e libererò te, e tu mi onorificherai.15 Come pecore sono destinati agli inferi,sarà loro pastore la morte;scenderanno a precipizio nel sepolcro,svanirà di loro ogni traccia,gli inferi saranno la loro dimora.
16 Ma disse Iddio al peccatore: il per che racconti le mie giustizie, e per la tua bocca togli il mio testamento?16 Certo, Dio riscatterà la mia vita,mi strapperà dalla mano degli inferi.
17 Ma tu hai avuto in odio la disciplina; e hai gittato dopo te le mie parole.17 Non temere se un uomo arricchisce,se aumenta la gloria della sua casa.
18 Se vedevi il latrone, con lui correvi; e con gli adulteri ponevi la tua parte.18 Quando muore, infatti, con sé non porta nullané scende con lui la sua gloria.
19 La tua bocca ha abbondato di malizia; e la tua lingua ordinava gl' inganni.19 Anche se da vivo benediceva se stesso:«Si congratuleranno, perché ti è andata bene»,
20 Sedendo parlavi contra il tuo fratello, contra il figliuolo della tua madre ponevi scandalo; facesti queste cose, e ho taciuto.20 andrà con la generazione dei suoi padri,che non vedranno mai più la luce.
21 Pensasti iniquamente, che sarò simile a te; te riprenderò, e ordinerò (me) contra la tua faccia.21 Nella prosperità l’uomo non comprende,è simile alle bestie che muoiono.
22 Voi, che vi dimenticate Iddio, intendete queste cose; chè quando rapisca', non sia chi libera.
23 Onorificherà me il sacrificio della laude: e ivi è la (mia) via, che li dimostrerò nel Salvatore di Dio.