SCRUTATIO

Sabato, 21 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Eclesiástico/Ben Sirá 9


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BIBLIABIBBIA RICCIOTTI
1 No tengas celos de tu propia mujer,
para no enseñarle a hacerte mal.
1 Non esser geloso della donna del tuo seno, perch'ella non rivolga a tuo danno il cattivo insegnamento [che le dai].
2 No te entregues del todo a tu mujer,
no sea que te llegue a dominar.
2 Non abbandonare in balia della donna l'anima tua, si ch'ella s'imponga alla tua forza, e tu resti svergognato.
3 No vayas al encuentro de una mujer prostituta,
no sea que caigas en sus redes.
3 Non gettar gli occhi su una donna pubblica, chè tu non abbia a cader ne' suoi lacci.
4 Con cantadora no frecuentes el trato,
para no quedar prendido en sus enredos.
4 Non frequentar la ballerina, nè le dare ascolto, per non restar preso dalle sue arti.
5 No te quedes mirando a doncella,
para que no incurras en su propio castigo.
5 Non riguardare una vergine, perchè tu non abbia a sdrucciolare a cagion della sua avvenenza.
6 A prostitutas no te entregues,
para no perder tu herencia.
6 Non abbandonare alle sgualdrine l'anima tua, per non perder te stesso e il tuo patrimonio.
7 No andes fisgando por los calles de la ciudad,
ni divagues por sus sitios solitarios.
7 Non guardar qua e là per le vie della città, nè andar vagando per le sue piazze.
8 Aparta tu ojo de mujer hermosa,
no te quedes mirando la belleza ajena.
Por la belleza de la mujer se perdieron muchos,
junto a ella el amor se inflama como fuego.
8 Ritrai lo sguardo dalla donna elegante, e non contemplare una bellezza straniera.
9 Junto a mujer casada no te sientes jamás,
a la mesa con ella no te huelgues con vino,
para que tu corazón no se desvíe hacia ella
y en tu ímpetu te deslices a la ruina.
9 Per la bellezza d'una donna molti si perderono, e a cagion d'essa l'amore s'accende come fuoco.
10 No abandones a un viejo amigo,
porque el nuevo no le iguala.
Vino nuevo, amigo nuevo,
cuando sea añejo, con placer lo beberás.
10 Ogni donna che fa la bagascia, sarà calpestata come sterco per via.
11 No envidies la gloria del pecador,
pues no sabes cómo se le volverá la fortuna.
11 Molti, presi d'ammirazione per la beltà di donna straniera, diventarono reprobi: la sua conversazione invero brucia come fuoco.
12 No asientas al éxito de los impíos,
recuerda que no quedarán hasta el seol impunes.
12 Con la donna altrui non ti sedere affatto, nè adagiarti con lei a mensa,
13 Ponte lejos del hombre que es capaz de matar,
y no experimentarás miedo a la muerte.
Si te acercas a él, no te descuides,
para que no te quite la vida.
Date cuenta de que pasas entre lazos
y que caminas sobre el muro de la ciudad.
13 non gareggiar con essa nel vino; perchè il tuo cuore non si volga a lei, e per la tua passione tu non cada in rovina.
14 Cuando puedas acude a tu prójimo,
y con los sabios aconséjate.
14 Non abbandonare un vecchio amico, perchè il nuovo non sarà pari ad esso.
15 Con los inteligentes ten conversación,
y tus charlas versen sobre la Ley del Altísimo.
15 Un vino nuovo è l'amico nuovo; quando sarà invecchiato, lo berrai con delizia.
16 Varones justos sean tus comensales,
y en el temor del Señor esté tu orgullo.
16 Non invidiare la gloria e le ricchezze del peccatore, perchè non sai quale sarà la sua catastrofe.
17 Por la mano del artista la obra es alabada,
y el jefe del pueblo aparece sabio en su palabra.
17 Non compiacerti della violenza degli ingiusti; ricorda che l'empio non piacerà sino alla tomba.
18 Temible en su ciudad el hombre charlatán,
el desmedido por su lenguaje se hace odioso.
18 Sta' lontano da chi ha potere d'uccidere, e non sarai in ansietà per timore di morte.
19 E se l'avvicini, guarda di non commetter qualche fallo, chè non t'abbia a toglier la vita.
20 Sappi che la morte è prossima, perchè cammini in mezzo a lacci, e sulle armi di gente dolente passeggisi
21 Per quanto puoi, sta' in guardia verso il tuo prossimo, e tratta con i savi e i prudenti.
22 Persone dabbene siano i tuoi commensali, e nel timore del Signore stia il tuo vanto.
23 Il pensiero di Dio sia nell'animo tuo, e ogni tuo discorso [si aggiri] sui comandamenti dell'Altissimo.
24 Dall'abilità degli artisti han lode le opere e dalla sapienza del suo discorso il capo del popolo, e dall'assennatezza la parola de' vecchi.
25 Terribile nella sua città è l'uomo linguacciuto, e chi è temerario nel parlare sarà odiato.