SCRUTATIO

Sabato, 21 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Job 17


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BIBLIALA SACRA BIBBIA
1 Mi aliento se agota, mis días se apagan sólo me queda el cementerio.1 Il mio spirito è turbato, i miei giorni si spengono: mi attende il cimitero.
2 ¿No estoy a merced de las burlas, y en amarguras pasan mis ojos las noches?2 Non sono io circondato da beffardi? Nelle amarezze passa le notti il mio occhio.
3 Coloca, pues, mi fianza junto a ti, ¿quién, si no, querrá chocar mi mano?3 Deponi, dunque, la mia cauzione presso di te; altrimenti chi stringerebbe per me la mano?
4 Tú has cerrado su mente a la razón, por eso ninguna mano se levanta4 Dato che tu hai privato il loro cuore della ragione, perciò non potranno prevalere;
5 Como el que anuncia a sus amigos un reparto, cuando languidecen los ojos de sus hijos,5 come chi invita gli amici a parte del suo pranzo, mentre gli occhi dei suoi figli languiscono.
6 me he hecho yo proverbio de las gentes, alguien a quien escupen en la cara.6 Mi hai fatto la favola delle genti; sono uno cui si sputa in faccia.
7 Mis ojos se apagan de pesar, mis miembros se desvanecen como sombra.7 Il mio occhio si offusca per il cruccio, e tutte le mie membra non sono che ombra.
8 Los hombres rectos quedan de ello asombrados, contra el impío se indigna el inocente;8 I giusti si stupiscono di ciò e l'innocente si indigna contro il malvagio.
9 el justo se afianza en su camino, y el de manos puras redobla su energía.9 Però il giusto si conferma nella sua condotta e chi ha le mani pure raddoppia il coraggio.
10 Pero, vosotros todos, volved otra vez, ¡no hallaré un solo sabio entre vosotros!10 Quanto a voi, ritornate tutti, venite dunque, sebbene non trovi un sapiente tra voi!
11 Mis días han pasado con mis planes, se han deshecho los deseos de mi corazón.11 I miei giorni sono passati, sono svaniti i miei progetti, i desideri del mio cuore.
12 Algunos hacen de la noche día: se acercaría la luz que ahuyenta las tinieblas.12 Pretendono che la notte sia giorno, che la luce sia imminente, quando giungono le tenebre.
13 Mas ¿qué espero? Mi casa es el seol, en las tinieblas extendí mi lecho.13 Che cosa posso sperare? Gli inferi sono la mia dimora; nelle tenebre distendo il mio giaciglio.
14 Y grito a la fosa: «¡Tú mi padre!», a los gusanos: «¡Mi madre y mis hermanos!»14 Al sepolcro io grido: "Tu sei mio padre!" e ai vermi: "Mia madre e mie sorelle!".
15 ¿Dónde está, pues, mi esperanza? y mi felicidad ¿quién la divisa?15 Dov'è dunque la mia speranza? Il mio benessere chi l'ha visto?
16 ¿Van a bajar conmigo hasta el seol? ¿Nos hundiremos juntos en el polvo?16 Scenderà con me negli inferi, quando caleremo insieme nella polvere".