SCRUTATIO

Martedi, 21 ottobre 2025 - San Orsola ( Letture di oggi)

Iousè 8


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1 E disse Iddio a Iosuè: non avere paura e non ti sbigottire, piglia teco insieme tutta la moltitudine de' combattitori, e lièvati e va giuso al castello di Ai; ecco (insino a qui) io ho dato nelle tue mani il re suo, il popolo e la cittade e la terra.1 Tada reče Jahve Jošui: »Ne boj se i ne strahuj! Uzmi sa sobom sve ratnike, ustani i navali na Aj. Gle, predajem ti u ruke ajskoga kralja, njegov narod, grad i zemlju njegovu.
2 E farai alla cittade (e alla terra) di Ai (e a tutta la contrada) come facesti a Gerico e al re suo; ma la preda e tutti gli animali piglierete per voi: poni alla città agguati dietro.2 Učini s Ajem i s njegovim kraljem kao što si učinio s Jerihonom i njegovim kraljem; ali vam je slobodno da prigrabite plijen iz njega i njegovu stoku. Postavi gradu zasjedu s leđa.«
3 E levossi suso Iosuè, e tutto quanto l'oste de' (buoni) combattitori con esso lui, acciò che andassero ad Ai; ed eletti trenta milia uomini, i più forti, sì gli mandò di notte.3 Spremi se Jošua da navali na Aj i svi ratnici s njime. Izabrao je trideset tisuća junaka i poslao ih noću;
4 E comandò loro, e disse: ponete lo agguato di dietro alla cittade, e non vi partite (molto) di lungi, ma istarete tutti apparecchiati.4 dade im zapovijed: »Pazite! Poći ćete u zasjedu gradu s leđa, ali da ne budete predaleko od grada i budite svi spremni.
5 E io, insieme con tutta l'altra moltitudine della gente con meco, anderemo giuso verso la cittade; e uscendone egli contro a noi, volgeremo loro le spalle, come facemmo l' altrieri, e fuggiremo5 A ja i sav narod koji me prati primaknut ćemo se gradu; i kada ljudi iz Aja izađu pred nas, mi ćemo kao i prije pobjeći ispred njih.
6 insino a tanto loro n' avranno cacciati, e saranno dilungati dalla cittade; imperciò che loro penseranno che noi fuggiamo, come fecimo l'altieri.6 Oni će onda navaliti za nama dok ih ne odvedemo od grada jer će misliti: ‘Bježe ispred nas kao i prije.’
7 E fuggendo noi, ed egli perseguitandoci, levaretevi suso dell' agguato, e sì guasterete la cittade; e Iddio vostro Signore sì la darà in vostre mani.7 Tada provalite iz zasjede i zauzmite grad: Jahve, Bog vaš, predat će vam ga u ruke.
8 E poi che l'avrete presa, sì l'arderete (e sì vi metterete il fuoco dentro); e tutte queste cose, come io vi ho comandato, così farete.8 Kad jednom osvojite grad, spalite ga ognjem. Učinite to po Jahvinoj zapovijedi. Pazite, to vam zapovjedih.«
9 E lassolli andare, e loro andarono (al luogo dell' agguato, e istetteno) tra Betel e Ai dalla parte dell' occidente (dove tramonta il sole) verso la cittade di Ai; e Iosuè tutta quella notte istette in mezzo del popolo.9 Jošua ih posla i oni odoše u zasjedu te se smjestiše između Betela i Aja, gradu sa zapada. A Jošua provede noć među narodom.
10 E levandosi in sul dì, sì raunò tutti i suoi compagni, e andò giuso con tutti gli antichi del popolo nel capo dell' oste, attorniato tutto dallo ausilio de' combattitori.10 Uranivši, Jošua ujutro prebroja narod i pođe sa starješinama Izraelovim pred narodom na Aj.
11 E vegnendone egli, e saliendo suso verso la cittade, stetteno dalla parte del settentrione della cittade; tra la quale cittade e loro era in mezzo una valle.11 Svi ratnici krenu s njim i kad se primaknu gradu, utabore se Aju sa sjevera, tako da je između njih i mjesta bila ravnica.
12 Ma Iosuè avea eletti cinque milia uomini, e quelli posti in agguato tra Betel e Ai, dalla parte dell' occidente di quella cittade.12 Jošua uze oko pet tisuća ljudi i namjesti zasjedu između Betela i Aja, gradu sa zapadne strane.
13 Ma tutto quanto l'altro oste dirizzava (la battaglia e) le schiere dalla parte d'aquilone; intanto era grande l'oste degli ultimi (cioè la coda) che aggiugnevano insino dalla parte della cittade (dalla parte d' occidente) dove il sole tramonta. E andò Iosuè; e in quella notte istette in mezzo di quella valle.13 A narod se smjesti u tabor, koji je bio na sjeveru grada, dok je njegova zalaznica bila na zapadu grada. Jošua opet provede noć usred naroda.
14 Il quale veggendo il re di Ai, affrettossi la mattina, e uscì fuori con tutto l'oste della cittade; e dirizzò le schiere (e la battaglia) verso la parte che istava dirimpetto al deserto, non sapendo che dietro a lui fossero nascosti gli agguati.14 Kad je sve to vidio ajski kralj, požuri se te izađe on i sav njegov narod niz obronak prema Arabi u boj protiv Izraela. A nisu ni slutili da je iza grada namještena zasjeda.
15 Ma Iosuè [e tutto Israel] (vedendo il re, che l'oste suo venia contro a lui) diedono luogo, mostrando d' avere paura, e fuggendo per la via della solitudine.15 Tada Jošua i sav Izrael nagnu bježati kao da su ih pobijedili. I bježali su putem prema pustinji.
16 E quelli, gridando loro dietro, tutti insieme istringendosi, sì gli perseguitarono (fortemente); e partitisi dalla città da lungi,16 Ajani nato pozvaše sve iz grada i dadoše se za njima u potjeru te, goneći Jošuu, odvoje se od grada.
17 e non essendo rimasa persona niuna nella cittade di Ai e di Betel, la quale non perseguitasse Israel; come in prima erano usciti fuori, lasciando le castella aperte;17 I ne ostade nitko u Aju i Betelu da nije pošao za Izraelcima. Ostavili su grad otvoren i gonili Izraelce.
18 disse Iddio a Iosuè: leva alto il scudo, che hae in mano, verso la cittade di Ai; imperciò ch' io te lo darò.18 Tada reče Jahve Jošui: »Zamahni kopljem što ti je u ruci prema Aju: predajem ti ga u ruke.« I podiže Jošua koplje što mu bješe u ruci i zamahnu prema gradu.
19 E levando Iosuè il scudo verso la cittade, e contro gli agguati che stavano nascosti, immantenente si levarono suso; e andando dentro dalla cittade, sì la pigliarono, e miservi dentro fuoco.19 I tek što je podigao ruku, dignu se ljudi iz zasjede i potrče prema gradu, osvoje ga i umah ga ognjem zapale.
20 E guardando gli uomini della cittade, i quali perseguitavano Israel, e veggendo il fumo della cittade che ardeva salire insino al cielo, non poteano oltre più andare nè qua nè là, e ispecialmente perchè coloro i quali aveano mostrato di fuggire andando per la solitudine, volgendosi contro a loro, fortemente avessono loro contrastato.20 Kada se oni iz Aja obazreše, imadoše što vidjeti: dim se dizao iz grada prema nebu. I nitko od njih nije imao kuda uteći ni tamo ni amo. Tada se narod koji je bježao prema pustinji okrenuo prema progoniteljima.
21 E veggendo Iosuè che la cittade era presa, e che il fumo della cittade che ardeva si andava molto in alto, voltossi (e andò contro a nemici) e sì percosse (e uccise) gli uomini di Ai.21 Vidjevši Jošua i sav Izrael da je zasjeda zauzela grad i da se diže dim iz grada, vrate se i udare na ljude iz Aja.
22 E ancora coloro i quali aveano presa e messa al fuoco la cittade, uscendo fuori della cittade contro a' nemici loro che erano in mezzo, (percossono adosso e) cominciarongli a ferire; ed essendo tagliati i nemici d'ogni parte, intanto furono tagliati e morti, che uno solo di tanta moltitudine non iscampò.22 Njihovi su im izašli ususret iz grada, i tako se oni iz Aja nađoše posred Izraelaca, opkoljeni i s jedne i s druge strane: bijahu pobijeni tako te ni jedan ne ostade živ niti uteče.
23 Ma il re della città di Ai sì pigliarono vivo, e presentaronlo a Iosuè.23 A kralja Aja uhvatiše živa i dovedoše ga Jošui.
24 E poi che furono tutti morti [coloro] i quali aveano perseguitato Israel andando verso il deserto, e in questo medesimo luogo atterrati colle coltella e morti, tornarono i figliuoli d' Irael, e cacciarono a terra la cittade.24 Kad su Izraelci pobili sve stanovnike Aja na otvorenu polju i u pustinji, kuda su ih gonili, i kada svi padoše od mača, vratiše se Izraelci u Aj i sasjekoše mačem sve što bješe u njemu.
25 E sì era in numero, coloro i quali quello medesimo di aveano tagliati, dagli uomini insino alle femine, da dodici milia persone, della città di Ai tutti.25 Bilo je dvanaest tisuća onih koji su izginuli toga dana, ljudi i žena – sav Aj.
26 Ma Iosuè non tirò a sè la mano (e il braccìo) che tenea isteso in alto, tenendo il scudo, persino che furono morti tutti quelli che abitavano nella città di Ai.26 Jošua nije spuštao ruke kojom bijaše zamahnuo kopljem sve dok nisu poubijani svi stanovnici Aja.
27 Ma gli animali e la preda della cittade sì divisero i figliuoli d' Israel per loro, sì come Iddio avea comandato a Iosuè.27 Samo stoku i plijen iz onoga grada razdijele među sobom Izraelci, kao što je Jahve zapovjedio Jošui.
28 Il quale sì arse la cittade, e sì la fece sepolcro (perpetuo e) sempiterno.28 Jošua spali Aj i učini ga za sve vijeke ruševinom, pustim mjestom do danas.
29 E quello re sì appiccò in su la croce insino al vespro al tramontare del sole; e poi comandò Iosuè, e fue posto a terra il corpo morto suo della croce; e sì lo gittarono dentro nella entrata della cittade, raunato sopra lui e posto uno grande monte di pietre, il quale vi sta insino al dì d' oggi.29 Kralja ajskoga objesi o drvo do večeri. O zalazu sunca zapovjedi Jošua te skinuše truplo s drveta, baciše ga pred gradska vrata i nabacaše na nj veliku gomilu kamenja, koja stoji i danas.
30 E allora edificò Iosuè uno altare a Dio, Signore d' Israel, nel monte di Ebal,30 Tada podiže Jošua žrtvenik Jahvi, Bogu Izraelovu, na gori Ebalu,
31 come avea comandato Moisè servo di Dio a' figliuoli d' Israel, e come è scritto nel volume della legge di Moisè (servo di Dio); e fece l'altare di pietre non polite (nè conce), le quali ferro non avea tocco; e sopra questo altare sì offerse sacrificio a Dio Signore, e sì offerse sacrificio di pace.31 kao što je zapovjedio Mojsije, sluga Jahvin, svim sinovima Izraelovim i kako je napisano u Mojsijevoj knjizi Zakona: žrtvenik od grubog kamena, neklesanog željezom. Na njemu bî prinesena Jahvi žrtva paljenica i pričesnica.
32 E iscrisse sopra le pietre il Deuteronomio della legge di Moisè, il quale avea iscritto (e fatto) dinanzi ai figliuoli d'Israel.32 Tu na kamenju Jošua prepiše Zakon Mojsijev koji bješe napisan za sinove Izraelove.
33 Ma tutto l'altro popolo, e tutti coloro i quali erano più nobili, e duchi e giudici, sì stavano dall'una parte e dall'altra dell' arca (dirimpetto e) in presenza de' preti (e de' leviti) i quali portavano l'arca del patto di Dio Signore, così i forestieri come i terrazzani; l' una metà di loro presso (e da lato) al monte di Garizim, e l'altra metà a lato al monte di Ebal, come avea comandato Moisè servo di Dio. E in prima sì benedisse Iosuè il popolo d' Israel.33 I sav Izrael i njegove starješine, glavari narodni i suci, došljaci i domaći, stanu s obje strane Kovčega prema svećenicima i levitima koji su nosili Kovčeg saveza Jahvina – polovina prema gori Gerizimu, a polovina prema gori Ebalu – da bi se blagoslovio puk Izraelov prema obredu koji zapovjedi Mojsije.
34 E dopo questo sì lesse tutte le parole della benedizione e della maledizione, e tutte quelle cose le quali erano scritte nel volume della legge.34 Tada pročita Jošua svaku riječ Zakona, blagoslov i prokletstvo, sve kako je napisano u knjizi Zakona.
35 Di tutte quante quelle cose, che avea comandato Moisè, non lasciò niuna che non facesse; ma ogni cosa ricapitolò e disse innanzi alla moltitudine de' figliuoli d' Israel, alle femine e alli fanciulli e alli foresfieri che abitavano (e istavano) con loro.35 Nije Jošua propustio nijedne Mojsijeve naredbe, nego ih je sve pročitao pred saborom svih Izraelaca, pred ženama, djecom i došljacima koji su išli s njima.