SCRUTATIO

Lunedi, 23 giugno 2025 - San Giuseppe Cafasso ( Letture di oggi)

Epistola di Santo Paulo alli Colossensi 2


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 Voglio che voi sappiate quale sollecitudine abbia per voi, e per tutti coloro che sono nella vostra provincia di Laodicea, e per tutti quelli che non videro ancora la mia faccia in carne,1 Voglio infatti che sappiate quale dura lotta io devo sostenere per voi, per quelli di Laodicèa e per tutti coloro che non mi hanno mai visto di persona,
2 perchè si possano consolare li cuori di coloro, ammaestrati nella carità e in tutte le ricchezze della plenitudine dell' intelletto, in conoscimento delle cose secrete di Dio padre, e del Figliuolo Iesù Cristo,2 perché i loro cuori vengano consolati e così, strettamente congiunti nell'amore, essi acquistino in tutta la sua ricchezza la piena intelligenza, e giungano a penetrare nella perfetta conoscenza del mistero di Dio, cioè Cristo,
3 nel quale (Iesù Cristo) sono tutti li tesauri della sapienza e scienza nascosti.3 nel quale sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della scienza.
4 E questo vi dico, perchè niuno non v'inganni con sottilità di parole.4 Dico questo perché nessuno vi inganni con argomenti seducenti,
5 Chè se io non son (con voi) presente con il corpo, sì sono con voi con il spirito, godendo e vedendo il vostro ordine, e il firmamento della vostra fede, il qual è in Iesù Cristo.5 perché, anche se sono lontano con il corpo, sono tra voi con lo spirito e gioisco al vedere la vostra condotta ordinata e la saldezza della vostra fede in Cristo.

6 Adunque si come riceveste Iesù Cristo nostro Signore, così andate6 Camminate dunque nel Signore Gesù Cristo, come l'avete ricevuto,
7 in lui radicati, e sopra firmati nella fede, secondo che voi imprendeste, abbondando in quello con referimento di grazie.7 ben radicati e fondati in lui, saldi nella fede come vi è stato insegnato, abbondando nell'azione di grazie.
8 Guardate che altri non vi inganni per filosofia o per altra fallacia, secondo l' ammaestramento degli uomini, e secondo le lettere di questo mondo, e non secondo Cristo.8 Badate che nessuno vi inganni con la sua filosofia e con vuoti raggiri ispirati alla tradizione umana, secondo gli elementi del mondo e non secondo Cristo.

9 Imperò che in lui abita ogni plenitudine di divinità corporalmente.9 È in Cristo che abita corporalmente tutta la pienezza della divinità,
10 E siete ripieni di lui, il quale è capo di ogni principato e di ogni signoria.10 e voi avete in lui parte alla sua pienezza, di lui cioè che è il capo di ogni Principato e di ogni Potestà.
11 Nel qual voi siete circoncisi, di circoncisione che non è fatta con mano di uomo, nè con tagliamento di carne del corpo, ma con circoncisione di Cristo;11 In lui voi siete stati anche circoncisi, di una circoncisione però non fatta da mano di uomo, mediante la spogliazione del nostro corpo di carne, ma della vera circoncisione di Cristo.
12 insieme sepolti con lui nel battesimo, per lo quale voi ancora siete resuscitati per fede di operazione di Dio, il quale suscitò [lui] da morte.12 Con lui infatti siete stati sepolti insieme nel battesimo, in lui anche siete stati insieme risuscitati per la fede nella potenza di Dio, che lo ha risuscitato dai morti.
13 E voi, conciosia cosa che foste morti ne' peccati e nella pagania, (Dio padre) risuscitò voi con quello, perdonandovi tutte le vostre offensioni.13 Con lui Dio ha dato vita anche a voi, che eravate morti per i vostri peccati e per l'incirconcisione della vostra carne, perdonandoci tutti i peccati,
14 Ed estinse la equitazione del decreto, quel ch' era contra di noi, e tolsela del mezzo, lasciando ficcare il suo Figliuolo in sulla croce.14 annullando il documento scritto del nostro debito, le cui condizioni ci erano sfavorevoli. Egli lo ha tolto di mezzo inchiodandolo alla croce;
15 E spogliando li principati e le potestati (dell' inferno), arditamente menò fuori in palese (quelli ch' erano incatenati), facendo vittoria di coloro in sè medesimo.15 avendo privato della loro forza i Principati e le Potestà ne ha fatto pubblico spettacolo dietro al corteo trionfale di Cristo.

16 Adunque niuno vi giudichi in mangiare o in bere, o in parte del dì di festa, o di calende o di sabbato (secondo la legge vecchia);16 Nessuno dunque vi condanni più in fatto di cibo o di bevanda, o riguardo a feste, a noviluni e a sabati:
17 le quali cose son ombra (e simiglianza) delle cose che debbono venire, cioè il corpo di Cristo.17 tutte cose queste che sono ombra delle future; ma la realtà invece è Cristo!
18 Niuno v' inganni con bassamento di senno, e con religione delli angeli, li quali non videro ancora quelli che vi vogliono ingannare; anzi vanno in vano, essendo enfiati del senno carnale,18 Nessuno v'impedisca di conseguire il premio, compiacendosi in pratiche di poco conto e nella venerazione degli angeli, seguendo le proprie pretese visioni, gonfio di vano orgoglio nella sua mente carnale,
19 e non tenendo quello capo, per lo qual si mantiene tutto il corpo, e per nodi e per giunture composto e ordinato (così) cresce in crescimento di Dio.19 senza essere stretto invece al capo, dal quale tutto il corpo riceve sostentamento e coesione per mezzo di giunture e legami, realizzando così la crescita secondo il volere di Dio.
20 Adunque se voi siete morti con Cristo dagli elementi di questo mondo, perchè discernete ancora, secondo che voi viveste al mondo (certi cibi secondo la legge)?20 Se pertanto siete morti con Cristo agli elementi del mondo, perché lasciarvi imporre, come se viveste ancora nel mondo, dei precetti quali
21 Non le toccate, e non le saggiate, e non le manicate,21 "Non prendere, non gustare, non toccare"?
22 quelle cose le quali sono tutte a perdizione. per quello uso, secondo li comandamenti e secondo. la dottrina degli uomini,22 Tutte cose destinate a scomparire con l'uso: sono infatti prescrizioni e insegnamenti di uomini!
23 Li quali pare che abbiano cagione di saviezza con vana religione e con viltade, e vanno temperando il corpo, e non con alcuno onore, ma a saturità (del ventre vanno, e secondo l'amore) della carne.23 Queste cose hanno una parvenza di sapienza, con la loro affettata religiosità e umiltà e austerità riguardo al corpo, ma in realtà non servono che per soddisfare la carne.