SCRUTATIO

Lunedi, 23 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Epistola di Santo Paulo alli Romani 9


font
BIBBIA VOLGAREBIBBIA RICCIOTTI
1 La verità dico in (Dio Iesù) Cristo; e non mento, rendendomi la conscienza mia testimonianza. collo Spirito Santo,1 - Dico la verità in Cristo; non mentisco, rendendone testimonianza la mia coscienza nello Spirito Santo:
2 che in me io abbo grande tristizia, e dolore che non viene meno nel mio cuore.2 grande dolore io provo e continua pena è nel mio cuore.
3 Chè fu tale tempo, che io desiderava d'essere spartito da Cristo per li miei fratelli, li quali son parenti secondo la carne,3 Vorrei essere io stesso anàtema e separato da Cristo, per i miei fratelli, parenti miei secondo la carne,
4 cioè li iudei, li quali in qua drieto furono chiamati figliuoli, ed ebbero lode e gloria (di Dio) e la legge e il testamento, e serviti furono dalli angioli [secondo] la promissione.4 i quali sono Israeliti, dei quali è l'adozione a figliuoli e la gloria e i patti d'alleanza e la Legge e il culto e le promesse,
5 E Cristo nacque di loro schiatta secondo la carne, il qual sia benedetto sopra tutte le cose, e tutti i secoli, amen.5 ai quali appartengono i patriarchi, e dai quali è Cristo secondo la carne, il Dio che è sopra tutte le cose benedetto nei secoli, amen.
6 Ma la parola di Dio non cade; però che tutti quelli, che sono della circoncisione, non sono però della schiatta d' Israel;6 Non già che sia andata perduta la parola di Dio, perchè non tutti i discendenti da Israele, sono Israeliti,
7 nè tutti quelli, che furono nati d' Abraam, non furono figliuoli (eletti da Dio); ma (così fu detto ad Abraam) per Isaac sarà chiamata la tua schiatta,7 nè per essere seme d'Abramo son tutti figli; ma: «In Isacco avrà nome la tua discendenza».
8 e non per l' altro figliuolo che non è maternale, cioè non son figliuoli di Dio.8 Il che vuol dire: non i figli della carne sono i figli di Dio, ma i figliuoli della promessa van calcolati nella discendenza.
9 La parola della promissione (che fu fatta ad Abraam) sì è questa: un altro anno, in questo tempo, avrà figliuolo la tua moglie Sara.9 Poichè della promessa questa è la parola: «In questo tempo verrò, e Sara avrà un figliuolo».
10 E non solamente a Sara fu donato figliuolo per promissione, ma eziandio a Rebecca la quale fu moglie d'Isaac; la quale Rebecca sì partorì ad uno ventre due figliuoli.10 E non solo questo, ma anche Rebecca ebbe due figli da un solo uomo, da Isacco nostro padre;
11 De' quali fu detto da Dio, inanzi che nascessero o che facessero o bene o male, (che il maggiore servirebbe al minore), perchè il proponimento di Dio stesse fermo secondo (il chiamamento e) la sua elezione (quando egli elesse il minore e non il maggiore);11 poichè pur non essendo ancora nati e non avendo fatto nulla nè di bene nè di male, affinchè fermo stesse il proponimento di Dio relativamente alla elezione,
12 e non per opere ch' egli avessero ancora fatte; fu detto (a Rebecca):12 non dalle opere ma dal voler di chi chiama, fu detto a Rebecca che:
13 il maggiore servirà al minore, secondo che ancora è scritto (che disse Dio): io amai Iacob, ed Esan ebbi in odio.13 «il maggiore sarà servo del minore», conforme sta scritto: «Ho amato Giacobbe, ho odiato Esaù». Dio non può essere accusato d'infedeltà o d'ingiustizia
14 Adunque che diremo? è appo Dio iniquità? certo non.14 Che cosa diremo dunque? Forse è ingiustizia in Dio? non sia mai!
15 Chè egli disse a Moisè: a colui cui io farò pietà, sì gli sarà fatta; e a colui cui io farò misericordia, sì gli sarà fatta (e a compimento).15 Egli dice a Mosè: «Userò misericordia a chi uso misericordia, e avrò compassione di chi avrò compassione».
16 Adunque la misericordia non è da colui che la vuole, nè da colui che corre, ma da Iddio misericordioso.16 Adunque non è di chi vuole nè di chi corre, ma di Dio misericordioso.
17 E la scrittura sì dice a Faraone: io per questa cosa sì t'abbo indurato (disse Dio), per dimostrare la mia potenza in te, e perchè il mio nome sia annunciato per tutto il mondo.17 Dice la Scrittura a Faraone: «Per questo appunto ti ho suscitato, per mostrare in te la mia potenza, e perchè sia annunziato in tutto il mondo il mio nome».
18 Adunque Dio ha pietà a cui gli piace, e indura colui cui egli vuole.18 Adunque a chi Egli vuole usa misericordia, e chi Egli vuole indura.
19 Or forse potrai tu dire: che andiamo più cercando? alla volontà di Dio chi può resistere?19 Mi dirai: «E allora, di che cosa ancora si lagna? poichè al voler di lui chi s'è opposto?».
20 (E io ti rispondo a te, che dici questo): chi se' tu che dici questa cosa? e che puoi tu rispondere a Dio? non sai tu che il vasello della terra non dice al vasellaio: or perchè mi facesti così?20 O uomo, e chi se' tu che vieni a disputa con Dio? Non mica dirà il vaso al formatore: «Perchè mi hai fatto così?»
21 Or non ha signoria il vasellaio di fare di quella medesima terra uno vasello da onore, e un altro da sozzura?21 o non ha il formatore dell'argilla facoltà di fare della stessa pasta il vaso di uso onorevole, e quello spregevole?
22 Ma se ciò è, che Dio voglia mostrare la sua ira, e voglia mostrare la sua potenza, ch' egli sostiene la vasella dell' ira, le quali sono preparate a perdizione, con grande pazienza,22 E se Dio, volendo mostrare l'ira sua e far conoscere ciò che egli può, avesse tollerato con molta longanimità dei vasi d'ira pronti per la perdizione,
23 per dimostrare le dovizie della sua gloria nelle vasella di misericordia, le quali egli hae apparecchiato alla gloria.23 anche al fine di manifestare la ricchezza della sua gloria verso vasi di misericordia, già preparati per la gloria?
24 Intra i quali Dio ha chiamati noi, non solamente (chiamati) dalla gente de' giudei, ma eziandio (chiama) dall' altre genti,24 [Dico di] noi che anche chiamò non solo dai Giudei ma altresì dalle genti,
25 secondo ch' egli dice per lo profeta Osee: io chiamerò mia gente quella che non era mia gente; e chiamerò mia amica quella che non era mia amica; e quella che non trovava misericordia sarà chiamata, e troverà misericordia.25 come dice anche in Osea: «Chiamerò quello che non è mio popolo, popolo mio: e colei che non era amata, amata»,
26 E in quello luogo ove le fu detto: tu non sei mia gente, sì le sarà detto (a questa gente): voi siete figliuoli di Dio vivo.26 e «Avverrà nel luogo ove fu detto loro: - Non siete mio popolo voi - », proprio là saranno chiamati «figli del Dio vivente».
27 E Isaia (profeta) sì chiama per li figliuoli d' Israel, (e dice): se sarà il numero de' figliuoli d'Israel secondo ch' è l'arena del mare, lo rimamente sarà salvo.27 E Isaia esclama sopra Israele: «Se anche il numero dei figli di Israele fosse come la rena del mare, non ne sarà salvato che il residuo».
28 E Dio sì abbrevia la sua parola con dirittezza, e compiela bene; imperò ch' egli farà sopra la terra una parola abbreviata.28 Poichè la parola sua adempiendo e circoscrivendo, l'effettuerà il Signore sopra la terra.
29 E secondo che dice (ancora) di sopra quel medesimo Isaia: se il Signore delle virtù non ci avesse lasciato il (suo) seme, noi saressimo come Sodoma e Gomorra.29 Conforne anche aveva predetto Isaia: «Se il Dio degli eserciti non avesse lasciato a noi un seme, noi saremmo diventati come Sodoma e ci saremmo assomigliati a Gomorra».
30 Adunque che diremo (di questo)? che l' altre genti, che non andavano dopo la giustizia, [appresero la giustizia], la quale è secondo la fede (di Cristo).30 Che diremo dunque? Diremo che le Genti le quali non andavano dietro alla giustizia l'hanno ottenuta,
31 E li figliuoli d' Israel (cioè li iudei) li quali andavano per la via della giustizia (della legge) non poterono (trovare nè) venire alla legge della giustizia.31 e Israele che cercava la legge della giustizia a tal legge non pervenne.
32 Perchè fu questo? perchè non è gente fedele; e confidantisi pur nell' opere della legge, ancora sì offendettero, e incapparono nella pietra, cioè in Cristo,32 E perchè? perchè non dalla fede [la cercò], ma dalle opere; urtarono nella pietra d'inciampo;
33 secondo ch' è scritto: ecco io porroe (dice Dio) nella città di Sion la pietra dell' offendimento, e la pietra del scandolo; e ogni uomo che crederà in quello non riceverà vergogna33 secondo che fu scritto: «Ecco io pongo in Sion un sasso d'inciampo, una pietra d'intoppo, e chi ha fede in lui non sarà svergognato».