SCRUTATIO

Domenica, 7 dicembre 2025 - Sant´ Ambrogio v. ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Ioanne 2


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1 E il terzo giorno fecero le nozze in Cana Galilea; ed era quivi la madre di Iesù.1 Tre giorni dopo ci fu una festa di nozze in Cana di Galilea e c'era là la madre di Gesù.
2 E a queste nozze egli fu invitato Iesù, e gli suoi discepoli.2 Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli.
3 E mancando il vino, disse la madre di Iesù a lui (figliuolo), non gli è vino.3 Tutto per mezzo di lui fu fatto e senza di lui non fu fatto nulla di ciò che è stato fatto.Ed essendo venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli dice: "Non hanno più vino".
4 E Iesù gli disse: femina, nè a me nè a te non fa nulla, imperò che non è venuta ancora l'ora mia.4 Le dice Gesù: "Che vuoi da me, o donna? Non è ancora venuta la mia ora".
5 Disse la madre alli servitori: fate ciò che egli vi dirà.5 Sua madre dice ai servi: "Fate quello che vi dirà".
6 Erano quivi sei mezzarole di pietra secondo l'usanza della purificazione de' giudei, e ciascuna teneva due o tre mezzarole.6 C'erano là sei giare di pietra per le abluzioni dei Giudei, capaci da due a tre metrète ciascuna.
7 Disse a loro Iesù: empiete queste mezzarole d'acqua. Ed empierole insino al sommo.7 Dice loro Gesù: "Riempite le giare di acqua". Le riempirono fino all'orlo.
8 E poi disse a loro: andatevi ora, e portatene al siniscalco delle nozze. E così fecero.8 Dice loro: "Ora attingete e portatene al direttore di mensa". Essi ne portarono.
9 E quando il siniscalco assaggiò l'acqua fatta vino, e non sapendo donde fosse venuto; ma li servitori bene il sapevano loro, imperò che aveano portata l'acqua; chiamò, il siniscalco lo sposo.9 Come il direttore di mensa ebbe gustata l'acqua divenuta vino (egli non sapeva donde veniva, mentre lo sapevano i servi che avevano attinto l'acqua), chiama lo sposo
10 E dissegli: ogni uomo pone in prima il buono vino, e quando la gente è avvinata, poi vi pone di quello che non è così buono; ma tu hai servato il buono vino insino a ora.10 e gli dice: "Tutti presentano dapprima il vino buono e poi, quando si è brilli, quello scadente. Tu hai conservato il vino buono fino ad ora".
11 Questo fu il primo segno (e miracolo) che Iesù facesse in Cana di Galilea; e manifestò la gloria sua, e credettero in lui li suoi discepoli.11 Venne nella sua proprietà e i suoi non lo accolsero.
12 Dopo questo Iesù discendette in Cafarnao; e la sua madre e gli suoi fratelli e gli discepoli qui dimororono [non] molti giorni.12 Dopo questo fatto, discese a Cafarnao: lui, sua madre, i fratelli e i suoi discepoli, e rimasero là non molti giorni.
13 E approssimandosi la pasca de' giudei, andò Iesù in Ierusalem.13 Era prossima la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.
14 E trovò nel tempio gente che vendevano pecore e buoi e columbi, e cambiatori che sedevano (a cambiare moneta).14 E il Verbo si fece carne e dimorò fra noi e abbiamo visto la sua gloria, gloria come di Unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità.
15 E (vedendo questo Iesù) fece a modo di uno flagello di funi; e con esso tutti gli cacciò del tempio; e le pecore e gli buoi cacciò fuori; e gli denari de' cambiatori gittò per terra, e loro tavole gittò sotto sopra.15 e fattasi una frusta di funicelle scacciò tutti dal tempio, anche le pecore e i buoi, disseminò il denaro dei cambiavalute, rovesciò i banchi
16 E coloro che vendevano gli columbi, disse a loro portate via queste cose, e non vogliate fare della casa del Padre mio casa di mercanzia.16 e disse ai venditori di colombe: "Portate via questa roba di qui e non fate della casa del Padre mio una casa di mercato".
17 E ricordaronsi gli discepoli suoi, ch' era scritto: l'amore della casa tua mi ha mangiato.17 Si ricordarono i suoi discepoli che sta scritto: Lo zelo della tua casa mi divorerà.
18 Risposero gli giudei a Iesù, e dissero: che segno ci mostri tu a noi, per che tu fai queste cose?18 Gli risposero allora i Giudei e gli domandarono: "Quale segno ci mostri per agire così?".
19 Rispose Iesù, e disse a loro: voi disfarete questo tempio, ma in tre giorni io lo rifarò.19 Gesù replicò loro: "Distruggete questo santuario e in tre giorni lo farò risorgere".
20 Dissero gli giudei: questo tempio si stette a fare quaranta e sei anni; come adunque lo rifarai in tre giorni?20 Dissero allora i Giudei: "In quarantasei anni fu costruito questo santuario, e tu in tre giorni lo farai risorgere?".
21 Ma Iesù parlava del tempio del corpo suo.21 Egli però parlava del santuario del suo corpo.
22 Ed essendo poi Iesù resuscitato da morte, ricordandosi gli discepoli, che Iesù diceva del corpo suo, credettero alle scritture e alle parole che disse Iesù.22 Perciò, quando risuscitò dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che egli aveva detto questo e credettero alla Scrittura e alle parole che aveva pronunciato Gesù.
23 Ed essendo in Ierusalem per la pasca nel giorno della festa, molti credettero nel nome suo, vedendo gli segni (e miracoli) che faceva.23 Mentre egli si trovava a Gerusalemme durante la festività della Pasqua, molti credettero nel suo nome, vedendo i segni che egli faceva.
24 Ma Iesù non si curava di loro; imperò che tutti gli conosceva,24 Gesù però diffidava di loro perché conosceva tutti
25 e (bene sapeva che) non era di bisogno che rendessero testimonianza dell' uomo; imperò che sapeva quello ch' era nell' uomo.25 e non aveva bisogno che altri testimoniasse sull'uomo; egli infatti sapeva ciò che vi era nell'uomo.