SCRUTATIO

Lunedi, 23 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Ezechiele 10


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1 E vidi, ed ecco nel firmamento, ch' era sopra lo capo del Cherubino, sì come una pietra di zaffiro; e appario sopra lei sì come una specie di similitudine della sua celestiale gloria.1 Allora vidi che sopra la volta che era sulla testa dei cherubini appariva come una pietra di zaffiro, il cui aspetto aveva la forma di trono.
2 E disse all'uomo ch' era vestito di lino: entra nel mezzo delle ruote, le quali sono sotto ai Cherubini, ed empi le tue mani de' carboni di fuoco, i quali sono tra' Cherubini, e spargi sopra alla città. Ed entrò nel mio conspetto.2 Egli disse all'uomo vestito di lino: "Va' fra le ruote sotto il cherubino e riempiti le mani di carboni accesi in mezzo ai cherubini e spargili sulla città". Quello si incamminò sotto i miei occhi.
3 E li Cherubini stavano dalla parte diritta della casa, quanto entroe l'uomo, e la nuvola empì lo cammino dentro.3 Mentre l'uomo andava, i cherubini si erano messi alla destra del tempio. La nube riempiva il cortile interno.
4 E levossi la gloria di Dio sopra i Cherubini al sogliare della casa; e la casa fu piena di nuvola, e lo cammino anche fu pieno della gloria di Dio.4 Quando la Gloria del Signore si era alzata dal cherubino portandosi sopra al podio del tempio, il tempio si era riempito della nube e il cortile si era riempito dello splendore della Gloria del Signore.
5 E lo suono dell' ale de' Cherubini s' udiva di fuori del cammino, quasi come la voce dello onnipotente Dio parlante.5 Il rumore delle ali dei cherubini si era sentito fin nel cortile esterno, come la voce dell'Onnipotente quando parla.
6 E quando ebbe comandato all' uomo ch' era vestito di lino, dicendoli: piglia lo fuoco del mezzo delle ruote, che sono tra' Cherubini; entratovi colui stette a lato alla ruota.6 Intanto, avendo egli ordinato all'uomo vestito di lino così: "Prendi il fuoco fra le ruote, in mezzo ai cherubini", quegli andò e si pose a fianco alla ruota.
7 E uno Cherubino distese la sua mano, del mezzo de' Cherubini, al fuoco ch' era entro a' Cherubini; e tolselo, e diedelo nelle mani di colui ch' era vestito di lino; lo quale togliendo uscì fuori.7 Il cherubino stese la mano di tra i cherubini verso il fuoco che era tra i cherubini, ne prelevò e ne mise nella mano di quello vestito di lino che lo prese e uscì.
8 E appario nelli Cherubini una similitudine d'una mano d' uomo sotto le penne loro.8 Si era intravista nei cherubini la sagoma di un braccio umano sotto le loro ali.
9 E io vidi, ed ecco quattro ruote erano a lato a' Cherubini; e una ruota era a lato a uno Cherubino, e l'altra a lato all' altro; e la specie delle ruote era come una similitudine d'una pietra che si chiama crisolito.9 Vidi pure quattro ruote a fianco dei cherubini, una ruota vicino a ogni cherubino; le ruote avevano l'aspetto luccicante del crisolito.
10 E lo loro aspetto avea similitudine d' una delle quattro, quasi come fosse una ruota nel mezzo della ruota.10 Apparivano di forma identica tutt'e quattro come se una ruota fosse congegnata nell'altra.
11 E quando andavano, in quattro parti andavano, e quelli che andavano non ritornavano; ma allo luogo, al quale quella ch' era prima declinava per andare, le altre seguitavano, e non ritornavano.11 Quando si muovevano procedevano sui quattro lati, nel procedere non si giravano, ma là dove si rivolgeva la principale andavano senza girarsi.
12 E tutto lo loro corpo, lo collo e le mani e le penne e' cerchielli tutti erano pieni d' occhi, nel circuito delle quattro ruote.12 Tutto il loro corpo, il dorso, le mani, le ali e le singole ruote erano piene di occhi tutt'intorno, ognuno dei quattro aveva la propria ruota.
13 E quelle ruote chiamolle volubili, udendo me.13 Le loro ruote, a quanto udii, erano chiamate Turbine.
14 E aveano quattro facce; una faccia era faccia di Cherubino; e la seconda, faccia d'uomo; e nello terzo, faccia di leone; e nel quarto, faccia d'aquila.14 Essi avevano quattro facce ciascuno; una era di cherubino, la seconda di uomo, la terza di leone e la quarta di aquila.
15 E li Cherubini si levarono; quello è l' animale ch' io avea veduto a lato al fiume di Cobar.15 I cherubini, cioè gli esseri che avevo visto sul canale Chebàr, si alzarono.
16 Quando andavano li Cherubini, e le ruote andavano a lato a loro; e quando levavano li Cherubini l'ale per levarsi di terra, le ruote non istavano, ma incontinente erano a lato a loro.16 Con i cherubini procedevano anche le ruote e quando i cherubini allargavano le ali per alzarsi da terra, le ruote non si allontanavano dal loro fianco.
17 E quando loro istavano, e quelle istavano; e quando si levavano, e quelle anche si levavano; però che lo spirito della vita era in loro.17 Quando essi si fermavano, si fermavano anch'esse e quando essi si alzavano, si alzavano anch'esse con loro; c'era infatti in esse il vento degli esseri.
18 E la gloria del Signore uscìo del sogliaro del tempio, e stette sopra i Cherubini.18 La gloria del Signore si staccò quindi dal podio del tempio e si pose sui cherubini.
19 E levando i Cherubini l'ale, si alzarono da terra innanzi a me; e uscendo loro fuori, e le ruote seguitarono; e istette nello introito della porta orientale della casa di Dio, e la gloria di Dio d'Israel era sopra loro.19 I cherubini allargarono le ali e si alzarono da terra sotto i miei occhi, e le ruote con essi. Sostarono all'ingresso della porta orientale del tempio con la Gloria del Dio d'Israele su di loro.
20 Quello è l'animale ch' io vidi sotto allo Iddio d' Israel a lato al fiume (che si chiama) Cobar; e intesi ch' erano Cherubini.20 Erano gli esseri che vidi sotto il Dio d'Israele presso il canale Chebàr; capii che erano i cherubini.
21 Quattro (cioè quattro) volti avea cadauno (di quelli quattro animali), e quattro ale; e similitudine di mano d'uomo era sotto l'ale.21 Avevano quattro facce ciascuno e quattro ali ciascuno e la forma di mani umane sotto le ali.
22 E la similitudine delli loro volti erano quasi com'e' volti che avea veduti a lato al fiume (che si chiama) Cobar, e lo loro guardare e lo impeto di ciascuno (vidi) entrare inanzi alla faccia sua.22 La forma delle facce era come quelle che avevo visto presso il canale Chebàr. Ciascuno andava diritto davanti a sé.