SCRUTATIO

Lunedi, 23 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 16


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA TINTORI
1 Non ti allegrare nelli figliuoli rei, s' egli multiplicheranno; non ti dilettare sopra loro, se il timore di Dio non è con loro.1 Non ti rallegrare d'aver molti figlioli, se son cattivi, non te ne compiacere, se non hanno il timor di Dio.
2 Non credere nella vita loro, e non guardare nelle loro fatiche.2 Non confidar nella loro vita, non far assegnamento sulle loro fatiche.
3 Migliore è uno che tema Iddio, che mille rei figliuoli.3 E' meglio avere un figliolo solo, ma timorato di Dio, che mille figlioli cattivi.
4 Più utile è morire sanza figliuoli, che lasciarli rei e malvagi.4 Ed è meglio morir senza figlioli, che lasciarne degli empi.
5 La patria fia abitata da uno savio; e fia abbandonata da tre cattivi.5 Uno solo, ma intelligente, popolerà la patria; la tribù degli empi sarà sterminata.
6 Molte altre cose vidde l'occhio mio, e più fatti di questi udie l'orecchio mio.6 Molte di queste cose le han viste i miei occhi, e le mie orecchie ne han sentite maggiori di queste.
7 Il fuoco arderae nella sinagoga delli peccanti, e l'ira arderae nella gente incredibile.7 Il fuoco divamperà nell'adunanza dei peccatori, e l'ira scoppierà sopra la nazione incredula.
8 Li antichi giganti non adorarono per li peccati loro, i quali furono distrutti confidandosi nella loro forza.8 Non placarono Dio per i loro peccati gli antichi giganti, che furon distrutti perchè confidavano nella loro forza.
9 E Dio non perdonò loro per che fussono in altrui terra; ma percosseli e maledisseli per la superbia del loro parlare.9 Dio non risparmiò quelli che abitavano con Lot, e li ebbe in esecrazione per la superbia delle loro parole.
10 Non ebbe misericordia di loro, uccidendo tutta quella gente che si esaltava nelli loro peccati.10 Non ebbe compassione di loro, sterminò tutta quella nazione che si vantava dei suoi peccati.
11 E sì come di secento milia pedoni, ch' essi radunarono nella durizia del cuore suo; e se uno solo ne fosse issuto superbo, maraviglia sarebbe stato s'elli fosse scampato (sanza essere punito).11 E lo stesso fu dei seicentomila uomini uniti nella durezza del loro cuore. E se ce ne fosse uno solo ostinato, sarebbe miracolo se andasse impunito.
12 Misericordia ed ira è con lui; potente è la biastemma e spandente l'ira.12 Perchè in Lui v'è la misericordia e l'ira, può placarsi e dare sfogo allo sdegno.
13 Secondo la misericordia sua, così fia lo castigamento; l' uomo è giudicato secondo le opere sue.13 Come la sua misericordia è il suo castigo; giudica l'uomo secondo le sue opere.
14 Lo peccatore non scamperà nella rapina, eziandio se la sofferenza indugerae coloro che fanno misericordia.14 Non la scamperà il peccatore colle sue rapine, e l'attesa del misericordioso non sarà ritardata.
15 Ogni misericordia farà luogo [a ciascuno] secondo li meriti delle opere sue, e secondo lo intendimento della peregrinazione sua.15 Ogni misericordia darà a ciascuno il posto secondo il merito delle sue opere e secondo il modo con cui ha inteso il suo pellegrinaggio.
16 Non dire: io mi nasconderoe da Dio, e chi Idi cielo si ricorderae di me?16 Non dire: « Mi nasconderò a Dio, e chi di lassù si ricorderà di me?
17 Io non sarò conosciuto nel grande popolo; o che è l'anima mia in tante innumerabili creature?17 In mezzo a tanto popolo non sarò riconosciuto; e che è l'anima mia in tanta immensità di creature? »
18 Ecco il cielo [e i cieli] delli cieli, il mare e tutta la terra, e quelle cose che sono in essa si commoveranno nel conspetto suo.18 Ecco, il cielo, e il cielo dei cieli, l'abisso, tutta la terra, e ciò che è in loro tremeranno alla sua presenza,
19 Li monti e insiememente li colli e le fondamenta della terra, quando Iddio li guaterae, per la paura si dibatteranno.19 e tutti i monti, e i colli e i fondamenti della terra, se Dio li rimira, tremeranno atterriti.
20 E in tutte queste cose è cuore sanza sentimento; e ogni cuore è inteso da colui.20 E dopo tutte queste cose il cuore è insensato, ma da lui son veduti tutti i cuori.
21 Or chi intende le vie di Dio? Chi intende la tempesta, la quale non vede l'occhio dell' uomo?21 E le sue vie chi le comprende? Come la procella, che l'occhio umano non vedrà mai?
22 Molte sue opere sono ascose a noi; ma chi annunzierà le opere della sua giustizia? Or chi lo sosterrà? Da lungi è il testamento d' alquanti; e la domanda delli uomini è in finire.22 Il più gran numero delle sue opere son nascoste, e lo opere della sua giustizia chi potrà spiegarle? chi sostenerle? Il patto è lungi da parecchi, ma alla fine si fa il giudizio di tutti.
23 Colui che diminuisce nel suo cuore pensa cose vane; e l'uomo sciocco ed errante pensa le cose stolte.23 Chi ha poco cuore pensa a cose vane, e l'uomo imprudente e fuor di strada pensa a follie.
24 Odimi, figliuolo, e appara la disciplina del senno; e nel cuore tuo attendi le mie parole.24 Ascoltami, o figlio, e impara gli insegnamenti della prudenza, stai attento con il tuo cuore alle mie parole.
25 E parlerotti con ammaestramento e dirittura, e cercaroe di narrarti sapienza; e alle parole mie attendi col cuore tuo, e dicoti in dirittura li spiriti della virtude, che Iddio pose nelle opere sue dal cominciamento, e nella veritade dico la scienza sua.25 Dirò con ponderazione gl'insegnamenti, cercherò di spiegarti la sapienza. Stai attento con il tuo cuore alle mie parole, che dico coll'equità dello spirito le maraviglie che Dio ha sparse nelle sue opere fin da principio: secondo verità annunzio la scienza di Dio.
26 E nel giudicio di Dio furono le opere sue dal principio; dalla formazione degli uomini distinse la loro parte, e li cominciamenti disse nelle genti sue.26 Secondo il giudizio di Dio furon fatte le sue opere da principio, e insieme coll'essere ne distinse le parti, e le principali secondo la loro specie.
27 Adornò in eterno le opere di coloro; nè ebbono fame, nè lavorarono, e non cessarono delle opere sue.27 Ordinò in eterno le loro operazioni: senza bisogno di ristoro, senza stancarsi, non hanno mai cessato d'agire.
28 Ciascuno non angoscerae il prossimo suo infino nel secolo.28 In eterno nessuna darà impaccio all'altra.
29 Non essere incredibile alla parola sua.29 Non essere incredulo alla sua parola.
30 Dopo queste cose Iddio guardoe in terra, ed empiella de' suoi beni.30 Dopo di questo Dio mirò la terra e la ricolmò dei suoi beni.
31 Ogni anima vitale denunzioe inanzi la faccia di colui, e ancora il ritornamento medesimo di coloro.31 Ciò dimostrano tutti quelli che vivono sulla sua superfìcie, e di nuovo tornano alla terra.