SCRUTATIO

Lunedi, 23 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Salmi 58


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1 In fine, per che non corrompi, David nella descrizione del titolo, quando Saul mandò e guardò la sua casa per ucciderlo.1 Al maestro di coro. "Non distruggere". Di Davide. Miktam.
2 Libera me dalli miei nemici, Iddio mio; e dalli combattenti contra di me (etiam) libera me.2 Amministrate forse la giustizia con fedeltà, o potenti? Governate forse con rettitudine, o figli degli uomini?
3 Libera me dalli operanti la iniquità; e da uomini di sangue salva me.3 Ma voi nel cuore operate iniquità, tessono violenza le vostre mani nel paese.
4 Per che ecco che hanno tolta l'anima mia; sopra di me sono venuti li forti.4 Sviati sono gli empi fin dalla nascita, fin dal seno materno sono traviati quelli che dicono menzogne.
5 Signore, non già per la mia iniquità, nè per il mio peccato; corsi senza iniquità, e drizza'mi.5 Hanno veleno come quello del serpente, dell'aspide sordo, che si tura le orecchie,
6 Lèvati contra di me, e vedi; e tu sei il Signor Iddio delle virtù, Iddio d'Israel. Attendi a visitare tutte le genti; non avere misericordia di tutti gli operanti la iniquità.6 che non dà retta alla voce dell'incantatore, neppure dell'incantatore più esperto.
7 Convertiransi all' ora del vespro; e patiranno la fame come cani, e circuiranno la città.7 O Dio, spezza i loro denti nella loro bocca, frantuma, o Signore, i loro molari leonini.
8 Ecco che parleranno nella bocca sua, e lo coltello sarà nelle loro labbra; però che chi ha udito?8 Si dileguino come fluida acqua, dissecchino come fieno che si calpesta,
9 E tu, Signore, schernirai loro; ritornerai a niente ogni gente.9 come la cera che si scioglie e svanisce, come un aborto di donna che non ha mai visto il sole.
10 A te guarderò la mia fortezza; per che tu sei Iddio, mio ricevitore.10 Prima che le vostre pentole sentano il calore del pruno, ancor vivo, come in un turbine, se lo porti via!
11 Iddio mio, la tua misericordia anderà dinanzi a me.11 Si rallegrerà il giusto alla vista della vendetta, i suoi piedi laverà nel sangue degli empi.
12 Mostrommi Iddio sopra li miei nemici (dicendo): non gli uccidere; chè non si dimentichino del mio popolo. Distruggi loro nella tua virtù; e tu, mio difensore Signore, abbassa quelli.12 E dirà la gente: "Certo, c'è un premio per il giusto! Certo, c'è Dio che governa sulla terra!".
13 Il delitto della loro bocca manifestò il parlare delle loro labbra; e siano compresi nella sua superbia.
14 E racconteransi nella consumazione di maledizione e di bugia; nell' ira della consumazione, e non saranno. E saperanno che Iddio signoreggerà a Iacob e alli fini della terra.
15 Convertiransi all' ora di vespro; patiranno (e sosterranno) la fame come cani, e circuiranno la città.
16 E' saranno partiti; mangeranno, e mormoreranno che non furono satollati.
17 Ma io cantarò la tua fortezza; e l' anima mia esaltarà la tua misericordia. Perchè sei fatto mio ricevitore, e mio rifugio, nel dì della mia tribulazione.
18 Aiutore mio, a te salmeggerò, per che sei Iddio, mio ricevitore; il mio Iddio, e la misericordia mia.