SCRUTATIO

Lunedi, 23 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Salmi 143


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 Salmo di David contra Golia. Sia benedetto il Signore Iddio mio, il quale ammaestra le mie mani alla battaglia, e li miei digiti a combattere.1 'Salmo. Di Davide.'

Signore, ascolta la mia preghiera,
porgi l'orecchio alla mia supplica,
tu che sei fedele,
e per la tua giustizia rispondimi.
2 Egli è la misericordia mia, e mio refugio; recevitore mio, e mio liberatore; difensore mio, e in lui ho sperato; il quale ha sottoposto a me il populo mio.2 Non chiamare in giudizio il tuo servo:
nessun vivente davanti a te è giusto.

3 Signore, cui è l'uomo, che li sei venuto in notizia? ovver il figliuolo dell' uomo, per che il rèputi?3 Il nemico mi perseguita,
calpesta a terra la mia vita,
mi ha relegato nelle tenebre
come i morti da gran tempo.
4 Fatto è l'uomo simile alla vanità; suoi giorni passano come umbra.4 In me languisce il mio spirito,
si agghiaccia il mio cuore.
5 Signore, abbassa li tuoi cieli, e descendi tocca li monti, e mandaranno il fumo.5 Ricordo i giorni antichi,
ripenso a tutte le tue opere,
medito sui tuoi prodigi.
6 Per li fulguri e la coruscazione disperderà quelli; di sopra manda le tue sagitte, e conturbera'li.6 A te protendo le mie mani,
sono davanti a te come terra riarsa.
7 Da alto manda la mano tua, lèvami, e liberami da molte acque, e dalla mano de' figliuoli estranei.7 Rispondimi presto, Signore,
viene meno il mio spirito.
Non nascondermi il tuo volto,
perché non sia come chi scende nella fossa.
8 La cui bocca ha parlato la vanità; e loro destra è destra d' iniquità.8 Al mattino fammi sentire la tua grazia,
poiché in te confido.
Fammi conoscere la strada da percorrere,
perché a te si innalza l'anima mia.
9 Dio, a te cantarò il canto nuovo; nel salterio da diece corde salmizzerò a te.9 Salvami dai miei nemici, Signore,
a te mi affido.
10 Il quale dài salute alli re: tu recomperasti David servo tuo dal coltello maligno;10 Insegnami a compiere il tuo volere,
perché sei tu il mio Dio.
Il tuo spirito buono
mi guidi in terra piana.

11 libera me. E libera me dalla mano de' figliuoli estranei, la bocca de' quali parla la vanità; è loro destra destra d' iniquità.11 Per il tuo nome, Signore, fammi vivere,
liberami dall'angoscia, per la tua giustizia.
12 Li figliuoli de' quali nella gioventù sua sono come novelle piante. Loro figliuole sono ornate; attorniate, come similitudine del tempio.12 Per la tua fedeltà disperdi i miei nemici,
fa' perire chi mi opprime,
poiché io sono tuo servo.
13 Loro cellarii sono pieni, mandanti fuori da questo in quello. Le loro pecore pregnanti, abbondante nei suoi andari;
14 loro vacche grasse. Di (loro) maceria non è ruina, nè passare, nè gridare nelle loro piazze.
15 Al populo, al quale sono queste cose, dissero essere beato; beato il populo, del quale è il Signore Iddio suo.