SCRUTATIO

Lunedi, 23 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Judit 3


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1 In quel tempo li re e li prìncipi di tutte le città e delle provincie, di Siria cioè e di Mesopotamia, e di Siria Sobal e di Libia e di Cilicia, mandarono i suoi ambasciatori, li quali venendo ad Oloferne, dissero :1 Allora i re e principi di tutte le città e province, della Siria cioè di Mesopotamia, della Siria di Sobal, della Libia e della Cilicia, mandarono i loro ambasciatori, i quali vennero ad Oloferne e gli dissero:
2 cessi la indignazione tua contro a noi; meglio è che vivi serviamo a Nabucodonosor re grande, e che siamo sudditi a te, che moriamo con la nostra distruzione sostenendo i danni della nostra servitù.2 « Cessi la tua indignazione contro di noi. Perchè è meglio per noi servire da vivi il gran re Nabucodonosor, ed essere a te soggetti, che morire, ed insieme alla morte soffrire i danni del noatro servaggio.
3 Tutte le nostre città, tutte le nostre possessioni, tutti i nostri monti e colli e campi, armenti di buoi e greggie di pecore e di capre, di cavalli e di cammelli, e tutta la facoltà nostra e famiglia sono nel tuo cospetto.3 Tutte le nostre città, tutt'i possessi, tutti i monti, colline e campi, armenti di bovi e greggi di pecore e capre, cavalli e cammelli, e tutte le nostre sostanze e famiglie sono a tua disposizione.
4 Sian tutte queste cose sotto alla legge tua.4 Tutte le nostre cose siano in tuo potere.
5 Noi anco, e li figliuoli nostri, siamo tuoi servi.5 Noi ed i figli nostri siamo tuoi servi.
6 Vieni a noi come pacifico signore, e usa il servizio nostro, come a te piace.6 Vieni a noi come pacifico signore, e serviti di noi come ti piacerà ».
7 Allora discese de' monti con li cavalieri con grande potenza, ed ebbe tutte le città e tutta la terra abitata (con gli abitatori).7 Allora Oloferne discese dai monti co' suoi cavalieri e gran forze, e s'impadronì di tutte le città, e di tutti gli abitanti della regione,
8 E di tutte le cittadi tolse in ausilio uomini forti ed eletti a battaglia.8 e da ogni città si prese come ausiliari gli uomini forti ed atti alla guerra.
9 Ed era tanto lo timore di costui in quelle provincie, che tutti gli abitatori delle città, principi e uomini onorati, insieme con gli popoli gli audavano incontro, quando lui venìa,9 Or quelle province furon prese da tanta paura, che gli abitanti di tutte le città, principi e maggiorenti insieme col popolo, uscivano incontro a lui quando veniva,
10 ricevendolo con le corone e lampade, facendo i balli con pifferi (e cimbali) e timpani.10 ricevendolo con corone e con faci, ed intrecciando danze con timpani e flauti.
11 Nè, anco facendo queste feste, potero mitigare la ferocità del suo cuore.11 Ma nemmeno così facendo poteron mitigare la ferocia del suo cuore.
12 Però che disfece le loro cittadi, e arse li boschi loro.12 Perchè distrusse le loro città, e tagliò i boschi sacri,
13 E Nabucodonosor gli avea comandato, ch' egli esterminasse tutti i dii della terra, cioè che facesse per tal modo che esso solo fosse chiamato iddio da tutte quelle nazioni, le quali Oloferne potesse soggiogare con la potenza sua.13 avendogli comandato il re Nabucodonosor di sterminare tutti gli dèi della terra per esser egli solo salutato dio da quei popoli che la potenza di Oloferne avesse potuto soggiogare,
14 E passando Oloferne Siria Sobal e tutta Apamea e tutta Mesopotamia, venne agl' Idumei nella terra di Gabaa.14 Traversata dunque la Siria di Sobal, tutta l'Apamea e tutta la Mesopotamia, venne nell'Idumea nella terra di Gabaa,
15 E prese le sue cittadi, e stette ivi per trenta di; nelli quali dì comandò che si radunasse tutto lo esercito della virtù sua.15 ne prese tutte le città, e vi si fermò per trenta giorni, durante i quali comandò che sì radunasse tutto l'esercito con tutte le sue forze.