SCRUTATIO

Giovedi, 16 ottobre 2025 - Santa Margherita Maria Alacoque ( Letture di oggi)

Neemia 13


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1 E in quel dì fu letto nel libro di Moisè, udendo il popolo; e fu trovato scritto in esso, che li Ammoniti e Moabiti non doveano entrare nella chiesa di Dio in eterno.1 U ono vrijeme čitala se narodu knjiga Mojsijeva i ondje se našlo zapisano da Amonac i Moabac ne smiju nikada ući u zbor Božji,
2 Però che non andorono incontro ai figliuoli d'Israel con lo pane e l'acqua, e condussero contro a loro Balaam per maledicere loro; e lo Iddio nostro convertì la maledizione in benedizione.2 jer nisu sinovima Izraelovima izašli ususret s kruhom i vodom, nego su čak najmili protiv njih Bileama da ih prokune, ali je naš Bog obratio kletvu u blagoslov.
3 E dopo che ebbero udita la legge, separarono ogni forestiere da Israel.3 Kad su čuli Zakon, isključili su iz Izraela sve strance.
4 E sopra queste cose era Eliasib sacerdote, il quale era stato posto sopra il gazofilacio della casa del nostro Iddio, ed era affine (ovver amico) di Tobia.4 A prije toga svećenik Elijašib, postavljen nad sobama doma Boga našega, bijaše svom rođaku Tobiji
5 Fecesi dunque uno grande gazofilacio, e ivi erano dinanzi a lui, ponendovi dentro li doni, l' incenso, li vasi, le decime del frumento, del vino e dell' olio, le parti de' Leviti, de' cantori e de' portieri, e le primizie sacerdotali.5 uredio prostranu sobu gdje su se prije ostavljali prinosi, tamjan, posuđe, desetine žita, vina i ulja, određene za levite, pjevače i vratare, i doprinosi za svećenike.
6 In tutte queste cose non era io in Ierusalem, però che nell'anno trentadue di Artaserse re di Babilonia andai al re, e nella fine del tempo pregai il re.6 U to vrijeme nisam bio u Jeruzalemu, jer sam trideset i druge godine babilonskog kralja Artakserksa otišao kralju; ali poslije nekog vremena izmolio sam u kralja
7 E venni in Ierusalem, e intesi il male che avea fatto Eliasib a Tobia, però che (Eliasib area porto del tesoro di Tobia nel gazofilacio, e) avea fatto nel portico della casa di Dio lo luogo del tesoro di Tobia.7 da se mogu vratiti u Jeruzalem. Tada doznadoh za zlo djelo što ga učini Elijašib uredivši Tobiji sobu u predvorjima doma Božjega.
8 E questo mi parve esser una cosa molto mal fatta; e gettai li vasi di Tobia fuori del gazofilacio.8 To me veoma rasrdilo: izbacih iz sobe sav namještaj Tobijina stana
9 E comandai che fosse mondato, e mondorono i gozofilacii; e riportare feci li vasi (del sacrificio) della casa del Signore, e le cose del sacrificio, e lo incenso.9 i naredih da se sobe očiste, zatim unesoh onamo posuđe doma Božjega, prinose i tamjan.
10 E conobbi che le parti de' Leviti non erano date, e che era fuggito nella sua regione ciascuno de' Leviti e de' cantori e di quelli che ministravano.10 Doznadoh i to da levitima nisu davali njihovih dijelova i da su se i leviti i pjevači, određeni za službu, razbježali svaki u svoje polje.
11 E trattai questa cagione contro alli magistrati, e dissi perchè abbiamo abbandonato la casa di Dio? E io sì li congregai, e fecili stare nelli suoi luoghi.11 I prekorih odličnike i rekoh: »Zašto je zapušten dom Božji?« Zatim skupih levite i pjevače i vratih ih k njihovim službama.
12 E tutto Giuda portò la decima del frumento e del vino e dell' olio alli granai.12 Tada je sva Judeja donosila u spremišta desetinu žita, vina i ulja.
13 E costituimmo sopra li granai Selemia sacerdote e Sadoc scrivano e Fadaia de' Leviti, e con loro Anan figliuolo di Zacur e il figliuolo di Matania; però che furono trovati fedeli, e furli date in custodia le parti de' suoi fratelli.13 Nad spremištima postavio sam svećenika Šelemju, književnika Sadoka i levita Pedaju, a uz njih Hanana, sina Zakura, sina Matanijina. Njih su smatrali pouzdanima; njihova je dužnost bila da dijele svojoj braći.
14 (E disse Neemia:) ricòrdati di me, Signore Iddio mio, per questo; e non ispegnere queste opere le quali io ho fatte nella casa del mio Iddio e in le sue cerimonie.14 Zato, sjeti se mene, Bože moj: ne prezri mojih pobožnih djela koja učinih za dom Boga svoga i za službu u njemu.
15 E in quel tempo io vidi in Giuda calcare i torculari nel sabbato, portare le cariche delle robe, e caricare il vino sopra gli asini, e uve e fichi e ogni carico di quello che ciascuno volea [portare] in Ierusalem nel dì del sabbato. E protestai loro, che dovessono vendere in quelli di che lecito, era di vendere.15 U ono sam vrijeme vidio u Judeji ljude koji gaze u tijescima u dan subotnji; drugi su nosili snopove žita, tovarili na magarce vino, grožđe, smokve i svakojake terete da ih u dan subotnji unesu u Jeruzalem. I prekorih ljude što u taj dan prodaju živež.
16 E quelli di Tiro (i quali erano gentili) abitarono in essa, portando pesci e tutte le cose venali; e vendevano nel sabbato (e nelli di solenni) alli figliuoli di Giuda in Ierusalem.16 A Tirci koji su živjeli u Jeruzalemu donosili su onamo ribu i svakovrsnu robu da je prodaju Židovima u subotu.
17 E ripresi li principali (e li maggiori) di Giuda, e dissi loro: che cosa è questa mala (e pessima) la quale voi fate, e contaminate li dì solenni?17 Prekorih judejske velikaše i rekoh im: »Kakvo to zlo djelo činite i skrnavite dan subotnji?
18 Or non feceno anco così i vostri padri, e Iddio nostro indusse sopra di noi tutto questo male (che voi avete sostenuto), e sopra di questa città? E voi aggiugnete anco sopra la prima iracondia di Dio questo altro peccato, che violate lo sabbato.18 Nisu li tako činili i vaši oci te je Bog naš doveo svu ovu nesreću na nas i na ovaj grad? A zar vi želite umnažati gnjev protiv Izraela skrnaveći subotu?«
19 Ed essendo uno sabbato, che le porte della città sì erano riposate (cioè che niuno v'era anco entrato), dissi: serrate le porte. E chiudettero le porte, e comandai che non fosse aperto persino che durava il sabbato; e delli miei servi ordinai che stessero sopra le porte, e che non permettessero entrare alcuno di quelli che portavano le some (e carichi) in quel dì del sabbato.19 I zapovjedih još da uoči subote, kad se mrak spusti na jeruzalemska vrata, zatvore njihova krila i rekoh neka se ne otvaraju do poslije subote! Postavio sam nekoliko svojih momaka na vrata da se ne unosi nikakav tovar u dan subotnji.
20 E rimasero li mercatanti, e quelli che veniano per vendere le cose sue, fuori di Ierusalem una e due fiate.20 Jednom su ili dvaput trgovci i prodavači svakovrsne robe proveli noć izvan Jeruzalema,
21 E sì li (minacciai e) increpai, e dissi: perchè state voi a rimpetto del muro? se voi farete un' altra fiata questo, io ponerò le mani sopra di voi (e tratterovvi male). E per questo da quel tempo in giù non vennero più nel sabbato.21 ali sam ih upozorio i rekao im: »Zašto provodite noć pod zidom? Ako to ponovite, dignut ću na vas ruku!« Od toga vremena nisu više dolazili u subotu.
22 E dissi alli Leviti, che si mondassero, e venissero alla custodia delle porte per la santificazione del sabbato. E per questo dunque ricòrdati di me, Signore Iddio mio, e perdonami secondo la moltitudine delle tue opere misericordi.22 Zapovjedio sam levitima da se očiste i da dođu čuvati vrata, kako bi se svetkovao dan subotnji. I za ovo se spomeni mene, Bože moj, i smiluj mi se po svome velikom milosrđu!
23 E in quel tempo vidi i Giudei, i quali conducevano mogliere Azotide, Ammonitide e Moabitide.23 Onih sam dana vidio i Židove koji se bijahu oženili Ašdođankama, Amonkama i Moapkama.
24 E i loro figliuoli per la metà di loro parlavano nella lingua di Azoto, e non sapevano parlare in lingua giudea, e parlavano secondo la lingua di diversi popoli.24 Polovina njihovih sinova govorila je ašdodski ili jezikom ovoga ili onoga naroda: više nisu znali govoriti židovski.
25 Ed io li ripresi, e sì li maledissi. E molti di loro feci percuotere, e raderli in sua confusione, e sì li protestai nel nome del Signore, che non desseno le loro figliuole alli suoi figliuoli, e non pigliassero delle loro figliuole per li loro figliuoli, e nè anco per loro stessi, dicendo:25 Korio sam ih i proklinjao, neke sam i tukao, čupao im kose i zaklinjao ih Bogom: »Ne dajite svojih kćeri njihovim sinovima i ne uzimajte žene od njihovih kćeri za svoje sinove, a ni za sebe!
26 (or ditemi): non peccò Salomone re d' Israel in questo medesimo errore? E certamente nelle genti non si trovava [re] simile a lui, ed era amato dal suo Iddio, e poselo Iddio re sopra tutto Israel; e niente di meno le femine forestiere lo indusseno al peccato.26 Nije li u tome sagriješio Salomon, kralj Izraelov? Među mnogim narodima nije bilo kralja njemu ravna. Bio je drag Bogu svome i Gospod ga je postavio kraljem nad svim Izraelom. Ali su i njega tuđinke navele na grijeh!
27 Or faremo anco noi tal peccato, non volendo obbedire, acciò che noi prevarichiamo contro allo Iddio nostro, e conduciamo le nostre mogliere delle genti d'altrui?27 Treba li slušati kako i vi činite veliko zlo i postajete nevjerni Bogu našemu ženeći se tuđinkama?«
28 E de' figliuoli di Ioiada figliuolo di Eliasih, lo grande sacerdote, era suo genero Sanaballat Oronite, lo qual cacciai da me.28 Jedan od sinova Jojade, sina velikog svećenika Elijašiba, bijaše zet Horonjaninu Sanbalatu. Njega sam otjerao od sebe.
29 Ricordati, Signore Iddio mio, di esser contro a coloro i quali vìolano lo sacerdozio, e le ragioni sacerdotali e levitiche.29 Spomeni se, Bože moj, ovih ljudi, jer su oskvrnuli svećeništvo i zavjet svećenički i levitski.
30 Adunque io mondai loro da tutti li forestieri, e constitui' l'ordine de' sacerdoti e de' Leviti, e ciascuno nello suo ministerio,30 Tako sam ih očistio od svega tuđega i opet uspostavio službe svećenika i levita dodijelivši svakome njegov posao.
31 e nella oblazione delle legna nelli tempi constituiti e nelle primizie. Ricòrdati di me, Signore Iddio mio, nelli tuoi beni.31 Uredio sam i da se nose drva u određene dane i prvine.
Sjeti me se, Bože moj, za moje dobro!