SCRUTATIO

Lunedi, 23 giugno 2025 - San Giuseppe Cafasso ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Tessalonicesi 4


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 NEL rimanente adunque, fratelli, noi vi preghiamo, ed esortiamo nel Signore Gesù, che, come avete da noi ricevuto come vi convien camminare, e piacere a Dio, in ciò vie più abbondiate.1 Fratelli, da ora inanzi preghiamo voi, per amore di Iesù Cristo, che voi andiate sì come voi foste ammaestrati da noi, (sapete) come vi conviene. andare e piacere a Dio; e così andiate, che maggiormente cresciate.
2 Perciocchè voi sapete quali comandamenti vi abbiamo dati per lo Signore Gesù.2 Voi sapete quelli comandamenti che io diedi a voi per Iesù Cristo.
3 Poichè questa è la volontà di Dio, cioè: la vostra santificazione; acciocchè vi asteniate dalla fornicazione;3 Chè per certo questa è la volontà di Dio, la vostra santificazione: che voi v' astegnate dalla fornicazione;
4 e che ciascun di voi sappia possedere il suo vaso in santificazione, ed onore;4 che ciascuno sappia possedere il suo vasello in purità e in onore,
5 non in passione di concupiscenza, come i Gentili, i quali non conoscono Iddio.5 e non in passione di desiderio (e dilettanza), sì come fanno le genti le quali non conoscono Dio;
6 E che niuno oppressi il suo prossimo, nè gli faccia frode negli affari di questa vita; perciocchè il Signore è il vendicator di tutte queste cose; siccome ancora vi abbiamo innanzi detto, e protestato.6 che niuno non trapassi troppo inanzi, e che niuno inganni il suo fratello in alcuna faccenda; chè il Signore è vendicatore di tutte queste cose, sì come noi dicemmo a voi dinanzi, e testificammo.
7 Poichè Iddio non ci ha chiamati ad immondizia, ma a santificazione.7 Chè Dio non chiamò noi alle sozzure, ma (chiamò in purità, e) perchè diventassimo santi.
8 Perciò chi sprezza queste cose non isprezza un uomo, ma Iddio, il quale ancora ha messo il suo Spirito Santo in noi8 Adunque quello, che sì fae in dispetto queste cose, non ne schifa uomo, ma Dio; il quale dètte a noi il suo Spirito Santo.
9 Ora, quant’è all’amor fraterno, voi non avete bisogno ch’io ve ne scriva; perciocchè voi stessi siete insegnati da Dio ad amarvi gli uni gli altri.9 Della carità della fraternità non è bisogno scrivere a voi; chè voi medesimi avete impreso da Dio, come voi vi dovete amare insieme.
10 Perciocchè lo stesso fate voi ancora inverso tutti i fratelli, che sono in tutta la Macedonia; or vi esortiamo, fratelli, che in ciò vie più abbondiate.10 Imperò che voi lo mettete in opera in tutti li fratelli li quali son in Macedonia. Preghiamo voi, fratelli, che voi abbondiate,
11 E procacciate studiosamente di vivere in quiete, e di fare i fatti vostri, e di lavorar colle proprie mani, siccome vi abbiamo ordinato.11 e che voi diate opera, che possiate stare in quiete, e che facciate li vostri fatti, e operiate colle vostre mani, come noi vi comandammo; e (pregovi ancora,) che voi andiate onestamente verso coloro che son di fuori, e non desideriate alcuna cosa d'altrui.
12 Acciocchè camminiate onestamente inverso que’ di fuori, e non abbiate bisogno di cosa alcuna12 Fratelli, noi volemo che voi sappiate di coloro che dormono, chè non vi contristiate, (sì come egli fossero morti), sì come si contristano coloro che non hanno speranza (dell' altro mondo).
13 ORA, fratelli, noi non vogliamo che siate in ignoranza intorno a quelli che dormono; acciocchè non siate contristati, come gli altri che non hanno speranza.13 Chè per certo, se noi credemo che Iesù fosse morto e ch' egli resuscitasse, così Dio adducerà con Iesù coloro che dormirono in lui.
14 Poichè, se crediamo che Gesù è morto, ed è risuscitato, Iddio ancora addurrà con lui quelli che dormono in Gesù.14 E questo diciamo a voi nella parola di Dio; chè noi che vivemo, e che siamo rimasi nell' avvemento del Signore, non andaremo inanzi a quelli che dormirono.
15 Perciocchè noi vi diciamo questo per parola del Signore: che noi viventi, che sarem rimasti fino alla venuta del Signore, non andremo innanzi a coloro che dormono.15 Imperò che il Signore medesimo (verrà) con comandamento, e colla voce dell' arcangelo, e con la tuba di Dio, discenderà de' cieli; e li morti, li quali son in Cristo (passati), resusciteranno in prima.
16 Perciocchè il Signore stesso, con acclamazion di conforto, con voce di arcangelo, e con tromba di Dio, discenderà dal cielo; e quelli che son morti in Cristo risusciteranno primieramente.16 Poi noi che vivemo, li quali siamo lasciati, insieme saremo pigliati (radunati) con coloro nelle nuvole incontro a Cristo nell' aria; e così sempre saremo (e staremo insieme) col Signore.
17 Poi noi viventi, che saremo rimasti, saremo insieme con loro rapiti nelle nuvole, a scontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre col Signore.17 Adunque consolatevi insieme con queste parole.
18 Consolatevi adunque gli uni gli altri con queste parole