Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Iudae 1


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Judas Jesu Christi servus, frater autem Jacobi, his qui sunt in Deo Patre dilectis, et Christo Jesu conservatis, et vocatis.1 Juda, servo di Iesù Cristo e fratello di Iacobo, a coloro che son amici per Iddio Padre, e conservati e chiamati per Iesù Cristo.
2 Misericordia vobis, et pax, et caritas adimpleatur.
2 Misericordia e pace e carità sia adimpita..
3 Carissimi, omnem sollicitudinem faciens scribendi vobis de communi vestra salute, necesse habui scribere vobis : deprecans supercertari semel traditæ sanctis fidei.3 Carissimi, ogni sollicitudine facendo di scrivere a voi della vostra comune salute, mi fu necessario di scrivervi, pregandovi che soprastiate alla fede che una volta alli santi fu data.
4 Subintroierunt enim quidam homines (qui olim præscripti sunt in hoc judicium) impii, Dei nostri gratiam transferentes in luxuriam, et solum Dominatorem, et Dominum nostrum Jesum Christum negantes.
4 Chè alquanti uomini copertamente son entrati, li quali d' in qua detrio furono condannati per malvagi in questo giudizio; e vanno transportando la grazia del nostro Iddio in lussuria, negando il nostro solo Dominatore e Signore Iesù Cristo.
5 Commonere autem vos volo, scientes semel omnia, quoniam Jesus populum de terra Ægypti salvans, secundo eos, qui non crediderunt, perdidit :5 Ma sì vi voglio ammonire, che voi sappiate in una fiata tutte le cose; imperò che Iesù salvando il popolo della terra d'Egitto, la seconda volta sì disperse coloro che non credettero.
6 angelos vero, qui non servaverunt suum principatum, sed dereliquerunt suum domicilium, in judicium magni diei, vinculis æternis sub caligine reservavit.6 E li angeli che non guardarono il suo principato, ma abbandonarono la loro mansione, li rservò sotto la oscurità delle tenebre nel giudizio del di grande (legati) con legami eternali.
7 Sicut Sodoma, et Gomorrha, et finitimæ civitates simili modo exfornicatæ, et abeuntes post carnem alteram, factæ sunt exemplum, ignis æterni pœnam sustinentes.7 E secondo ch' egli fece di Sodoma e Gomorra e dell' altre città di quella contrada, le quali fornicavano andando dopo altra carne (che di femine), che Iddio gli dètte per esempio, facendo loro sostenere la pena del fuoco eternale;
8 Similiter et hi carnem quidem maculant, dominationem autem spernunt, majestatem autem blasphemant.8 simigliantemente coloro (che) sozzano loro carne (con li vizii), e la signoria (rifiutano e) dispregiano, e la maestà biastemiano.
9 Cum Michaël Archangelus cum diabolo disputans altercaretur de Moysi corpore, non est ausus judicium inferre blasphemiæ : sed dixit : Imperet tibi Dominus.9 (Che) Micaele arcangelo, disputando col demonio, e tenzionando del corpo di Moisè, non fu ardito (l'arcangelo) di porregli giudizio di biastemia; ma dissegli così: Iddio ti signoreggi, (demonio).
10 Hi autem quæcumque quidem ignorant, blasphemant : quæcumque autem naturaliter, tamquam muta animalia, norunt, in his corrumpuntur.10 Ma questi (peccatori) ciò che non possono conoscere, sì biastemiano (e dicono male); e qualunque cosa conoscono naturalmente, secondo che bestie mutole, in quella si corrompono.
11 Væ illis, quia in via Cain abierunt, et errore Balaam mercede effusi sunt, et in contradictione Core perierunt !
11 Guai a coloro! chè vanno per la via di Cain, e (a coloro che) dell' errore di Balaam son sparti (seguitando la pecunia) di guiderdonamento, e (coloro che) son periti contra dicendo (alle buone cose) come fece Core.
12 Hi sunt in epulis suis maculæ, convivantes sine timore, semetipsos pascentes, nubes sine aqua, quæ a ventis circumferentur, arbores autumnales, infructuosæ, bis mortuæ, eradicatæ,12 Questi stanno ne' grandi mangiari, facendo (mali) conviti, e senza alcuno timore si pascono bene; e son nuvoli senza acqua, li quali son portati intorno dalli venti; son àlbori autunnali senza frutto, due volte morti e diradicati.
13 fluctus feri maris, despumantes suas confusiones, sidera errantia : quibus procella tenebrarum servata est in æternum.13 E son tempestati del crudele mare, gittando fuora le loro sozzure (e le loro vergogne) secondo che il mare la schiuma; e son le stelle erratiche, alli quali si è servata la tempesta delle tenebre in sempiterno.
14 Prophetavit autem et de his septimus ab Adam Enoch, dicens : Ecce venit Dominus in sanctis millibus suis14 E di questi tali profetò Enoc, che fu il settimo dopo Adam, e disse così: ecco che verrà il Signore nelli suoi santi migliaia
15 facere judicium contra omnes, et arguere omnes impios de omnibus operibus impietatis eorum, quibus impie egerunt, et de omnibus duris, quæ locuti sunt contra Deum peccatores impii.15 a fare il giudizio contra tutti, e a riprendere li malvagi di tutte l'opere della loro empietà, nella quale elli operarono male, e di tutte le dure parole le quali hanno parlato contra Iddio li peccatori e li malvagi.
16 Hi sunt murmuratores querulosi, secundum desideria sua ambulantes, et os eorum loquitur superba, mirantes personas quæstus causa.16 Questi son mormoratori e lamentatori, e vanno secondo li loro desiderii; e la loro bocca sì parla superbia, (mirando e) magnificando le persone per cagione di guadagno.
17 Vos autem carissimi, memores estote verborum, quæ prædicta sunt ab apostolis Domini nostri Jesu Christi,17 Ma voi, carissimi, ricordatevi delle parole che vi furoro dette inanzi dagli apostoli del nostro Signore Iesù Cristo.
18 qui dicebant vobis, quoniam in novissimo tempore venient illusores, secundum desideria sua ambulantes in impietatibus.18 Li quali diceano a voi, che nel tempo della fine verranno schernitori, li quali anderanno secondo li loro desiderii, e non con pietà.
19 Hi sunt, qui segregant semetipsos, animales, Spiritum non habentes.
19 Questi son bestiali; non avendo Spirito, partono sè medesimi.
20 Vos autem carissimi superædificantes vosmetipsos sanctissimæ vestræ fidei, in Spiritu Sancto orantes,20 Ma voi, carissimi, sopra edificando voi medesimi alla vostra fede santissima, orate nello Spirito Santo.
21 vosmetipsos in dilectione Dei servate, exspectantes misericordiam Domini nostri Jesu Christi in vitam æternam.21 Aspettando la misericordia del nostro Signore Iesù Cristo nella vita eterna, voi medesimi vi conservate nello amore di Dio.
22 Et hos quidem arguite judicatos :22 E costoro riprendete, secondo che giudicati.
23 illos vero salvate, de igne rapientes. Aliis autem miseremini in timore : odientes et eam, quæ carnalis est, maculatam tunicam.23 [E quelli salvate], scampandogli dal fuoco. Alli altri abbiate misericordia nel timore (di Dio), avendo in odio quella carnale tunica macchiata.
24 Ei autem qui potens est vos conservare sine peccato et constituere ante conspectum gloriæ suæ immaculatos in exsultatione in adventu Domini nostri Jesu Christi,24 E a colui ch' è potente di conservarvi senza peccato, e ordinarvi dinanzi dal (suo) conspetto della sua gloria senza macula con allegrezza nell' avvenimento del nostro Signore Iesù Cristo,
25 soli Deo Salvatori nostro, per Jesum Christum Dominum nostrum, gloria et magnificentia, imperium et potestas ante omne sæculum, et nunc, et in omnia sæcula sæculorum. Amen.25 a Dio solo, e nostro Salvatore, a lui sia gloria e grandezza, signoria e potestà, inanzi a tutti li secoli, e ora e in tutti li secoli che verranno. Amen.