Scrutatio

Sabato, 18 maggio 2024 - San Giovanni I papa ( Letture di oggi)

Matthæum 3


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VULGATADIODATI
1 In diebus autem illis venit Joannes Baptista prædicans in deserto Judææ,1 OR in que’ giorni venne Giovanni Battista, predicando nel deserto della Giudea, e dicendo:
2 et dicens : Pœnitentiam agite : appropinquavit enim regnum cælorum.2 Ravvedetevi, perciocchè il regno de’ cieli è vicino.
3 Hic est enim, qui dictus est per Isaiam prophetam dicentem : Vox clamantis in deserto :
Parate viam Domini ;
rectas facite semitas ejus.
3 Perciocchè questo Giovanni è quello del qual fu parlato dal profeta Isaia, dicendo: Vi è una voce d’uno che grida nel deserto: Acconciate la via del Signore, addirizzate i suoi sentieri.
4 Ipse autem Joannes habebat vestimentum de pilis camelorum, et zonam pelliceam circa lumbos suos : esca autem ejus erat locustæ, et mel silvestre.4 Or esso Giovanni avea il suo vestimento di pel di cammello, ed una cintura di cuoio intorno a’ lombi, e il suo cibo erano locuste e miele salvatico.
5 Tunc exibat ad eum Jerosolyma, et omnis Judæa, et omnis regio circa Jordanem ;5 Allora Gerusalemme, e tutta la Giudea, e tutta la contrada d’intorno al Giordano, uscirono a lui.
6 et baptizabantur ab eo in Jordane, confitentes peccata sua.6 Ed erano battezzati da lui nel Giordano, confessando i lor peccati
7 Videns autem multos pharisæorum, et sadducæorum, venientes ad baptismum suum, dixit eis : Progenies viperarum, quis demonstravit vobis fugere a ventura ira ?7 Or egli, veggendo molti de’ Farisei e de’ Sadducei venire al suo battesimo, disse loro: Progenie di vipere, chi vi ha mostrato di fuggir dall’ira a venire?
8 Facite ergo fructum dignum pœnitentiæ.8 Fate adunque frutti degni dal ravvedimento.
9 Et ne velitis dicere intra vos : Patrem habemus Abraham. Dico enim vobis quoniam potens est Deus de lapidibus istis suscitare filios Abrahæ.9 E non pensate di dir fra voi stessi: Noi abbiamo Abrahamo per padre; perciocchè io vi dico, che Iddio può, eziandio da queste pietre, far sorgere dei figliuoli ad Abrahamo.
10 Jam enim securis ad radicem arborum posita est. Omnis ergo arbor, quæ non facit fructum bonum, excidetur, et in ignem mittetur.10 Or già è ancora posta la scure alla radice degli alberi; ogni albero adunque che non fa buon frutto, sarà di presente tagliato, e gettato nel fuoco.
11 Ego quidem baptizo vos in aqua in pœnitentiam : qui autem post me venturus est, fortior me est, cujus non sum dignus calceamenta portare : ipse vos baptizabit in Spiritu Sancto, et igni.11 Ben vi battezzo io con acqua, a ravvedimento; ma colui che viene dietro a me è più forte di me, le cui suole io non son degno di portare; egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e col fuoco.
12 Cujus ventilabrum in manu sua : et permundabit aream suam : et congregabit triticum suum in horreum, paleas autem comburet igni inextinguibili.
12 Egli ha la sua ventola in mano, e monderà interamente l’aia sua, e raccoglierà il suo grano nel granaio; ma arderà la paglia col fuoco inestinguibile
13 Tunc venit Jesus a Galilæa in Jordanem ad Joannem, ut baptizaretur ab eo.13 ALLORA venne Gesù di Galilea al Giordano a Giovanni, per esser da lui battezzato.
14 Joannes autem prohibebat eum, dicens : Ego a te debeo baptizari, et tu venis ad me ?14 Ma Giovanni lo divietava forte, dicendo: Io ho bisogno di esser battezzato da te, e tu vieni a me!
15 Respondens autem Jesus, dixit ei : Sine modo : sic enim decet nos implere omnem justitiam. Tunc dimisit eum.15 E Gesù, rispondendo, gli disse: Lascia al presente; perciocchè così ci conviene adempiere ogni giustizia. Allora egli lo lasciò fare.
16 Baptizatus autem Jesus, confestim ascendit de aqua, et ecce aperti sunt ei cæli : et vidit Spiritum Dei descendentem sicut columbam, et venientem super se.16 E Gesù, tosto che fu battezzato, salì fuor dell’acqua; ed ecco, i cieli gli si apersero, ed egli vide lo Spirito di Dio scendere in somiglianza di colomba, e venire sopra di esso.
17 Et ecce vox de cælis dicens : Hic est Filius meus dilectus, in quo mihi complacui.17 Ed ecco una voce dal cielo, che disse: Questo è il mio diletto Figliuolo, nel quale io prendo il mio compiacimento