Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Zachariæ 9


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Onus verbi Domini in terra Hadrach
et Damasci requiei ejus,
quia Domini est oculus hominis et omnium tribuum Israël.
1 Lo carico della parola di Dio nella terra di Adrac, e di Damasco al suo riposo; però che del Signore è l'occhio dello uomo, e di tutte le schiatte di Ierusalem.
2 Emath quoque in terminis ejus, et Tyrus, et Sidon :
assumpserunt quippe sibi sapientiam valde.
2 Ed Emat sì è nelli termini suoi, e Tiro e Sidone; e pigliarono a sè molto la sapienza.
3 Et ædificavit Tyrus munitionem suam,
et coacervavit argentum quasi humum,
et aurum ut lutum platearum.
3 E Tiro edificò la sua armadura, e radunò i monticelli di argento come la terra, e l'oro come. lo luto delle piazze.
4 Ecce Dominus possidebit eam :
et percutiet in mari fortitudinem ejus,
et hæc igni devorabitur.
4 Ed ecco lo Signore la possederà, e percuoterà nel mare la sua fortezza; e questa sarà divorata. al fuoco.
5 Videbit Ascalon, et timebit,
et Gaza, et dolebit nimis,
et Accaron, quoniam confusa est spes ejus :
et peribit rex de Gaza,
et Ascalon non habitabitur.
5 E Ascalone vedrà, e temerà; e Gaza (un'altra città) si dolerà molto; e Accaron, per che la sua speranza è confusa; perirà lo re di Gaza, e Ascalon non sarà abitata.
6 Et sedebit separator in Azoto,
et disperdam superbiam Philisthinorum.
6 E lo spartitore sederà in Azoto, e disperderò la superbia de' Filistei.
7 Et auferam sanguinem ejus de ore ejus,
et abominationes ejus de medio dentium ejus :
et relinquetur etiam ipse Deo nostro,
et erit quasi dux in Juda,
et Accaron quasi Jebusæus.
7 E torrò lo loro sangue della bocca, e le loro abominazioni del mezzo de' suoi denti; e anco lui sarà lasciato al nostro Iddio, e sarà come duca nella Giudea, e Accaron sarà come Iebuseo.
8 Et circumdabo domum meam
ex his qui militant mihi euntes et revertentes :
et non transibit super eos ultra exactor,
quia nunc vidi in oculis meis.
8 E attornierò la mia casa di costoro i quali cavalcano a me andando e ritornando, e non passerà più sopra loro lo tiranno; però che io ora l' hoe veduto ne' miei occhi.
9 Exsulta satis, filia Sion ;
jubila, filia Jerusalem :
ecce rex tuus veniet tibi justus, et salvator :
ipse pauper, et ascendens super asinam
et super pullum filium asinæ.
9 Allègrati, figliuola di Sion; e loda Iddio, [figliuola di] Ierusalem. Ecco lo tuo re viene giusto e salvatore; egli sarà povero, e cavalcherà l'asina, e sopra lo puledro figliuolo dell' asina.
10 Et disperdam quadrigam ex Ephraim,
et equum de Jerusalem,
et dissipabitur arcus belli :
et loquetur pacem gentibus,
et potestas ejus a mari usque ad mare,
et a fluminibus usque ad fines terræ.
10 E disperderò lo carro di Efraim, e lo cavallo di Ierusalem; e sarà spezzato l'arco della battaglia, e parlerà la pace alle genti; e la sua signoria dal mare insino al mare, e dalli fiumi infino alli confini della terra.
11 Tu quoque in sanguine testamenti tui
emisisti vinctos tuos de lacu in quo non est aqua.
11 E tu cacciasti nel sangue del tuo testamento, li tuoi prigioni fuori dello lago, nel quale non era acqua.
12 Convertimini ad munitionem, vincti spei :
hodie quoque annuntians duplicia reddam tibi.
12 Convertitevi a guarnimento, congiunti alla speranza; e oggi certamente annunziando io ti renderò le cose duplicate.
13 Quoniam extendi mihi Judam quasi arcum :
implevi Ephraim :
et suscitabo filios tuos, Sion,
super filios tuos, Græcia :
et ponam te quasi gladium fortium.
13 Però ch' io distesi a me Giuda come uno arco, e riempierò (la terra di) Efraim; e risusciterò li tuoi figliuoli, o Sion, sopra li tuoi figliuoli, o Grecia; e porrò te quasi come arco de' forti.
14 Et Dominus Deus super eos videbitur,
et exibit ut fulgur jaculum ejus :
et Dominus Deus in tuba canet,
et vadet in turbine austri.
14 E lo Signore Iddio sarà veduto sopra loro, e lo suo dardo uscirà fuori come (una saetta di) fulgore; e lo Signore sonerà come una tromba, e andrà nella tempesta d' austro.
15 Dominus exercituum proteget eos :
et devorabunt, et subjicient lapidibus fundæ :
et bibentes inebriabuntur quasi a vino,
et replebuntur ut phialæ,
et quasi cornua altaris.
15 E lo Signore delli esèrciti difenderà loro; e divorerannogli, e sottometterannogli a sè colle pietre della rombola; e bevendo s' inebrieranno quasi come di vino, e saranno ripieni come guastarde, e come corni d'altare.
16 Et salvabit eos Dominus Deus eorum in die illa,
ut gregem populi sui,
quia lapides sancti elevabuntur super terram ejus.
16 E lo Signore Iddio li salverà in quel dì, come la greggia del popolo suo; però che le sante pietre saranno levate sopra la sua terra.
17 Quid enim bonum ejus est,
et quid pulchrum ejus,
nisi frumentum electorum,
et vinum germinans virgines ?
17 Adunque qual è lo suo bene, e qual è la sua bella cosa, se non lo grano delli (suoi) eletti, e lo (suo) grillante vino le vergini?