Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Numeri 15


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Locutus est Dominus ad Moysen, dicens :1 Parlo Iddio a Moisè, e dissegli:
2 Loquere ad filios Israël, et dices ad eos : Cum ingressi fueritis terram habitationis vestræ, quam ego dabo vobis,2 Parla a' figliuoli d'Israel, e di' a loro: quando voi sarete entrati nella terra ch' io vi debbo dare,
3 et feceritis oblationem Domino in holocaustum, aut victimam, vota solventes, vel sponte offerentes munera, aut in solemnitatibus vestris adolentes odorem suavitatis Domino, de bobus sive de ovibus :3 e farete la offerta a Dio nello olocausto, o per oblazione pacifica, o per voti ch' aveste promesso, offerendo per vostra volontà, o per festa offerendo odore soave a Dio, o di buoi o di pecora;
4 offeret quicumque immolaverit victimam, sacrificium similæ, decimam partem ephi, conspersæ oleo, quod mensuram habebit quartam partem hin :4 offerrà a Dio, chiunque farà questa offerta, lo sacrificio della farina, (porti) la decima parte d'una misura che si chiama Efi, aspersa d'olio, la quale misura avrà la quarta parte d'una altra misura chiamata In, di
5 et vinum ad liba fundenda ejusdem mensuræ dabit in holocaustum sive in victimam. Per agnos singulos5 e vino, per infondere per lo sacrificio, quella medesima misura; e così la darà nel sacrificio e nell'olocausto. Per ogni agno,
6 et arietes erit sacrificium similæ duarum decimarum, quæ conspersa sit oleo tertiæ partis hin :6 e ancora per li montoni sarà lo sacrificio della farina, due decime, che sia mescolata con l'olio, e sia la terza parte di questa misura che si chiama In.
7 et vinum ad libamentum tertiæ partis ejusdem mensuræ offeret in odorem suavitatis Domino.7 E il vino, per infondere, sia la terza parte di quella medesima misura; e offerila per odore soave a Dio.
8 Quando vero de bobus feceris holocaustum aut hostiam, ut impleas votum vel pacificas victimas,8 E quando egli farà offerta di buoi per vittima, ovver per lo sacrificio (che si arderà al fuoco, ovver contro alli inimici) e che la faccia per voto, (o per volontà,) ovver per la pace,
9 dabis per singulos boves similæ tres decimas conspersæ oleo, quod habeat medium mensuræ hin :9 darà per ogni bue tre decime [di farina] mescolate con olio; sì che sarà mezza misura di In;
10 et vinum ad liba fundenda ejusdem mensuræ in oblationem suavissimi odoris Domino.10 e del vino quella medesima misura; e sarà soave odore a Dio.
11 Sic facies11 E così farete
12 per singulos boves et arietis et agnos et hædos.12 per tutti i buoi e montoni e agnelli (e ca pretti) e becchi;
13 Tam indigenæ quam peregrini13 e così li forestieri come li terrazzani.
14 eodem ritu offerent sacrificia.14 .
15 Unum præceptum erit atque judicium tam vobis quam advenis terræ.
15 Uno comandamento sarà, così a voi come alli forestieri.
16 Locutus est Dominus ad Moysen, dicens :16 Parlò Iddio a Moisè, e dissegli:
17 Loquere filiis Israël, et dices ad eos :17 Parla ai figliuoli d'Israel, e di' loro:
18 Cum veneritis in terram, quam dabo vobis,18 Quando voi entrerete nella terra ch' io vi debbo dare,
19 et comederitis de panibus regionis illius, separabitis primitias Domino19 e mangerete del pane di quella contrada, separarete le primizie a Dio de' vostri cibi.
20 de cibis vestris. Sicut de areis primitias separatis,20 E come voi separate [ le primizie) delle biade.
21 ita et de pulmentis dabitis primitiva Domino.
21 cosi delli altri vostri cibi darete la decima al Signore.
22 Quod si per ignorantiam præterieritis quidquam horum, quæ locutus est Dominus ad Moysen,22 E se per ignoranza mancherete di alcuna cosa, ch' io v'abbia detto
23 et mandavit per eum ad vos, a die qua cœpit jubere et ultra,23 per comandamento di Dio, da quello di in qua che lui cominciò a comandare,
24 oblitaque fuerit facere multitudo : offeret vitulum de armento, holocaustum in odorem suavissimum Domino, et sacrificum ejus ac liba, ut cæremoniæ postulant, hircumque pro peccato :24 e la moltitudine l'avrà dimenticata, offerirà uno vitello dello armento nello olocausto per odore soavissimo a Dio, e lo suo sacrificio e le cose liquide, secondo che si richiede per le cerimonie sue; e per lo peccato offerrà lo becco.
25 et rogabit sacerdos pro omni multitudine filiorum Israël, et dimittetur eis, quoniam non sponte peccaverunt, nihilominus offerentes incensum Domino pro se et pro peccato atque errore suo :25 E il prete pregherà per tutto lo popolo d'Israel; e saragli perdonato, perchè non peccò per volontà: nondimeno offerrà incenso a Dio, per sè e per lo peccato e per lo suo errore.
26 et dimittetur universæ plebi filiorum Israël, et advenis qui peregrinantur inter eos : quoniam culpa est omnis populi per ignorantiam.26 E sarà perdonato a tutto il popolo d'Israel e a' forestieri, li quali sono peregrini fra di voi; però che lo peccato è di tutto il popolo per ignoranza:
27 Quod si anima una nesciens peccaverit, offeret capram anniculam pro peccato suo :27 E se uno solo per ignoranza averà peccato, offerirà una capra d'uno anno per lo peccato suo.
28 et deprecabitur pro ea sacerdos, quod inscia peccaverit coram Domino : impetrabitque ei veniam, et dimittetur illi.28 E lo prete pregherà per lui; e se ignorante mente peccherà, nel cospetto di Dio sarà chiesto per lui misericordia, e saragli perdonato.
29 Tam indigenis quam advenis una lex erit omnium, qui peccaverint ignorantes.29 Così al forestiere, come al terrazzano, una legge sarà comune a loro, chi peccherà per ignoranza.
30 Anima vero, quæ per superbiam aliquid commiserit, sive civis sit ille, sive peregrinus (quoniam adversus Dominum rebellis fuit), peribit de populo suo :30 L'uomo che per superbia, o forestiere o terrazzano che sia, peccherà, però ch' è istato rebello a Dio, perirà del suo popolo.
31 verbum enim Domini contempsit, et præceptum illius fecit irritum : idcirco delebitur, et portabit iniquitatem suam.
31 La parola di Dio avvilo, e il suo comandamento disprezzo; e perciò morrà, e porterà la sua iniquità.
32 Factum est autem, cum essent filii Israël in solitudine, et invenissent hominem colligentem ligna in die sabbati,32 Ed essendo i figliuoli d'Israel nella solitu dine, e trovassero uno uomo che cogliesse legne il sabato,
33 obtulerunt eum Moysi et Aaron et universæ multitudini.33 il quale menarono a Moisè e ad Aaron e a tutto il popolo,
34 Qui recluserunt eum in carcerem, nescientes quid super eo facere deberent.34 loro lo misero in carcere, non sapiendo che sentenza gli dovessero dare.
35 Dixitque Dominus ad Moysen : Morte moriatur homo iste : obruat eum lapidibus omnis turba extra castra.35 E Iddio disse a Moisè: muoia questo uomo, e tutto lo popolo il lapidi fuori delle abitazioni vostre.
36 Cumque eduxissent eum foras, obruerunt lapidibus, et mortuus est, sicut præceperat Dominus.
36 E loro lo menarono fuori; e pigliarono le pietre, e lapidaronlo, secondo che Iddio disse.
37 Dixit quoque Dominus ad Moysen :37 Disse Iddio a Moisè:
38 Loquere filiis Israël, et dices ad eos ut faciant sibi fimbrias per angulos palliorum, ponentes in eis vittas hyacinthinas :38 Parla ai figliuoli d'Israel, e di’ loro: fatevi le fimbrie (cioè a piè del vestire uno adornamento), e ponetevi per quattro canti delle vestimente legami azzurri.
39 quas cum viderint, recordentur omnium mandatorum Domini, nec sequantur cogitationes suas et oculos per res varias fornicantes,39 E quando voi vederete questo, ricorderetevi di tutti i comandamenti di Dio, acciò che non sè guitino le loro cogitazioni, e gli occhi suoi per va rie cose sieno corrutti;
40 sed magis memores præceptorum Domini faciant ea, sintque sancti Deo suo.40 ma si ricordino piuttosto de comandamenti di Dio, e faccino quelli; li quali facendo, loro sieno santi al suo Iddio.
41 Ego Dominus Deus vester, qui eduxi vos de terra Ægypti, ut essem Deus vester.41 E io sono lo vostro Iddio onnipotente.