Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Ezechielis 40


font
VULGATABIBBIA VOLGARE
1 In vigesimo quinto anno transmigrationis nostræ, in exordio anni, decima mensis, quartodecimo anno postquam percussa est civitas, in ipsa hac die, facta est super me manus Domini, et adduxit me illuc.1 Nel XXV anno della nostra transmigrazione, nel cominciamento dell' anno, a' X del mese, nel XIIII anno poi che fu percossa la città, in quello medesimo dì fu fatta la mano di Dio sopra me, e menommi là.
2 In visionibus Dei adduxit me in terram Israël, et dimisit me super montem excelsum nimis, super quem erat quasi ædificium civitatis vergentis ad austrum.2 Nelle visioni di Dio menommi nella terra d'Israel, e lasciommi sopra uno monte altissimo, sopra lo quale monte era uno edificio d' una città che rispondea verso la parte d'austro.
3 Et introduxit me illuc : et ecce vir cujus erat species quasi species æris, et funiculus lineus in manu ejus, et calamus mensuræ in manu ejus : stabat autem in porta.3 E menommi là; e ivi era uno uomo la cui somiglianza era quasi come di metallo, e avea in mano uno funicello di lino; e uno calamo di misura era nella sua mano, e stava nella porta.
4 Et locutus est ad me idem vir : Fili hominis, vide oculis tuis, et auribus tuis audi, et pone cor tuum in omnia quæ ego ostendam tibi, quia ut ostendantur tibi adductus es huc. Annuntia omnia quæ tu vides domui Israël.4 E quello uomo parlò a me, e disse: o figliuolo d'uomo, vedi colli tuoi occhi, e odi colle tue orecchie, e poni lo tuo cuore in tutte quelle cose ch' io ti mostrerò; però che tu se' menato qua, acciò che ti si mostrato, acciò che tu annunzii tutte le cose ( ch' io mostrerò a te, e) che tu vedi, alla casa d' Israel.
5 Et ecce murus forinsecus in circuitu domus undique : et in manu viri calamus mensuræ sex cubitorum et palmo : et mensus est latitudinem ædificii calamo uno, altitudinem quoque calamo uno.5 E ivi era uno muro di fuori nel circuito del casamento da ogni parte; e in mano dell' uomo uno calamo di misura di VI cubiti, e uno palmo; e misurò la larghezza dello edificio con uno calamo, e l'altezza con un altro calamo.
6 Et venit ad portam quæ respiciebat viam orientalem, et ascendit per gradus ejus : et mensus est limen portæ calamo uno latitudinem, id est, limen unum calamo uno in latitudine.6 E venne verso una porta ch' era verso la parte d'oriente, e salìo per li suoi gradi; e misurò lo sogliare della porta con uno calamo per larghezza;
7 Et thalamum uno calamo in longum, et uno calamo in latum : et inter thalamos, quinque cubitos.7 e la camera con uno calamo per lunghezza, e un altro per larghezza; e tra le camere era uno spazio di V cubiti.
8 Et limen portæ, juxta vestibulum portæ intrinsecus, calamo uno.8 E lo sogliare della porta, ch' era a lato all'antiporta dentro, era di misura uno calamo.
9 Et mensus est vestibulum portæ octo cubitorum, et frontem ejus duobus cubitis : vestibulum autem portæ erat intrinsecus.9 E misurò l'antiporto della porta, ch' era di VIII cubiti, e la sua fronte era di due cubiti; e l'antiporto della porta era dentro.
10 Porro thalami portæ ad viam orientalem, tres hinc et tres inde : mensura una trium, et mensura una frontium ex utraque parte.10 E le porte della camera di verso oriente, n' erano tre di là e tre di quà; una misura era di tre porte, e una misura era nelle fronti di ciascuna. parte.
11 Et mensus est latitudinem liminis portæ decem cubitorum, et longitudinem portæ tredecim cubitorum.11 E misurò la larghezza del sogliare della porta, ch' era X cubiti; e per lunghezza della porta erano XIII cubiti.
12 Et marginem ante thalamos, cubiti unius, et cubitus unus finis utrimque : thalami autem sex cubitorum erant hinc et inde.12 E la faccia inanzi alle camere era d' uno cubito; e uno cubito era in fine a ciascuna camera; e le camere erano di VI cubiti fra di colà e di quà.
13 Et mensus est portam a tecto thalami usque ad tectum ejus, latitudinem viginti quinque cubitorum, ostium contra ostium.13 E misurò la porta dal tetto della camera insino al tetto [suo], ch' era di larghezza di XXV cubiti; l'uno uscio era incontro all' altro.
14 Et fecit frontes per sexaginta cubitos, et ad frontem atrium portæ undique per circuitum.14 E fece li frontali per LX cubiti; e al frontale lo atrio della porta da ogni parte per circuito.
15 Et ante faciem portæ quæ pertingebat usque ad faciem vestibuli portæ interioris, quinquaginta cubitos.15 E inanzi alla faccia della porta, la quale aggiungeva insino alla faccia dello antiporto della porta dentro, erano L cubiti.
16 Et fenestras obliquas in thalamis et in frontibus eorum, quæ erant intra portam undique per circuitum : similiter autem erant et in vestibulis fenestræ per gyrum intrinsecus, et ante frontes pictura palmarum.
16 E le finestre erano torte nelle camere, e ne' frontali loro, i quali erano dentro alla porta da ogni parte per circuito; e somigliantemente era nelli antiporti delle finestre per giro dentro, e inanzi alli frontali era una pittura di palme (scolpite).
17 Et eduxit me ad atrium exterius : et ecce gazophylacia, et pavimentum stratum lapide in atrio per circuitum : triginta gazophylacia in circuitu pavimenti.17 E menommi nell' atrio di fuori, e ivi erano li luoghi da porre la moneta, e il pavimento selicato di pietra nell' atrio in circuito; ed erano li luoghi di ponere la moneta XXX per lo circuito del pavimento.
18 Et pavimentum in fronte portarum, secundum longitudinem portarum erat inferius.18 E lo pavimento era nella fronte delle porte secondo la lunghezza delle porte, ed era di sotto.
19 Et mensus est latitudinem a facie portæ inferioris usque ad frontem atrii interioris extrinsecus : centum cubitos ad orientem et ad aquilonem.19 E misurò la larghezza dalla faccia della porta di sotto insino alla fronte del cammino dentro, ed era di fuori C cubiti inverso oriente e inverso aquilone.
20 Portam quoque quæ respiciebat viam aquilonis atrii exterioris, mensus est tam in longitudine quam in latitudine.20 E la porta, la quale era inverso la via d'aquilone del cammino di fuori, misurolla così per lunghezza come per larghezza.
21 Et thalamos ejus tres hinc et tres inde, et frontem ejus et vestibulum ejus secundum mensuram portæ prioris, quinquaginta cubitorum longitudinem ejus, et latitudinem viginti quinque cubitorum.21 E le sue camere erano tre di là e tre di quà, e lo suo frontale e lo suo antiporto secondo la misura della prima porta, di cinquanta cubiti per la lunghezza sua, e per larghezza di XXV cubiti.
22 Fenestræ autem ejus, et vestibulum, et sculpturæ secundum mensuram portæ quæ respiciebat ad orientem : et septem graduum erat ascensus ejus, et vestibulum ante eam.22 E le finestre sue e l' antiporta e le sculture erano secondo la misura della porta che guarda all'oriente; e la salita sua era di VII gradi, e dinanzi a lei avea l' antiporta.
23 Et porta atrii interioris contra portam aquilonis et orientalem : et mensus est a porta usque ad portam centum cubitos.
23 E lo cammino di dentro era contro alla porta dell' aquilone e orientale; e misurò da porta a porta C cubiti.
24 Et eduxit me ad viam australem : et ecce porta quæ respiciebat ad austrum : et mensus est frontem ejus et vestibulum ejus juxta mensuras superiores.24 E menommi alla via australe, ed ecco la porta che guardava all' austro; e misuroe lo suo fronte e l'antiporta sua secondo le misure di sopra.
25 Et fenestras ejus, et vestibula in circuitu, sicut fenestras ceteras : quinquaginta cubitorum longitudine, et latitudine viginti quinque cubitorum.25 E le sue finestre e l'antiporte per circuito erano, sì come l' altre finestre, di L cubiti per lunghezza, e per larghezza di XXV cubiti.
26 Et in gradibus septem ascendebatur ad eam, et vestibulum ante fores ejus : et cælatæ palmæ erant, una hinc, et altera inde, in fronte ejus.26 E per sette gradi si ascendea a lei; ed eravi l'antiporta dinanzi alle sue porte; ed eranvi due palme nella fronte sua scolpite, una di quà e una di là.
27 Et porta atrii interioris in via australi : et mensus est a porta usque ad portam in via australi, centum cubitos.27 Ed eravi una porta del cammino di dentro nella via australe; e misuroe dalla porta insino alla porta nella via australe C cubiti.
28 Et introduxit me in atrium interius ad portam australem : et mensus est portam juxta mensuras superiores.28 E introdussemi nel cammino di dentro alla porta australe; e misurò la porta secondo le misure. di sopra.
29 Thalamum ejus, et frontem ejus, et vestibulum ejus eisdem mensuris, et fenestras ejus, et vestibulum ejus in circuitu, quinquaginta cubitos longitudinis, et latitudinis viginti quinque cubitos.29 La sua camera e il suo fronte e la sua antiporta di quelle medesime misure; e le sue finestre, e la sua antiporta per circuito, avea in lunghezza L cubiti, e in larghezza XXV.
30 Et vestibulum per gyrum longitudine viginti quinque cubitorum, et latitudine quinque cubitorum :30 E l'antiporta per circuito era di XXV cubiti per lunghezza, e per larghezza di V cubiti.
31 et vestibulum ejus ad atrium exterius, et palmas ejus in fronte : et octo gradus erant quibus ascendebatur per eam.31 E la sua antiporta al cammino di fuori, e avea le palme nella fronte; e a salire per quella eranvi VIII gradi.
32 Et introduxit me in atrium interius, per viam orientalem : et mensus est portam secundum mensuras superiores.32 E introdussemi nel cammino di dentro per la via orientale; e misurò la porta secondo le misure di sopra.
33 Thalamum ejus, et frontem ejus, et vestibulum ejus, sicut supra : et fenestras ejus, et vestibula ejus in circuitu, longitudine quinquaginta cubitorum, et latitudine viginti quinque cubitorum.33 La sua camera, il suo fronte e la sua antiporta era come di sopra è predetto: e le sue finestre e le sue antiporte per circuito erano in lunghezza di L cubiti, e in larghezza di XXV cubiti.
34 Et vestibulum ejus, id est, atrii exterioris, et palmæ cælatæ in fronte ejus, hinc et inde : et in octo gradibus ascensus ejus.34 Ed eravi l' antiporta sua, cioè dello cammino di fuori; e le palme scolpite nel fronte suo, di quà e di là; e la sua salita era di VIII gradi.
35 Et introduxit me ad portam quæ respiciebat ad aquilonem : et mensus est secundum mensuras superiores.35 E menommi alla porta la quale guarda all'aquilone; e misuroe secondo le misure di sopra.
36 Thalamum ejus, et frontem ejus, et vestibulum ejus, et fenestras ejus per circuitum, longitudine quinquaginta cubitorum, et latitudine viginti quinque cubitorum.36 La sua camera e il suo fronte e la sua antiporta e le sue finestre per lo circuito, per lunghezza di L cubiti, e per larghezza di XXV cubiti.
37 Et vestibulum ejus respiciebat ad atrium exterius : et cælatura palmarum in fronte ejus, hinc et inde : et in octo gradibus ascensus ejus.
37 E la sua antiporta guardava in la camera di fuori; e la scultura delle palme nel suo fronte di quà e di là; e la sua ascesa era di otto gradi.
38 Et per singula gazophylacia ostium in frontibus portarum : ibi lavabant holocaustum.38 E per cadauno luogo dove si riponeva la moneta eravi uno uscio nelli frontali delle porte; e ivi lavavano lo olocausto.
39 Et in vestibulo portæ, duæ mensæ hinc, et duæ mensæ inde, ut immoletur super eas holocaustum, et pro peccato et pro delicto.39 E nell' antiporta della porta eravi due mense di quà, e due mense di là, per offerire sopra quelle il sacrificio per lo peccato e per lo mancamento.
40 Et ad latus exterius, quod ascendit ad ostium portæ quæ pergit ad aquilonem, duæ mensæ : et ad latus alterum, ante vestibulum portæ, duæ mensæ :40 E al lato di fuori, lo quale ascende all'uscio della porta la quale va all' aquilone, eravi due mense; e all' altro lato dinanzi l'antiporta della porta eravi due mense.
41 quatuor mensæ hinc, et quatuor mensæ inde : per latera portæ octo mensæ erant, super quas immolabant.41 Quattro mense eravi di quà, e quattro di là; per i lati delle porte eravi VIII mense, sopra le quali sacrificavano.
42 Quatuor autem mensæ ad holocaustum de lapidibus quadris exstructæ, longitudine cubiti unius et dimidii, et latitudine cubiti unius et dimidii, et altitudine cubiti unius : super quas ponant vasa in quibus immolatur holocaustum et victima.42 Quattro erano le mense per lo olocausto, quadre, fatte di pietra, di lunghezza uno cubito e mezzo, e di larghezza altre tanto; di altezza di uno cubito; sopra le quali poneano li vasi, nelli quali si offerivano l'olocausto e la vittima.
43 Et labia earum palmi unius, reflexa intrinsecus per circuitum : super mensas autem carnes oblationis.
43 Ed erano le labbra di quelle di uno palmo, rivoltate di dentro per lo circuito; sopra le mense eravi le carni della oblazione.
44 Et extra portam interiorem, gazophylacia cantorum in atrio interiori, quod erat in latere portæ respicientis ad aquilonem : et facies eorum contra viam australem : una ex latere portæ orientalis, quæ respiciebat ad viam aquilonis.44 E fuori della porta di dentro erano li luoghi da porre la moneta de' cantori nello cammino di dentro, il quale era nel lato della porta la quale guarda all' aquilone; e le faccie loro verso la via australe, una dal lato della porta orientale, la qual guardava alla via dell' aquilone.
45 Et dixit ad me : Hoc est gazophylacium quod respicit viam meridianam : sacerdotum erit, qui excubant in custodiis templi.45 E dissemi: questo è il luogo dove si pone la moneta, il quale guarda la via meridiana; [sarà] dei sacerdoti i quali vigilano nelle guardie del tempio.
46 Porro gazophylacium quod respicit ad viam aquilonis, sacerdotum erit, qui excubant ad ministerium altaris : isti sunt filii Sadoc, qui accedunt de filiis Levi ad Dominum ut ministrent ei.46 Ma il luogo da riporre la moneta, il quale guarda alla via dell' aquilone, sarà dei sacerdoti i quali vìgilano nel ministerio dell' altare; questi sono i figliuoli di Sadoc, de' figliuoli di Levi, i quali entrano al Signore per ministrarli.
47 Et mensus est atrium longitudine centum cubitorum, et latitudine centum cubitorum per quadrum : et altare ante faciem templi.47 E misuroe l' atrio per lunghezza di C cubiti, e per larghezza di cento cubiti per quadro; e l'altare era dinanzi alla faccia del templo.
48 Et introduxit me in vestibulum templi : et mensus est vestibulum quinque cubitis hinc, et quinque cubitis inde : et latitudinem portæ trium cubitorum hinc, et trium cubitorum inde.48 E introdussemi nel portico del tempio; e misurollo, ed era di cinque cubiti di quà, e di? V di là; e la latitudine della porta era di tre cubiti di quà, e di tre cubiti di là.
49 Longitudinem autem vestibuli viginti cubitorum, et latitudinem undecim cubitorum, et octo gradibus ascendebatur ad eam. Et columnæ erant in frontibus : una hinc, et altera inde.49 La lunghezza del portico era di XX cubiti, e la larghezza di XI cubiti; e per otto gradi si saliva ad essa. E le colonne erano nelli fronti, una di quà e una di là.