Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Ezechielis 29


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 In anno decimo, decimo mense, undecima die mensis, factum est verbum Domini ad me, dicens :1 Nell' anno X, al X mese, a dì XI del mese, fu fatta la parola del Signore a me, e disse:
2 Fili hominis, pone faciem tuam contra Pharaonem regem Ægypti, et prophetabis de eo, et de Ægypto universa.2 O figliuolo d' uomo, poni la tua faccia in verso Faraone re d'Egitto, e profeterai di lui e d'Egitto tutte le cose.
3 Loquere, et dices : Hæc dicit Dominus Deus :
Ecce ego ad te, Pharao rex Ægypti, draco magne,
qui cubas in medio fluminum tuorum, et dicis :
Meus est fluvius, et ego feci memetipsum.
3 Parla, e dirai: questo dice lo Signore: ecco, io hoe a te, Faraone, re d' Egitto, grande dragone, il quale giaci nel mezzo de' tuoi fiumi, e dici: lo fiume è mio, e io feci me medesimo.
4 Et ponam frenum in maxillis tuis,
et agglutinabo pisces fluminum tuorum squamis tuis,
et extraham te de medio fluminum tuorum,
et universi pisces tui squamis tuis adhærebunt.
4 E io porrò lo freno nelle tue mascelle, e radunerò li pesci delli tuoi fiumi con le tue squame; (di Faraone dice, però che l'hae assomigliato allo drago; e lo drago è molto bello, e molto ha chiare le sue squame, e paiono come d'ariento; e però sempre si radunano li pesci a lui, quasi come all'ombra del sole; e sempre lo drago vuole l'acqua molto profonda, e così li pesci); e trarrotti del mezzo de' tuoi fiumi, e tutti li tuoi pesci s' accosteranno alle tue squame.
5 Et projiciam te in desertum,
et omnes pisces fluminis tui :
super faciem terræ cades ;
non colligeris, neque congregaberis :
bestiis terræ et volatilibus cæli dedi te ad devorandum.
5 E gitterò te nel deserto, e tutti li pesci del tuo fiume; tu caderai sopra la faccia della terra, e non sarai ricclto nè radunato; io t'ho dato a divorare alle bestie della terra e alli uccelli (e alli pesci del mare).
6 Et scient omnes habitatores Ægypti quia ego Dominus,
pro eo quod fuisti baculus arundineus domui Israël :
6 E sapranno tutti li abitatori d' Egitto, ch' io sono Iddio; però che fusti bastone di canna alla casa d' Israel.
7 quando apprehenderunt te manu, et confractus es,
et lacerasti omnem humerum eorum :
et innitentibus eis super te comminutus es,
et dissolvisti omnes renes eorum.
7 Quando ti pigliarono con mano, e fusti tutto rotto, e tu lacerasti (tutti) i loro omeri; e spartitisi egli sopra te, fusti minuzzato, e lacerasti tutti li omeri loro.
8 Propterea hæc dicit Dominus Deus :
Ecce ego adducam super te gladium,
et interficiam de te hominem et jumentum.
8 Per questo dice lo Signore Iddio: ecco, io adducerò sopra te lo coltello, e ucciderò di te l'uomo e lo giumento.
9 Et erit terra Ægypti in desertum et in solitudinem :
et scient quia ego Dominus,
pro eo quod dixeris : Fluvius meus est, et ego feci eum.
9 E la terra d' Egitto sarà deserta, e in solitudine; e sapranno ch' io sono Iddio, però che dicesti: questo è mio fiume, e io l' hoe fatto.
10 Idcirco ecce ego ad te, et ad flumina tua :
daboque terram Ægypti in solitudines,
gladio dissipatam,
a turre Syenes usque ad terminos Æthiopiæ.
10 E però, ecco, io a te e alli tuoi fiumi; e farò a te, terra d' Egitto, come scurità di dissipati, e distrutta di coltello, dalla torre di Siene insino al termine di Etiopia. (Siene sì è una terra d' Egitto).
11 Non pertransibit eam pes hominis,
neque pes jumenti gradietur in ea,
et non habitabitur quadraginta annis.
11 Piede d'uomo non vi passerà, nè piede di giumento anderà per quella; e istarà XL anni, che non sarà abitata.
12 Daboque terram Ægypti desertam in medio terrarum desertarum,
et civitates ejus in medio urbium subversarum,
et erunt desolatæ quadraginta annis :
et dispergam Ægyptios in nationes,
et ventilabo eos in terras.
12 E darò la terra d'Egitto nel mezzo delle terre deserte, e le sue cittadi nel mezzo delle cittadi rivolte, e saranno desolate per XL anni; e dispergerò quelli d' Egitto tra le nazioni (stranie), e ventolerolli nelle terre.
13 Quia hæc dicit Dominus Deus :
Post finem quadraginta annorum congregabo Ægyptum
de populis in quibus dispersi fuerant.
13 Però che questo dice lo Signore Iddio : dopo la fine de' XL anni radunerò Egitto (e trarrollo) de' popoli tra' quali fu disperso.
14 Et reducam captivitatem Ægypti,
et collocabo eos in terra Phathures,
in terra nativitatis suæ,
et erunt ibi in regnum humile.
14 E riducerò la prigionia d' Egitto, e collocherolli nella terra Fatures (onde egli uscirono), la quale terra è della loro nazione; e ivi saranno reami umili.
15 Inter cetera regna erit humillima,
et non elevabitur ultra super nationes,
et imminuam eos ne imperent gentibus.
15 Tra tutti li reami quello sarà umillimo, e non si leverà più sopra le nazioni; e minuirolli acciò che non comandino (nè signoreggino) alle genti.
16 Neque erunt ultra domui Israël in confidentia,
docentes iniquitatem ut fugiant, et sequantur eos :
et scient quia ego Dominus Deus.
16 E non saranno più alla casa d'Israel per fidanza, docendo la iniquità, acciò che fuggano, elli li sèguitino; e sapranno ch' io sono lo Signore Iddio.
17 Et factum est in vigesimo et septimo anno, in primo, in una mensis : factum est verbum Domini ad me, dicens :17 E avvenne nel XXVII anno, nel primo mese, nel primo dì, che disse lo Signore a me:
18 Fili hominis, Nabuchodonosor rex Babylonis
servire fecit exercitum suum servitute magna adversum Tyrum :
omne caput decalvatum, et omnis humerus depilatus est :
et merces non est reddita ei, neque exercitui ejus, de Tyro,
pro servitute qua servivit mihi adversus eam.
18 O figliuolo d' uomo, Nabucodonosor, re di Babilonia, ha fatto servire la sua oste con grande [ser]virtute incontro a Tiro; ogni capo è fatto calvo, e ogni omero è pelato; e a lui non è renduto merito di Tiro, nè al suo esèrcito, per la servitudine che servio a me incontro a lei (cioè a Tiro).
19 Propterea hæc dicit Dominus Deus :
Ecce ego dabo Nabuchodonosor regem Babylonis in terra Ægypti :
et accipiet multitudinem ejus,
et deprædabitur manubias ejus,
et diripiet spolia ejus :
et erit merces exercitui illius,
19 Però questo dice lo Signore Iddio: ecco io darò Nabucodonosor, re di Babilonia, nella terra di Egitto; e torrà la moltitudine sua (cioè d' Egitto), e ruberà le sue manubie, e torrà le sue vestimenta; e questo sarà a lui (cioè a Nabucodonosor re) la sua mercede, e allo suo esercito,
20 et operi quo servivit adversus eam :
dedi ei terram Ægypti pro eo quod laboraverit mihi,
ait Dominus Deus.
20 e all' opera colla quale m' ha servito incontro a lei; e io hoe dato a lui la terra d' Egitto, però che s' affaticò per me, dice lo Signore Iddio.
21 In die illo pullulabit cornu domui Israël,
et tibi dabo apertum os in medio eorum,
et scient quia ego Dominus.
21 In quello tempo pullulerà lo corno della casa d'Israel, e darò a te la bocca aperta nel mezzo di loro; e sapranno ch' io sono lo Signore Iddio.