Scrutatio

Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Isaiæ 61


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Spiritus Domini super me,
eo quod unxerit Dominus me ;
ad annuntiandum mansuetis misit me,
ut mederer contritis corde,
et prædicarem captivis indulgentiam,
et clausis apertionem ;
1 Lo spirito di Dio è sopra me, però che lo Signore hae unto me; ad annunciare alli mansueti ha mandato me, acciò ch' io dèssi medicina alli contriti nel cuore, e per ch' io predicassi alli imprigionati la perdonanza; e alli rinchiusi, che dovea loro essere aperto;
2 ut prædicarem annum placabilem Domino,
et diem ultionis Deo nostro ;
ut consolarer omnes lugentes,
2 e per che io predicassi l'anno pacifico al Signore, e lo di della vendetta al nostro Iddio; acciò che consolassi tutti quelli che piangono;
3 ut ponerem lugentibus Sion,
et darem eis coronam pro cinere,
oleum gaudii pro luctu,
pallium laudis pro spiritu mœroris ;
et vocabuntur in ea fortes justitiæ,
plantatio Domini ad glorificandum.
3 acciò ch' io ponessi la consolazione in coloro i quali (si dolgono e) piangono Sion, e per che io dèssi loro la corona per cenere, e olio d' allegrezza iscambio del pianto, e pallio (cioè veste) d' allegrezza per lo spirito della tristizia; e saranno chiamati in lei tutti li forti di giustizia, e la piantagione del Signore per dare gloria.
4 Et ædificabunt deserta a sæculo,
et ruinas antiquas erigent,
et instaurabunt civitates desertas,
dissipatas in generationem et generationem.
4 Ed edificheranno li deserti che furono dal cominciamento del mondo, e le rovine antiche dirizzeranno, e ripareranno le cittadi deserte e distrutte in ogni generazione.
5 Et stabunt alieni, et pascent pecora vestra,
et filii peregrinorum agricolæ et vinitores vestri erunt.
5 E starannovi li strani, e pasceranno le vostre pecore; e li figliuoli de' peregrini saranno gli lavoratori, e saranno vostri fattori di vigne.
6 Vos autem sacerdotes Domini vocabimini :
Ministri Dei nostri, dicetur vobis,
fortitudinem gentium comedetis,
et in gloria earum superbietis.
6 E voi sarete chiamati sacerdoti del Signore, e sarete detti ministri del nostro Iddio; e mangerete la fortezza delle genti, e piglierete la superbia nella gloria loro.
7 Pro confusione vestra duplici et rubore,
laudabunt partem suam ;
propter hoc in terra sua duplicia possidebunt,
lætitia sempiterna erit eis.
7 Per la vostra duplice confusione e vergogna lauderanno la parte loro; e per questo nella sua terra possederanno le cose duplicate, e averanno letizia sempiterna.
8 Quia ego Dominus diligens judicium,
et odio habens rapinam in holocausto ;
et dabo opus eorum in veritate,
et fœdus perpetuum feriam eis.
8 Però ch' io sono lo Signore, che amo lo giudicio, e che hoe in odio la rapina nel sacrificio; e darò la loro opera nella veritade, e farò con loro patto sempiterno.
9 Et scient in gentibus semen eorum,
et germen eorum in medio populorum ;
omnes qui viderint eos cognoscent illos,
quia isti sunt semen cui benedixit Dominus.
9 E lo loro seme sarà (conosciuto e) saputo tra le genti, e lo loro germoglio sarà nel mezzo delli populi; quelli che li vederanno, li conosceranno, però che questi sono quello seme al quale Dio diede la sua benedizione.
10 Gaudens gaudebo in Domino,
et exsultabit anima mea in Deo meo,
quia induit me vestimentis salutis,
et indumento justitiæ circumdedit me,
quasi sponsum decoratum corona,
et quasi sponsam ornatam monilibus suis.
10 Io, avendo allegrezza, mi rallegrerò in Dio, e la mia anima porterà gioconditate nel mio Iddio; però ch' elli vestie me di vestimento di salute, circondò me di vestimento di giustizia, (e adornò me) come sposo adornato di corona, e come isposa adornata delle sue gioie.
11 Sicut enim terra profert germen suum,
et sicut hortus semen suum germinat,
sic Dominus Deus germinabit justitiam
et laudem coram universis gentibus.
11 Però che come la terra dae lo suo frutto, e sì come l'orto germina lo suo seme, così lo nostro Signore Iddio metterà fuori la giustizia e la sua laude dinanzi a tutte le genti.