Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Isaiæ 18


font
VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Væ terræ cymbalo alarum,
quæ est trans flumina Æthiopiæ,
1 Guai alla terra, nel cimbalo dell' ale, la qual è di là dal fiume di Etiopia,
2 qui mittit in mare legatos,
et in vasis papyri super aquas.
Ite, angeli veloces,
ad gentem convulsam et dilaceratam ;
ad populum terribilem, post quem non est alius ;
ad gentem exspectantem et conculcatam,
cujus diripuerunt flumina terram ejus.
2 lo quale mette nel mare quelli che sono mandati per nuncii, in vasi di (carta di bambagina, cioè con lettere sigillate poste in bussole di carte, ovver in navi fatte di uno legno chiamato) papiro (lo quale cresce in quelli luoghi molto grande) sopra l'acque. Andate voi, angeli veloci, alla gente scacciata e lacerata; al popolo terribile, dopo il quale non è altro; alla gente aspettante e conculcata, della quale li fiumi rubarono la terra sua (al monte del nome di Dio, monte di Sion).
3 Omnes habitatores orbis, qui moramini in terra, cum elevatum fuerit signum in montibus, videbitis,
et clangorem tubæ audietis.
3 Tutti voi abitatori della terra, i quali state nella terra, quando sarà levato lo segno nelli monti, vederete; e udirete lo suono della tromba.
4 Quia hæc dicit Dominus ad me :
Quiescam et considerabo in loco meo,
sicut meridiana lux clara est,
et sicut nubes roris in die messis.
4 Però che questo dice il Signore a me: io starò cheto, e considererò nello luogo mio, come è chiara la luce meridiana, e come la nuvola della rugiada nel dì della ricolta.
5 Ante messem enim totus effloruit,
et immatura perfectio germinabit ;
et præcidentur ramusculi ejus falcibus,
et quæ derelicta fuerint abscindentur et excutientur.
5 E fiorì tutto inanzi alla ricolta, e germinerà immatura perfezione, e li suoi ramicelli saranno tagliati inanzi alle falci; e quelli che saranno lasciati, saranno tagliati e isbattuti.
6 Et relinquentur simul avibus montium
et bestiis terræ ;
et æstate perpetua erunt super eum volucres,
et omnes bestiæ terræ super illum hiemabunt.
6 E [saranno] lasciati insieme alli uccelli dei monti e alle bestie della terra; tutta la està saranno sopra lui li uccelli, e tutto il verno le bestie della terra.
7 In tempore illo deferetur munus Domino exercituum
a populo divulso et dilacerato,
a populo terribili, post quem non fuit alius ;
a gente exspectante, exspectante et conculcata,
cujus diripuerunt flumina terram ejus ;
ad locum nominis Domini exercituum, montem Sion.
7 In quello tempo sarà recato lo dono allo Signore delli eserciti dal popolo cacciato e lacerato, dal popolo terribile, dopo lo quale non fu altro, dalla gente aspettante, aspettante e conculcata, la cui terra li fiumi l'hanno distrutta, al luogo del nome del Signore delli eserciti, nel monte di Sion.