Scrutatio

Domenica, 9 giugno 2024 - Beata Anna Maria Taigi ( Letture di oggi)

Ecclesiastes 6


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Est et aliud malum quod vidi sub sole,
et quidem frequens apud homines :
1 E un'altra rea cosa ho veduta sotto il sole; e questo avviene spesso (cioè) agli uomini:
2 vir cui dedit Deus divitias,
et substantiam, et honorem,
et nihil deest animæ suæ ex omnibus quæ desiderat ;
nec tribuit ei potestatem Deus ut comedat ex eo,
sed homo extraneus vorabit illud :
hoc vanitas et miseria magna est.
2 che Iddio ha dato (spesso) a molti uomini ricchezze e possessioni e onori, e non gli manca nessuna cosa che il suo cuore voglia; ma non gli darà Iddio tanta grazia ch' egli ne possa mangiare e usare, anzi le goderà persona strana; e ancora questa sì è grande vanitade e miseria (e disventura).
3 Si genuerit quispiam centum liberos,
et vixerit multos annos,
et plures dies ætatis habuerit,
et anima illius non utatur bonis substantiæ suæ,
sepulturaque careat :
de hoc ergo pronuntio quod melior illo sit abortivus.
3 Or che pro' è a colui che ha generati cento figliuoli, e viva assai quanto volesse, s' egli non ha che mangiare in vita sua, e nella morte non ha sepoltura? Di questo do io sentenza, ch' egli fosse meglio ch' egli non fosse nato.
4 Frustra enim venit,
et pergit ad tenebras,
et oblivione delebitur nomen ejus.
4 E indarno nacque, e vanne alle tenebre, e sarà spenta la sua memoria.
5 Non vidit solem,
neque cognovit distantiam boni et mali.
5 Elli non vide il sole, e non conobbe il vario dal male al bene.
6 Etiam si duobus millibus annis vixerit,
et non fuerit perfruitus bonis,
nonne ad unum locum properant omnia ?
6 E se egli fusse vivuto due migliaia di anni, elli non averebbe mai avuto bene; or non va ogni cosa ad uno luogo?
7 Omnis labor hominis in ore ejus ;
sed anima ejus non implebitur.
7 Ogni fatica dell' uomo (curioso a contendere) terminerà nel suo parlare; e l'anima sua non si riempierà (di beni).
8 Quid habet amplius sapiens a stulto ?
et quid pauper, nisi ut pergat illuc ubi est vita ?
8 Or che ha più il savio uomo, che lo stolto e il povero, se non ch' elli (non muoiono e) vanno dov'è la vita?
9 Melius est videre quod cupias,
quam desiderare quod nescias.
Sed et hoc vanitas est, et præsumptio spiritus.
9 Meglio è a vedere quello che tu desideri, che desiderare quello che tu non sai; e ancora questo è vanitade, e temeritade d'animo.
10 Qui futurus est, jam vocatum est nomen ejus ;
et scitur quod homo sit,
et non possit contra fortiorem se in judicio contendere.
10 Già il nome di colui, il quale non è ancora nato, è stato conosciuto (da Dio) chi elli sia, il quale non puote contrastare contro più forte di sè (nè contendere) in giudicio.
11 Verba sunt plurima,
multamque in disputando habentia vanitatem.
11 Molte sono le parole, molte sono le vanitadi nelle disputazioni.