Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Iudith 11


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Tunc Holofernes dixit ei : Æquo animo esto, et noli pavere in corde tuo : quoniam ego numquam nocui viro qui voluit servire Nabuchodonosor regi :1 E allora li disse Oloferne: sta di buono animo, e non ti dubitare; però ch' io non feci già mai nocumento all' uomo che volesse servire a Nabucodonosor re.
2 populus autem tuus, si non contempsisset me, non levassem lanceam meam super eum.2 E il tuo popolo, se non mi avesse disprezzato, non avria levata la [mia] lancia sopra di lui.
3 Nunc autem dic mihi, qua ex causa recessisti ab illis, et placuit tibi ut venires ad nos ?3 Ora dimmi: per che cagione sei tu partita da loro, e t' è piaciuto di venire a noi?
4 Et dixit illi Judith : Sume verba ancillæ tuæ, quoniam si secutus fueris verba ancillæ tuæ, perfectam rem faciet Dominus tecum.4 E disse Iudit: attendi alle parole della serva tua, però che se tu seguiterai il mio consiglio, una buona cosa farà il Signore teco.
5 Vivit enim Nabuchodonosor rex terræ, et vivit virtus ejus, quæ est in te ad correptionem omnium animarum errantium : quoniam non solum homines serviunt illi per te, sed et bestiæ agri obtemperant illi.5 Vive Nabucodonosor re della terra, e vive la sua virtù, la quale è in te a castigamento di tutti gli uomini che errano; però che non solamente gli uomini li servono per te, ma anco le bestie de' campi stanno al suo comando (e alla sua obbedienza).
6 Nuntiatur enim animi tui industria universis gentibus, et indicatum est omni sæculo quoniam tu solus bonus et potens es in omni regno ejus : et disciplina tua omnibus provinciis prædicatur.6 La industria dell' animo tuo si manifesta a tutte le genti; ed è manifestato a tutto il mondo (però) che tu solo sei buono, e potente in tutto il suo regno; la tua prudenza si prèdica a tutte le provincie.
7 Nec hoc latet, quod locutus est Achior, nec illud ignoratur, quod ei jusseris evenire.7 Nè anco è ascoso quello che ha parlato Achior; e anco quello che tu gli hai detto che li dee intervenire, si sa.
8 Constat enim Deum nostrum sic peccatis offensum, ut mandaverit per prophetas suos ad populum quod tradat eum pro peccatis suis.8 Certamente egli è manifesto, che il nostro Iddio è stato offeso grandemente per molti peccati che ha fatto il nostro popolo; e però egli ha mandati i suoi profeti al popolo, che lo ingannano per li peccati suoi.
9 Et quoniam sciunt se offendisse Deum suum filii Israël, tremor tuus super ipsos est.9 E però che sanno i figliuoli d'Israel aver offeso il suo Iddio, lo tremore tuo è sopra di loro.
10 Insuper etiam fames invasit eos, et ab ariditate aquæ jam inter mortuos computantur.10 E sopra di questo la fame è tra loro (e non hanno che mangiare), e per la penuria dell' acqua sono quasi morti.
11 Denique hoc ordinant, ut interficient pecora sua, et bibant sanguinem eorum :11 E per questo hanno ordinato di uccidere le pecore sue, e bere il sangue loro.
12 et sancta Domini Dei sui, quæ præcepit Deus non contingi, in frumento, vino, et oleo, hæc cogitaverunt impendere, et volunt consumere quæ nec manibus deberent contingere : ergo quoniam hæc faciunt, certum est quod in perditionem dabuntur.12 E le cose sante del suo Signore, le quali comandò il Signore che non fossero toccate, le hanno pensato di dare per pane, vino e olio, e vogliono consumare quello che non è loro lecito di toccare con mani; facendo dunque tali cose, cosa certa è che debbono esser dati in perdizione.
13 Quod ego ancilla tua cognoscens, fugi ab illis, et misit me Dominus hæc ipsa nuntiare tibi.13 La qual cosa conoscendo io ancilla tua, son fuggita da loro; e mandommi il Signore a nunciartelo.
14 Ego enim ancilla tua Deum colo, etiam nunc apud te : et exiet ancilla tua, et orabo Deum,14 Certo io, ancilla tua, adoro il mio Iddio anco istando appo te; e uscirà l' ancilla tua, e pregherà Iddio.
15 et dicet mihi quando eis reddat peccatum suum, et veniens nuntiabo tibi, ita ut ego adducam te per mediam Jerusalem, et habebis omnem populum Israël, sicut oves quibus non est pastor, et non latrabit vel unus canis contra te :15 E dirammi quando li vorrà punire per li peccati suoi, e venendo te lo significherò, sì ch' io ti menerò per lo mezzo di Ierusalem, e avrai tutto il popolo d' Israel, come pecore che non hanno pastore, e non sarà pur uno che ti contradica.
16 quoniam hæc mihi dicta sunt per providentiam Dei,16 Però che queste cose mi sono dette per la providenza di Dio.
17 et quoniam iratus est illis Deus, hæc ipsa missa sum nuntiare tibi.17 E però che Iddio è irato con loro, però sono io mandata ad annunciartelo.
18 Placuerunt autem omnia verba hæc coram Holoferne, et coram pueris ejus, et mirabantur sapientiam ejus, et dicebant alter ad alterum :18 Piacqueno tutte queste parole a Oloferne e a tutti i suoi servi; e mavavigliavansi molto della sapienza sua, e dicea l' uno all' altro:
19 Non est talis mulier super terram in aspectu, in pulchritudine, et in sensu verborum.19 non è tal donna sopra la terra in aspetto, in bellezza e in parlare sensato.
20 Et dixit ad illam Holofernes : Benefecit Deus, qui misit te ante populum, ut des illum tu in manibus nostris :20 E disse a lei Oloferne: bene fece Iddio che mandò te dinanzi al popolo, acciò che tu lo dii nelle mani nostre.
21 et quoniam bona est promissio tua, si fecerit mihi hoc Deus tuus, erit et Deus meus, et tu in domo Nabuchodonosor magna eris, et nomen tuum nominabitur in universa terra.21 E però che la tua promissione è buona, se il tuo Iddio mi farà questo, sarà anco mio Iddio; e tu sarai molto grande nella casa di Nabucodonosor, e il tuo nome sarà nominato in tutta la terra.