SCRUTATIO

Giovedi, 3 luglio 2025 - San Tommaso ( Letture di oggi)

Thobis 2


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VULGATABIBBIA MARTINI
1 Post hæc vero, cum esset dies festus Domini, et factum esset prandium bonum in domo Tobiæ,1 Dopo tali cose essendo venuto un giorno di festa del Signore, ed essendo preparato in casa di Tobia un buon pranzo,
2 dixit filio suo : Vade, et adduc aliquos de tribu nostra, timentes Deum, ut epulentur nobiscum.2 Egli disse al suo figliuolo: Va, e conduci alcuni della nostra tribù, timorati di Dio a far banchetto con noi.
3 Cumque abiisset, reversus nuntiavit ei unum ex filiis Israël jugulatum jacere in platea. Statimque exiliens de accubitu suo, relinquens prandium, jejunus pervenit ad corpus :3 E quegli essendo andato gli riferì al suo ritorno, come uno de figliuoli d'Israele scannato giaceva fulla piazza. Ed egli immantinente alzatosi da mensa, lasciato il desinare, si portò digiuno, dov'era il cadavere:
4 tollensque illud portavit ad domum suam occulte, ut dum sol occubuisset, caute sepeliret eum.4 E presolo lo portò occultamente a sua casa, per poi seppellirlo con sicurezza dopo il tramontar del sole.
5 Cumque occultasset corpus, manducavit panem cum luctu et tremore,5 E nascosto che ebbe il cadavere, mangiò del pane piangendo, e tremando,
6 memorans illum sermonem, quem dixit Dominus per Amos prophetam : Dies festi vestri convertentur in lamentationem et luctum.6 Ricordandosi di quelle parole dette dal Signore per Amos profeta: I vostri giorni festivi si convertiranno in lamentazioni, e in lutto.
7 Cum vero sol occubuisset, abiit, et sepelivit eum.7 E tramontato il sole, andò, e lo seppellì.
8 Arguebant autem eum omnes proximi ejus, dicentes : Jam hujus rei causa interfici jussus es, et vix effugisti mortis imperium, et iterum sepelis mortuos ?8 Or tutti i suoi parenti lo sgridavano, dicendo: Già per questa ragione fu dato l'ordine di farti morire, e a mala pena ti sottraesti agli artigli della morte, e di nuovo tu vai a seppellire i morti?
9 Sed Tobias plus timens Deum quam regem, rapiebat corpora occisorum, et occultabat in domo sua, et mediis noctibus sepeliebat ea.
9 Ma Tobia temendo più Dio, che il re, trafugava i corpi degli uccisi, e li nascondeva in sua casa, e nel mezzo della notte li seppelliva.
10 Contigit autem ut quadam die fatigatus a sepultura, veniens in domum suam, jactasset se juxta parietem, et obdormisset,10 Or egli avvenne, che un giorno tornando stanco da seppellire, giunto a sua casa; si gettò vicino al muro, e si addormentò,
11 et ex nido hirundinum dormienti illi calida stercora inciderent super oculos ejus, fieretque cæcus.11 E da un nido di rondini cadde dello sterco caldo sugli occhi di lui addormentato, ond'ei rimase cieco.
12 Hanc autem tentationem ideo permisit Dominus evenire illi, ut posteris daretur exemplum patientiæ ejus, sicut et sancti Job.12 E il Signore permise, che questa tentazione gli venisse, affinchè avessero i posteri un esempio di pazienza simile a quello del santo Giobbe.
13 Nam cum ab infantia sua semper Deum timuerit, et mandata ejus custodierit, non est contristatus contra Deum quod plaga cæcitatis evenerit ei,13 Imperocchè avendo egli sempre temuto Dio fin dalla sua fanciullezza, e osservati i suoi comandamenti, non si querelò di Dio per la tribolazione mandatagli della cecità.
14 sed immobilis in Dei timore permansit, agens gratias Deo omnibus diebus vitæ suæ.14 Ma si mantenne saldo nel timore di Dio, rendendo a Dio grazie ogni giorno della sua vita.
15 Nam sicut beato Job insultabant reges, ita isti parentes et cognati ejus irridebant vitam ejus, dicentes :15 E come il beato Giobbe era schernito dai re, così i parenti, e congiunti di questo si burlavano del suo modo di vivere, e dicevano:
16 Ubi est spes tua, pro qua eleemosynas et sepulturas faciebas ?16 Dov'è la tua speranza, per cui tu facevi limosine, e seppellivi?
17 Tobias vero increpabat eos, dicens : Nolite ita loqui :17 Ma Tobia, gli sgridava, dicendo: Non parlate così:
18 quoniam filii sanctorum sumus, et vitam illam expectamus, quam Deus daturus est his qui fidem suam numquam mutant ab eo.18 Perocchè noi siamo figliuoli de Santi, e aspettiamo quella vita, che Dio a quelli darà, i quali giammai non mancano a lui di fede.
19 Anna vero uxor ejus ibat ad opus textrinum quotidie, et de labore manuum suarum victum quem consequi poterat, deferebat.19 E Anna fua moglie andava tutti i giorni a tessere, e delle fatiche delle sue mani portava a casa, quel che potea comprar da mangiare.
20 Unde factum est ut hædum caprarum accipiens detulisset domi :20 Avvenne pertanto, che essendole stato dato un capretto lo portò a casa:
21 cujus cum vocem balantis vir ejus audisset, dixit : Videte, ne forte furtivus sit : reddite eum dominis suis, quia non licet nobis aut edere ex furto aliquid, aut contingere.21 E, suo marito avendolo sentito belare, disse: Badate, che per disgrazia non sia stato rubato; rendetelo ai suoi padroni, perchè non è lecito a noi di mangiare, nè di toccare cosa rubata.
22 Ad hæc uxor ejus irata respondit : Manifeste vana facta est spes tua, et eleemosynæ tuæ modo apparuerunt.22 A queste parole irata, la la moglie di lui rispose; E cosa chiara, che è andata in fumo la tua speranza; e ora si vede il frutto di tue limosine.
23 Atque his et aliis hujuscemodi verbis exprobrabat ei.23 E con queste, e simili parole lo maltrattava.