Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Genesis 4


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Adam vero cognovit uxorem suam Hevam, quæ concepit et peperit Cain, dicens : Possedi hominem per Deum.1 Adam in verità incontenente poi conobbe la sua moglie Eva; la quale concepette, e partorì Caino, dicendo: ho posseduto l'uomo per Dio.
2 Rursumque peperit fratrem ejus Abel. Fuit autem Abel pastor ovium, et Cain agricola.2 E poi riconcepette Eva, sua moglie; e partorì a Caino uno fratello, cioè Abello, il quale fue pastore di pecore, e Caino lavoratore di terra.
3 Factum est autem post multos dies ut offerret Cain de fructibus terræ munera Domino.3 E dopo molti dì dipo' la lor nazione, quando Caino offeriva delli frutti della terra in dono al Signore Iddio,
4 Abel quoque obtulit de primogenitis gregis sui, et de adipibus eorum : et respexit Dominus ad Abel, et ad munera ejus.4 ed Abello sì offeriva degli frutti degli pri migeniti delle gregge sue, e de' più grassi ch' avesse: onde il Signore riguardò bene ad Abel ed agli doni suoi.
5 Ad Cain vero, et ad munera illius non respexit : iratusque est Cain vehementer, et concidit vultus ejus.5 Ma a Caino ed agli doni suoi non riguardoe. Adunque di ciò adirato fue Caino fortemente, e turbatosi lo volto suo.
6 Dixitque Dominus ad eum : Quare iratus es ? et cur concidit facies tua ?6 Allo quale disse lo Signore: perchè se'adirato, e perchè si turba la faccia tua?
7 nonne si bene egeris, recipies : sin autem male, statim in foribus peccatum aderit ? sed sub te erit appetitus ejus, et tu dominaberis illius.7 Voglio che sappi, che se tu bene farai, riceverai bene; ma se tu farai male, subito il tuo peccato sarà a me manifesto; ma sotto ti sarà lo appetito tuo, e signoreggerai lui.
8 Dixitque Cain ad Abel fratrem suum : Egrediamur foras. Cumque essent in agro, consurrexit Cain adversus fratrem suum Abel, et interfecit eum.8 Ma, dopo questo, Caino disse ad Abello, suo fratello: andiamo fuori. E conciosia cosa che fossero nel campo, si levò Caino contra ad Abello, suo fratello; ed ucciselo (per astio e per invidia ch' avea, che il Signore guiderdonava meglio Abel che Caino).
9 Et ait Dominus ad Cain : Ubi est Abel frater tuus ? Qui respondit : Nescio : num custos fratris mei sum ego ?9 Adunque disse il Signore a Caino: dove è Abello, tuo fratello? Caino rispose: io non so; or sono io guardiano del fratello mio?
10 Dixitque ad eum : Quid fecisti ? vox sanguinis fratris tui clamat ad me de terra.10 Ed il Signore disse a lui: or che hai tu fatto? La voce del sangue del fratello tuo chiamò me di terra.
11 Nunc igitur maledictus eris super terram, quæ aperuit os suum, et suscepit sanguinem fratris tui de manu tua.11 Adunque maledetto sarai sopra la terra, la quale aperse la bocca sua e ricevette lo sangue suo, cioè del fratello tuo, il quale tu hai morto della tua mano.
12 Cum operatus fueris eam, non dabit tibi fructus suos : vagus et profugus eris super terram.12 Ancora, quando adopererai, la terra non ti darà a te i frutti suoi: vagabile e fugibile sarai sopra la terra.
13 Dixitque Cain ad Dominum : Major est iniquitas mea, quam ut veniam merear.13 Allora disse Caino al Signore: maggiore è la iniquitade mia, che io perdonanza meriti.
14 Ecce ejicis me hodie a facie terræ, et a facie tua abscondar, et ero vagus et profugus in terra : omnis igitur qui invenerit me, occidet me.14 Ecco, caccimi oggi della faccia della terra; e dalla faccia tua io mi nasconderoe, e sarò vagabile (senza operamento di niuno bene) e fuggevole nella terra; e chiunque mi troverà, mi ucciderà.
15 Dixitque ei Dominus : Nequaquam ita fiet : sed omnis qui occiderit Cain, septuplum punietur. Posuitque Dominus Cain signum, ut non interficeret eum omnis qui invenisset eum.15 Disse a lui il Signore: mai non, che così si faccia; ma chi ucciderà te, sette cotanto sarà punito. E pose questo segno lo Signore a Caino (in generale) acciò che chiunque trovasse lui, non l'uccidesse.
16 Egressusque Cain a facie Domini, habitavit profugus in terra ad orientalem plagam Eden.
16 E partitosi dopo questo Caino dalla faccia del Signore, sì abitava nella terra (nel mondo) molto dubioso nelle parti orientali Eden.
17 Cognovit autem Cain uxorem suam, quæ concepit, et peperit Henoch : et ædificavit civitatem, vocavitque nomen ejus ex nomine filii sui, Henoch.17 Conoscea ancora Caino la moglie sua; la quale concepette, e partorì Enoc; ed edificò una cittade, e chiamolla per nome del figliuolo suo, Enoc.
18 Porro Henoch genuit Irad, et Irad genuit Maviaël, et Maviaël genuit Mathusaël, et Mathusaël genuit Lamech.18 Poi Enoc generoe Irad, e Irad generoe Ma viael, e Maviael generoe Matusael, e Matusael generoe Lamec.
19 Qui accepit duas uxores, nomen uni Ada, et nomen alteri Sella.19 Il quale prese due mogli, che l'una ebbe nome Ada, e l'altra Sella.
20 Genuitque Ada Jabel, qui fuit pater habitantium in tentoriis, atque pastorum.20 E generoe poi Ada label, il quale fue padre degli abitanti nelle tende, e di pastori.
21 Et nomen fratris ejus Jubal : ipse fuit pater canentium cithara et organo.21 E il nome del suo fratello fue Iubal, il quale sue padre de'cantanti la citara e l'organo.
22 Sella quoque genuit Tubalcain, qui fuit malleator et faber in cuncta opera æris et ferri. Soror vero Tubalcain, Noëma.22 Sella (l'altra sua moglie di Lamec) generoe Tubalcain, il quale fu lavorante di martello, e fue fabbro in tutti gli lavorii di metallo e del ferro. Ma la sorella di Tubalcain in verità ebbe nome Noema.
23 Dixitque Lamech uxoribus suis Adæ et Sellæ : Audite vocem meam, uxores Lamech ;
auscultate sermonem meum :
quoniam occidi virum in vulnus meum,
et adolescentulum in livorem meum.
23 E disse Lamec alle due sue mogli, Ada e Sella: udite la voce mia, mogli di Lamec, ed ascol tate la parola mia; imperciò ch' io ho ucciso l'uomo in la ferita mia, e lo fanciullo in lo mio livore (cioè iniquità ed ira).
24 Septuplum ultio dabitur de Cain :
de Lamech vero septuagies septies.
24 Ma il Signore disse a Caino, che cui l'uccidesse (ovvero egli ch' avea fatto l'omicidio) sette cotanto sarebbe punito; ma di Lamec in verità sarà data sette volte settanta la vendetta.
25 Cognovit quoque adhuc Adam uxorem suam : et peperit filium, vocavitque nomen ejus Seth, dicens : Posuit mihi Deus semen aliud pro Abel, quem occidit Cain.25 Cognobbe ancora Adam la sua moglie Eva; e concepette, e partorì uno figliuolo, il quale chiamò per lo suo nome Set, dicendo: lo Signore Iddio pose a me d'avere altro seme, per Abel il quale Caino uccise.
26 Sed et Seth natus est filius, quem vocavit Enos : iste c?pit invocare nomen Domini.26 Poi ebbe Set uno figliuolo, il quale chiamò Enos. Questo incominciò a chiamare lo nome del Signore.